Loading ...𝐈𝐥 𝐧𝐨𝐦𝐢𝐧𝐚𝐭𝐢𝐯𝐨 𝐝𝐞𝐥 𝐥𝐞𝐠𝐡𝐢𝐬𝐭𝐚 𝐀𝐥𝐛𝐞𝐫𝐭𝐨 𝐌𝐚𝐫𝐢𝐚 𝐏𝐚𝐬𝐬𝐚𝐫𝐢𝐧𝐢 (𝐢𝐧 𝐨𝐝𝐨𝐫𝐞 𝐝𝐢 𝐅𝐨𝐫𝐳𝐚 𝐈𝐭𝐚𝐥𝐢𝐚 𝐞 𝐜𝐚𝐫𝐨 𝐚𝐥 𝐂𝐨𝐨𝐫𝐝𝐢𝐧𝐚𝐭𝐨𝐫𝐞 𝐩𝐫𝐨𝐯𝐢𝐧𝐜𝐢𝐚𝐥𝐞 𝐝𝐢 𝐅𝐫𝐚𝐭𝐞𝐥𝐥𝐢 𝐝𝐢 𝐈𝐭𝐚𝐥𝐢𝐚) 𝐞̀ 𝐬𝐭𝐚𝐭𝐨 𝐭𝐞𝐧𝐮𝐭𝐨 𝐢𝐧 𝐬𝐭𝐚𝐧𝐝-𝐛𝐲 𝐩𝐞𝐫 𝐚𝐥𝐦𝐞𝐧𝐨 𝐭𝐫𝐞 𝐬𝐞𝐭𝐭𝐢𝐦𝐚𝐧𝐞, 𝐧𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐢𝐧𝐮𝐭𝐢𝐥𝐞 𝐚𝐭𝐭𝐞𝐬𝐚 𝐜𝐡𝐞 𝐢𝐥 𝐜𝐚𝐧𝐝𝐢𝐝𝐚𝐭𝐨 𝐜𝐢𝐯𝐢𝐜𝐨 – 𝐬𝐞𝐝𝐨𝐭𝐭𝐨 𝐞 𝐚𝐛𝐛𝐚𝐧𝐝𝐨𝐧𝐚𝐭𝐨 𝐩𝐞𝐫 𝐥𝐚 𝐬𝐞𝐜𝐨𝐧𝐝𝐚 𝐯𝐨𝐥𝐭𝐚 – 𝐩𝐨𝐭𝐞𝐬𝐬𝐞 𝐥𝐢𝐛𝐞𝐫𝐚𝐫𝐬𝐢 𝐝𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐬𝐭𝐫𝐚𝐭𝐞𝐠𝐢𝐚 𝐝𝐞𝐥 𝐦𝐨𝐯𝐢𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨. 𝐏𝐞𝐜𝐜𝐚𝐭𝐨 𝐜𝐡𝐞 𝐥’𝐚𝐥𝐭𝐞𝐫𝐧𝐚𝐭𝐢𝐯𝐚 𝐝𝐢 𝐀𝐥𝐞𝐬𝐬𝐚𝐧𝐝𝐫𝐢𝐧𝐢 𝐬𝐢𝐚 𝐠𝐢𝐚̀ 𝐬𝐭𝐚𝐭𝐚 𝐦𝐢𝐬𝐮𝐫𝐚𝐭𝐚, 𝐧𝐞𝐠𝐚𝐭𝐢𝐯𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞, 𝐧𝐞𝐥 𝟐𝟎𝟏𝟗 𝐜𝐨𝐧 𝐥𝐚 𝐋𝐞𝐠𝐚 𝐚𝐥 𝐦𝐚𝐬𝐬𝐢𝐦𝐨 𝐬𝐭𝐨𝐫𝐢𝐜𝐨 𝐞 𝐒𝐚𝐥𝐯𝐢𝐧𝐢 𝐢𝐧 𝐩𝐢𝐚𝐳𝐳𝐚. 𝐃𝐢𝐥𝐞𝐭𝐭𝐚𝐧𝐭𝐢 𝐚𝐥𝐥𝐨 𝐬𝐛𝐚𝐫𝐚𝐠𝐥𝐢𝐨, 𝐢𝐧𝐭𝐞𝐫𝐞𝐬𝐬𝐚𝐭𝐢 𝐮𝐧𝐢𝐜𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐚 𝐟𝐚𝐫 𝐩𝐞𝐫𝐝𝐞𝐫𝐞 𝐢 𝐜𝐢𝐯𝐢𝐜𝐢, 𝐛𝐞𝐧 𝐬𝐚𝐩𝐞𝐧𝐝𝐨 𝐝𝐢 𝐧𝐨𝐧 𝐩𝐨𝐭𝐞𝐫 𝐯𝐢𝐧𝐜𝐞𝐫𝐞
Fratelli, amici, camerati…contr’ordine. Niente Sandro ANTONELLI ma di nuovo Alberto Maria PASSARINI ALESSANDRINI… vien dal Mare… candidato a Sindaco.
Stavolta non della sola Lega (come accadde nel 2019 con gran fragor di ferraglie) ma anche per Forza Italia e Fratelli di Italia. Insomma il Centro-Destra (più Destra nobiliare che Centro popolare) escluso l’Udc del reietto Presidente “amico” LATINI.
Come dire: non c’è bastato sbattere sul muro una sola volta… vogliamo fortissimamente il bis!
La notizia, tenuta nella bambagia da almeno tre settimane, verrà ufficializzata a breve, già nelle prossime ore, dallo stesso diretto interessato.
ALESSANDRINI attende soltanto il prossimo rientro in Italia, sabato, dell’ideatore di un così elevato piano strategico: il sempre più ineffabile Carlo CICCIOLI, vincente a livello personale anche determinando la sconfitta – anche – degli alleati possibili Civici.
Insomma come nel 2019 muoia Sansone (Centro-Destra) ma muoiano anche tutti i Filistei (Civici) in circolazione.
Un piano strategico, quello di farsi tanto male, già messo in pratica nel ricordato 2019 (con tanto di SALVINI in piazza, ad Osimo) ma in realtà già visto nel lontano 2014, partorito dalla mente di papà Alessandro con una lista civica, quella della MARIANI, in soccorso… rosso a PUGNALONI vincente, grazie anche alle manipolazioni ai seggi, per 2 soli voti.
Osimo, dunque, si appresta a rivivere gli stessi films a lieto fine (per il Centro-Sinistra) già proiettati dieci anni fa e riproposti agli Osimani pure cinque anni fa, sempre con gradimento assai incerto.
Pure le facce non cambiano molto: LATINI, PUGNALONI, ALESSANDRINI, GINNETTI oppure di nuovo loro o i legittimi eredi. Conta poco perché la sostanza rimane invariata: Centro-Destra e Civici spaccati; PUGNALONI vince, vince e si appresta a rivincere senza neanche ringraziare per 15 anni di harakiri e buon cuore.
E Sandro ANTONELLI, corteggiato per quasi un anno da CICCIOLI e compagnia bella? Di nuovo sedotto e abbandonato sul più bello, senza neanche la pazienza di attendere un certificato medico, una giustificazione, un ambasciatore di cosa sarebbe stato bello poter fare insieme.
Detto che è stato inutile ogni tentativo di raggiungere al cellulare il nuovo Candidato a Sindaco di Osimo per Lega, Fratelli di Italia e Forza Italia e che quindi siamo in grado di risparmiare ai lettori il politichese che verrà speso nel tentativo di giustificare, spiegare, raccomandare la più assurda delle decisioni adottabile… possiamo invece narrare che il piano di CICCIOLI prevede, sul piano pratico, l’utilizzo di tutti e tre i rispettivi simboli di partito, seguiti da altrettante liste elettorali di appoggio.
Certo si fa presto a dire di voler ricorrere a simboli e di essere in grado di formare liste… come se tutto fosse così facile e scontato.
Al riguardo, essendo ciascuna lista composta da 24 nominativi, tutti candidati possibili Consiglieri, siamo curiosi di leggere i nominativi di 72 osimani di spessore e vaglio politico (24 in campo per la Lega, 24 per Forza Italia e 24 per Fratelli di Italia) vogliosi di mettersi in discussione… per il nulla in cambio!
Niente paura. Valorosi candidati a qualsiasi elezione, sono già pronti, in ogni angolo della provincia, della regione e se servisse anche in capo all’Italia, pur di riempire con onore la scheda senza vuoti