Loading ...𝐂𝐨𝐦𝐩𝐥𝐢𝐜𝐞 𝐥’𝐞𝐮𝐟𝐨𝐫𝐢𝐚 𝐩𝐞𝐫 𝐥𝐚 𝐯𝐢𝐭𝐭𝐨𝐫𝐢𝐚 𝐝𝐚 𝐜𝐨𝐧𝐪𝐮𝐢𝐬𝐭𝐚𝐫𝐞, 𝐢𝐥 𝐛𝐚𝐥𝐝𝐚𝐧𝐳𝐨𝐬𝐨 “𝐄𝐝𝐢𝐭𝐭𝐨 𝐝𝐢 𝐒𝐞𝐧𝐢𝐠𝐚𝐥𝐥𝐢𝐚” 𝐝𝐢 𝐚𝐩𝐞𝐫𝐭𝐮𝐫𝐚 𝐚𝐢 𝐂𝐢𝐯𝐢𝐜𝐢 𝐚𝐩𝐩𝐞𝐧𝐚 𝐩𝐫𝐨𝐧𝐮𝐧𝐜𝐢𝐚𝐭𝐨 𝐝𝐚𝐥 𝐜𝐨𝐨𝐫𝐝𝐢𝐧𝐚𝐭𝐨𝐫𝐞 𝐩𝐫𝐨𝐯𝐢𝐧𝐜𝐢𝐚𝐥𝐞, 𝐪𝐮𝐚𝐥𝐜𝐡𝐞 𝐛𝐢𝐜𝐜𝐡𝐢𝐞𝐫𝐞 𝐝𝐢 𝐭𝐫𝐨𝐩𝐩𝐨 𝐞 𝐮𝐧𝐚 𝐛𝐮𝐨𝐧𝐚 𝐝𝐨𝐬𝐞 𝐝𝐢 𝐢𝐧𝐞𝐬𝐩𝐞𝐫𝐢𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐩𝐨𝐥𝐢𝐭𝐢𝐜𝐚, 𝐥’𝐢𝐧𝐝𝐢𝐜𝐢𝐛𝐢𝐥𝐞 𝐢𝐧𝐯𝐢𝐭𝐨 𝐚 𝐩𝐚𝐫𝐭𝐞𝐜𝐢𝐩𝐚𝐫𝐞 𝐚𝐥 𝐯𝐨𝐭𝐨 𝐝𝐞𝐥 𝟐 𝐚𝐩𝐫𝐢𝐥𝐞 𝐞̀ 𝐜𝐨𝐧𝐟𝐞𝐫𝐦𝐚𝐭𝐨 𝐜𝐨𝐦𝐞 𝐚𝐯𝐯𝐞𝐧𝐮𝐭𝐨. 𝐀𝐥𝐦𝐞𝐧𝐨 𝐮𝐧 𝐜𝐞𝐧𝐭𝐢𝐧𝐚𝐢𝐨 𝐢 𝐬𝐢𝐦𝐩𝐚𝐭𝐢𝐳𝐳𝐚𝐧𝐭𝐢 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐅𝐢𝐚𝐦𝐦𝐚 𝐩𝐨𝐫𝐭𝐚𝐭𝐢 𝐚 𝐯𝐨𝐭𝐚𝐫𝐞 𝐀𝐧𝐭𝐨𝐧𝐞𝐥𝐥𝐢 𝐞 𝐪𝐮𝐢𝐧𝐝𝐢 𝐫𝐢𝐬𝐮𝐥𝐭𝐚𝐭𝐢 𝐝𝐞𝐜𝐢𝐬𝐢𝐯𝐢 𝐩𝐞𝐫 𝐛𝐚𝐭𝐭𝐞𝐫𝐞 𝐥𝐚 𝐁𝐨𝐫𝐝𝐨𝐧𝐢 𝐝𝐢 𝟗𝟑. 𝐔𝐥𝐭𝐢𝐦𝐨 𝐢𝐧𝐭𝐞𝐫𝐫𝐨𝐠𝐚𝐭𝐢𝐯𝐨: 𝐀𝐧𝐭𝐨𝐧𝐞𝐥𝐥𝐢 𝐮𝐬𝐮𝐟𝐫𝐮𝐢̀ 𝐬𝐨𝐥𝐭𝐚𝐧𝐭𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐜𝐢𝐫𝐜𝐨𝐬𝐭𝐚𝐧𝐳𝐞 𝐩𝐨𝐥𝐢𝐭𝐢𝐜𝐡𝐞 𝐨 𝐬𝐨𝐥𝐥𝐞𝐜𝐢𝐭𝐨̀ 𝐚 𝐂𝐢𝐜𝐜𝐢𝐨𝐥𝐢 𝐮𝐧 𝐢𝐧𝐭𝐞𝐫𝐯𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐞𝐬𝐭𝐞𝐫𝐧𝐨?
Primarie civiche di primavera inquinate dal voto in massa, pro ANTONELLI; di almeno un centinaio di iscritti e simpatizzanti a Fratelli di Osimo!
Il sospetto, da tempo messo nel conto delle ipotesi degli addetti ai lavori (giustamente prudenti circa la capacità dei Civici, privi di LATINI per la prima volta, di portare al voto ben 1.567 cittadini osimani) è clamorosamente diventato notizia venerdì sera, incarnandosi a “motivo di vanto” dei militanti della Fiamma osimana, nelle pieghe del post convivio di Senigallia.
Complice qualche brindisi di troppo ed elettrizzati dall’”Editto di Senigallia” appena pronunciato ai suoi da Carlo CICCIOLI, circa l’apertura ad alleanze con i Civici – anche a costo di “turarsi occhi, bocca e naso” – gli amici del circolo osimano si sono abbandonati, tra loro, a commenti sarcastici di dubbio gusto. E vietatissimi in politica.
Sottolineature tutti miranti ad evidenziare il gran fiuto politico di CICCIOLI nel mobilitare il partito, a livello locale, nell’approfittare dell’autogol delle Primarie e inquinarne il risultato verso il candidato più affine.
Non si è giunti, per essere oltremodo chiari, fino alla ammissione di un accordo, pre esistente al 2 aprile 2023, tra CICCIOLI e ANTONELLI (ipotesi che, se confermata, aggreverebbe vieppiù i rapporti, già più che tesi, tra CICCIOLI e LATINI in ambito regionale) ma l’antefatto – confermato da più partecipanti alla conviviale senigalliese, alcuni persino non osimani! – di partecipare al confronto interno civico, inquinando il voto di un futuro, possibile, alleato, basta e avanza per una dichiarazione di guerra. Altro che accordo!
Per la cronaca, per comprendere come l’esito scaturito dalle Primarie abbia visibilmente danneggiato la candidata Monica BORDONI e falsato l’esito complessivo della conta interna, è il dato finale che vide prevalere ANTONELLI – 607 contro 514, ergo appena 93 preferenze di scarto – giusto con la partecipazione extra del ricordato manipolo di un centinaio di agguerriti e motivatissimi ma troppo ciarlieri Ciccioliani.