SUPER PUGNALONI LIBERA BRAVI CON UN BLITZ!
“SIGNOR GIUDICE, PIERINO È OSIMANO COME ME…”

SUPER PUGNALONI LIBERA BRAVI CON UN BLITZ!
“SIGNOR GIUDICE, PIERINO È OSIMANO COME ME…”


In libertà, dopo oltre 4 anni ad Atlanta, il Sindaco ha subito messo il cappello sulla notizia!

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“Signor giudice federale creda a me e non a quella donna… il signor Pierino Bravi è una brava persona; un imprenditore di successo, un tipo davvero speciale ed anche uno sportivo che merita. E poi è soprattutto “marchisciano”, conosce?

Ricorda Fred Mengoni, il miliardario di New York scomparso da poco? Ecco era osimano come me e come Bravi e come Bravi era una persona brava… come tutti noi osimani e marchiscià!

Non fosse così non spenderei la mia parola per reclamarne il ritorno alla libertà”.

Firmato Simone Pugnaloni, Sindaco di Osimo.
A volte ci siamo chiesti: ma il nostro Sindaco molto pro tempore (circa 300 giorni) ci fa o c’è proprio?

Di fronte all’ennesimo exploit destinato ai media, ovvero l’appropriarsi dei meriti per la liberazione di Pierino Bravi dopo oltre 4 anni di detenzione ad Atlanta (Georgia, Stato del Sud), l’interrogativo esce purtroppo rafforzato.

Sfidiamo chiunque a dimostrare, con prove certe, che Pugnaloni ami fingersi scemo del villaggio o se invece, in effetti, qualcosa lo spinge veramente, in maniera genuina, a vendersi come tale.
 Tutto per rendere omaggio all’assunto sgarbiano: parlate di me. Parlatene bene o male: non importa.

Purchè parlatene.
In effetti l’indifferenza, a 300 giorni dal voto, sembrerebbe la condanna ideale, una sorta di contrappasso dantiano, con cui l’osimano può arginare il fenomeno e non venirne travolto.

Anche voler sottacere la gran parte degli exploit, a volte Pugnaloni – come con la liberazione americana di Bravi ottenuta in base alle pressioni, alle aderenze, alle parole spese, al dialogo istituzionale tra Pd e persino all’evidenza che l’imprenditore è osimano… è come tale impossibilitato per natura a compiere del male – ha l’indiscussa abilità di strappare a forza commenti alle proprie gesta!

All’improvviso vedi il computers agitarsi e prendere a scrivere da solo, quasi come un rigetto della civiltà di fronte ad argomentazioni fantasmagoriche, al grido vediamo di chi la spara più grossa – che non stanno in piedi.
Ecco così che invece di felicitarsi con Bravi per l’avvenuta liberazione (come avrebbe fatto qualsiasi Sindaco normale) Pugnaloni sente l’esigenza di appropriarsi della notizia e trasformarsi egli stesso protagonista della news!


OSIMO OGGI, ad esempio, pur lavorando sul pezzo da ieri sera, non ha ancora ufficializzato lo scoop che già si trova costretto prima a commentarla!

Ecco così, tratto dal proprio profilo Fb, scoprire l’acqua calda di un Sindaco che, in accordo con la famiglia, ha inviato nel tempo un paio di missive a coroner e giudice federale georgiano, con cui si da per acquisita la buona creanza e quindi la liberazione di Bravi.
“… ho spiegato, come Sindaco, che da Pierino non c’era nulla da temere, anzi ci si può fidare ciecamente”.

Insomma c’è mancato davvero poco che Pugnaloni si offrisse alla Corte georgiana come scudo umano, in cambio della libertà, di Bravi.

Tutto questo è credibile? Al massimo solo risibile.
E inoltre è possibile svendere la propria dignità, cioè di Sindaco di questa città, solo per accaparrarsi 3-4 inutili voti in più?
Certamente no. Ma se poi, nel segreto dell’urna, grazie alla inevitabile festa di Liberazione che ci attendiamo organizzata in pompa magna, da un giorno all’altro, prima del 26 maggio, il consenso dovesse moltiplicarsi per 10 o più volte… chi avrebbe ragione?

Temiamo già, al solo pensiero, per la festa delle feste, scommettiamo in diretta tv Canale 5 dalla adattissima D’Urso, per la consegna dell’assegno da oltre 150.000 euro destinato al piccolo Samuel; soldini finora negati… al tutore in quanto ancora troppo lontana la data delle Elezioni!!!