TRAFFICANTE ALBANESE ARRESTATO A PADIGLIONE
DETENEVA MEZZO KG. DI COCA E QUASI 7 KG. DI FUMO

TRAFFICANTE ALBANESE ARRESTATO A PADIGLIONE DETENEVA MEZZO KG. DI COCA E QUASI 7 KG. DI FUMO

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I Carabinieri rinvengono nella disponibilità del 31enne anche 17.000 euro frutto di spaccio


Una discussione troppo animata da due giovani stranieri, un albanese e un rumeno, in quel di Padiglione, non poteva passare inosservata ai residenti di via Adige; da un pò quei due stavano trattando ad alta voce senza trovare un accordo.
Da qui la segnalazione ai Carabinieri che ieri sera, correndo sul posto, si sono effettivamente imbattuti nella coppia, interrompendo la trattativa.

YZEIRAJ rigels, 31 anni albanese

Alla vista dei lampeggianti il rumeno è persino riuscito ad allontanarsi momentaneamente mentre il 31 enne albanese, tale Rigels Yzeiraj, residente a Porto Sant’Elpidio (Fermo), disoccupato, non ha saputo spiegare ai militari le ragioni delle propria presenza nella periferia di Osimo.
Anzi, da una successiva perquisizione personale, addosso all’albanese i Carabinieri hanno rinvenuto la somma di 10.000,00 euro, in banconote da 50 fresche di bancomat, sul cui conto Yzeiraj ha continuato a fare scena muta.
Come fa un disoccupato – con precedenti datati 2014 per essere stato arrestato quale componente di una banda internazionale di ben 32 persone, coinvolte in associazione per delinquere finalizzata al traffico illecito di stupefacenti, sfruttamento della prostituzione, porto e detenzione di armi – a girare con 10.000 euro in tasca?
Questa la domanda a cui, non avendo trovato risposta plausibile, i Carabinieri hanno reiterato al giovane nel corso della serata di ieri in caserma.
Non ricevendo spiegazioni ai militari non è rimasto che rintracciare da soli le ragioni di quel piccolo bottino in mano ad un nulla facente, totalmente sconosciuto anche al fisco e quindi più che sospettato di essere ricascato nel vizietto.
I nuovi controlli svolti a suo carico, in effetti, hanno portato alla piena conferma dei sospetti a suo carico.
Da una prima perquisizione domiciliare effettuata a Tolentino, cittadina del Maceratese dove il pregiudicato ha fissato il proprio domicilio è saltato fuori altro denaro contante, stavolta 7.280 euro, il quale sommato ai 10.000 euro rinvenuti, ben piegati, in una tasca dei pantaloni, ha fatto salire l’insolita disponibilità del nulla facente a ben 17.280 euro, praticamente la prova indiretta di un un traffico proibito evidente ma ancora tutto da dimostrare.
Chiesto nel frattempo l’intervento ausiliare di “Anita”, il cane anti droga in forza al nucleo carabinieri Cinofili di Pesaro, i militari osimani hanno finalmente potuto dare un senso a tutti quei soldi spostando le attenzioni verso l’abitazione di Porto Sant’Elpidio (Fermo), residenza di Rigels Yzeiraj.
In casa, in effetti, Anita è andata quasi a colpo sicuro nello scovare, celata in vari locali dell’abitazione, una piccola montagna di droga, oltre a tutto l’occorrente per pesare (due bilancini) e confezionare la morte in dosi.


La droga sequestrata dai Carabinieri di Osimo e i soldi in contanti rinvenuti

In particolare il fiuto dei Carabinieri e quello di Anita ha portato a rinvenire, ben occultata, marijuana per quasi 7 chilogrammi (esattamente 6.580 grammi) e soprattutto cocaina per circa mezzo chilo!
Sequestrata droga e l’intera doppia somma di denaro, per Rigels Yzeiraj si sono così riaperte le porte del carcere di Fermo, accusato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio”, associato alla Casa circondariale.


 

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