VECCHIO PERVERTITO MESSO IN SALVO DA FACEBOOK!
IL TAM TAM MEDIATICO FA FALLIRE IL LAVORO DI OSIMO OGGI

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Da tempo un anziano sfrutta l’affollamento del giovedì al Tirami su per strofinarsi su giovani donne

Violenza sessuale all’interno del Tirami su; inchiesta giornalistica, ormai prossima a trasformarsi in arresto, buttata nel cestino dopo essere stata rivelata su Facebook da una delle vittime.
OSIMO OGGI stava lavorando da circa 20 giorni attorno ad una notizia interessante, rivelataci da alcune lettrici, circa un anziano signore che puntualmente, quasi tutti i giovedì, grazie al maggior afflusso di persone garantite dal mercato, passa un’intera mattinata all’interno delle cabine del Tirami su alla ricerca di estemporanei contatti sessuali – pancia-natiche con casuale appoggio sul collo di bocca ansimante – giustificati dall’affollamento!

Grazie all’attenzione ai particolari denotate dalle lettrici importunate (un vero e proprio identikit) OSIMO OGGI era ormai pronta, confidando nella ovvia collaborazione dell’Arma dei Carabinieri, a far scattare la trappola collezionando l’ennesimo scoop e soprattutto mettendo l’anziano di fronte alle proprie reiterate responsabilità di porco settimanale.
Purtroppo la fregola degli anni 2.0 di mettere tutto in piazza, compreso il consumo di veri e propri atti penalmente perseguibili, ha mandato all’aria operazione dando al molestatore seriale il vantaggio di sapere che tanti occhi, altrettanti mani e un bel braccialetto erano ormai pronte ad intervenire.
Difficile dunque, a meno che l’anziano non viva fuori provincia e non segua l’informazione cittadina, sperare di poterlo ammanettare in flagranza di reato, già giovedì prossimo, quando tutto sarebbe stato pronto per il blitz.
Tutta colpa, involontaria certamente, ma pur sempre colpa, dell’inesperienza dell’ennesima vittima femminile, la negoziante Laura Pasqualini di Corso Mazzini, la quale anzichè denunciare l’accaduto che l’ha vista protagonista, ha preferito – figlia del nostro tempo – improvvisarsi detective, lanciare l’allarme in Facebook e raccogliere qualche decina di inutili commenti scandalizzati.
OSIMO OGGI, nel tentativo di metterci una pezza, ha immediatamente contattato, nel primo pomeriggio di ieri, la protagonista del post inopportuno invitando la giovane commerciante a passare dalle parole ai fatti denunciare l’accaduto – Polizia o Carabinieri a scelta – in modo da non concedere, almeno, altro vantaggio all’anziano molestatore (anche se tecnicamente il reato configurabile è il ben più grave violenza sessuale).
Purtroppo, nonostante l’ampia assicurazione fornitaci dalla titolare del negozio “L’angolo di Lally” di recarsi al più presto in caserma, prima della donna sono giunti i nostri colleghi “bruciando” l’inchiesta in culla, prima ancora di essere formalmente avviata!

Dalle diverse testimonianze e di ore di immagini a circuito chiuso che il Tirami su, sperabilmente, dovrebbe aver girato e messo a disposizione, ormai venendo a mancare la contestazione immediata dell’avvenuto, si può ottenere ben poco. O nulla.
Basterà infatti che l’anziano racconti la prima favola in grado di passargli per la testa, ad esempio che non avendo nulla da fare ama passare il proprio tempo facendosi “cullare” gratis dal Tirami su, specie di giovedì, incrociando persone che non vede da una vita… per azzerare qualsiasi accusa basata sulla semplice parola.

Questo il post originale pubblicato ieri in rete che ha innescato diversi articoli di stampa, di fatto salva-anziano.
“Buongiorno a tutti. Sono la titolare di un negozietto in piazza e prendo il Tirami su tutti i giorni. Il giovedì il Tirami su è più affollato del solito perchè c’è il mercato in centro.
Una mattina di un mese e mezzo fa mi sono accorta che c’è un signore anziano (bello, alto, impostato e con una gran pancia) che importuna le donne.
Con la scusa di stare tutti appiccicati per lo spazio ridotto che c’è dentro la struttura il giovedì mattina, lui si attacca alla donne, le guarda e ansima (forse il signore non si accorge ma il respiro gli si fa proprio pesante dopo un pò che si appoggia alla donna vittima).
Ho deciso di scrivere qui solo oggi per sapere se qualcuno di voi si è accorto, perchè ne sono ormai certa e soprattutto faccio caso a tutti questi dettagli dopo che la vittima sono stata io in prima persona.
Il signore è quasi sempre vestito con un maglione marrone e una lunga giacca sopra, sempre sul marrone…
Una volta che avete capito chi è, sarà impossibile non riconoscerlo le successive mattine dei giovedì! Perchè lui è presente tutti i giovedì e fa su e giù con il Tirami su ininterrottamente.
Il giorno che è toccato a me, per fortuna, mi sono accorta subito. Questo schifo si è appoggiato con la pancia enorme verso di me e il suo ansimo ce lo avevo proprio sopra la testa (essendo io bassa e lui alto).
E spingeva. Mi sono subito spostata e un ragazzo che seguiva tutta la scena ha iniziato a fdire, ad alta voce, di stare attenti (attente più che altro) al signore.
Da quel giorno ho iniziato a far caso a lui. C’è sempre di giovedì. Quando il Tirami su si ferma, lui scende, fa lo gnorri e risale.
E’ una situazione insostenibile e ogni volta che seguo la scena vorrei dire a quella ragazza o donna di spostarsi perchè non è a caso che il vecchio le si appiccica.
Quella volta io non reagito solo perchè sentivo il sangue che mi bolliva dentro e avevo paura che reagendo potevo non regolarmi.
Se qualcuno si è accorto ed è successo anche a voi fatemi sapere… questa storia deve finire!
Se è una storia nuova, invece, dal prossimo giovedì di mercato potrete farci caso. Io potrei chiamare come testimone anche il ragazzo che si è accorto quando è successo a me.
E’ il fratello di una mia amica. Mi disse che questo signore lo fa sempre… quindi anche lui diverse volte ci ha fatto caso”.
Circa invece le informazioni in nostro possesso, verificate con la signora Pasqualini, l’uomo in questione è dipinto come un 75enne o anche 80enne, occhi chiari, grande pancia prominente, fisicamente massiccio, alto.
Riguardo la tecnica, l’anziano sceglie subito la preda fin dall’ingresso in cabina, entrando per ultimo in modo da posizionarsi alle spalle della “vittima”. In questo modo, forte di un sovraffollamento che giustifica un possibile contatto pancia-fondo schiena, specie grazie al possibile rinculo iniziale, determinato dall’avvio della trazione, l’anziano riesce, a volte, a conquistare la posizione ideale fino quasi ad “appoggiare” il collo sulla spalla della preda e ansimarle direttamente nell’orecchio… in un crescendo amoroso!
Incredibile a dirsi ma il poveretto, nonostante un fisico ormai da dimenticare e la sua bella età, riesce anche a fare il sua “porca figura” molto più spesso di quanto non si possa pensare.
Molte ragazze, infatti, prese allo sprovvisto dalla “novità”, non hanno il tempo per connettersi con quanto avviene (del resto il viaggio completo dura meno di 40 secondi e un orgasmo non lo otterrebbe neanche Speedy Gonzalez in gran forma) e spesso reagiscono divertite, incuriosite, spaesate e comunque lasciando fare il poveretto; altre, invece, mosse dal desiderio di far volare un sonoro schiaffone, tagliano corto ponendosi frontalmente all’anziano in modo da almeno interrompere l’inopportuno “flirt”.

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