𝐃𝐚𝐥𝐥’𝐚𝐯𝐯𝐨𝐜𝐚𝐭𝐨 𝐍𝐚𝐩𝐨𝐥𝐢𝐭𝐚𝐧𝐨, 𝐜𝐮𝐬𝐭𝐨𝐝𝐞 𝐠𝐢𝐮𝐝𝐢𝐳𝐢𝐚𝐫𝐢𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥’𝐚𝐫𝐞𝐚 𝐝𝐢 𝐯𝐢𝐚 𝐅𝐚𝐧𝐟𝐚𝐧𝐢 𝐬𝐨𝐭𝐭𝐨𝐩𝐨𝐬𝐭𝐚 𝐚 𝐬𝐞𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐫𝐨, 𝐥𝐚 𝐫𝐢𝐜𝐡𝐢𝐞𝐬𝐭𝐚 𝐚𝐥 𝐠𝐢𝐮𝐝𝐢𝐜𝐞 𝐝𝐢 𝐩𝐨𝐭𝐞𝐫 𝐚𝐠𝐢𝐫𝐞 𝐩𝐞𝐧𝐚𝐥𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐫𝐨 𝐢 𝐠𝐞𝐧𝐢𝐭𝐨𝐫𝐢 𝐝𝐞𝐢 𝐦𝐢𝐧𝐨𝐫𝐢 𝐩𝐫𝐨𝐭𝐚𝐠𝐨𝐧𝐢𝐬𝐭𝐢 𝐝𝐞𝐠𝐥𝐢 𝐮𝐥𝐭𝐢𝐦𝐢 𝐟𝐚𝐭𝐭𝐢 𝐝𝐢 𝐜𝐫𝐨𝐧𝐚𝐜𝐚, 𝐚𝐥 𝐩𝐚𝐫𝐢 𝐝𝐢 𝐚𝐥𝐭𝐫𝐞 𝟏𝟓 𝐪𝐮𝐞𝐫𝐞𝐥𝐞 (𝐩𝐞𝐫 𝐥𝐨 𝐩𝐢𝐮̀ 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐫𝐨 𝐫𝐚𝐠𝐚𝐳𝐳𝐢𝐧𝐢) 𝐠𝐢à 𝐬𝐨𝐭𝐭𝐨𝐬𝐜𝐫𝐢𝐭𝐭𝐞 𝐧𝐞𝐥 𝐫𝐞𝐜𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐩𝐚𝐬𝐬𝐚𝐭𝐨. 𝐂𝐢𝐫𝐜𝐚 𝐢 𝐥𝐚𝐯𝐨𝐫𝐢 𝐮𝐥𝐭𝐞𝐫𝐢𝐨𝐫𝐢 𝐫𝐢𝐜𝐡𝐢𝐞𝐬𝐭𝐢 𝐝𝐚𝐥𝐥’𝐨𝐫𝐝𝐢𝐧𝐚𝐧𝐳𝐚 𝐒𝐢𝐧𝐝𝐚𝐜𝐚𝐥𝐞, 𝐢𝐥 𝐥𝐞𝐠𝐚𝐥𝐞 𝐜𝐡𝐢𝐞𝐝𝐞𝐫𝐚̀ 𝐢𝐧 𝐓𝐫𝐢𝐛𝐮𝐧𝐚𝐥𝐞 𝐥’𝐨𝐤 𝐚 𝐫𝐢𝐯𝐨𝐥𝐠𝐞𝐫𝐬𝐢 𝐚𝐝 𝐮𝐧 𝐢𝐧𝐠𝐞𝐠𝐧𝐞𝐫𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐥𝐚 𝐫𝐞𝐝𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐢 𝐮𝐧 𝐩𝐢𝐮̀ 𝐨𝐫𝐠𝐚𝐧𝐢𝐳𝐳𝐚𝐭𝐨 𝐩𝐫𝐨𝐠𝐞𝐭𝐭𝐨 𝐟𝐢𝐧𝐚𝐥𝐢𝐳𝐳𝐚𝐭𝐨 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐦𝐚𝐠𝐠𝐢𝐨𝐫 𝐬𝐢𝐜𝐮𝐫𝐞𝐳𝐳𝐚 𝐝𝐢 𝐭𝐮𝐭𝐭𝐢. 𝐏𝐢𝐮̀ 𝐜𝐡𝐞 𝐚 𝐭𝐫𝐢𝐧𝐜𝐞𝐞 𝐨 𝐟𝐨𝐬𝐬𝐚𝐭𝐢, 𝐩𝐞𝐫𝐨̀, 𝐬𝐮𝐠𝐠𝐞𝐫𝐢𝐭𝐚 𝐮𝐧𝐚 𝐦𝐚𝐠𝐠𝐢𝐨𝐫𝐞 𝐞 𝐦𝐢𝐠𝐥𝐢𝐨𝐫𝐞 𝐜𝐨𝐩𝐞𝐫𝐭𝐮𝐫𝐚 𝐝𝐞𝐥 𝐭𝐞𝐫𝐫𝐢𝐭𝐨𝐫𝐢𝐨 𝐝𝐚 𝐩𝐚𝐫𝐭𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐟𝐨𝐫𝐳𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥’𝐎𝐫𝐝𝐢𝐧𝐞
Ex cantiere Violini, spunta una data per la vendita all’asta delle ex proprietà dell’impresa edile DOLCINI.
Un primo tentativo, quasi certamente destinato a non andare a buon fine, parrebbe essere stato messo in calendario dal giudice per l’esecuzione, indicativamente, per il mese prossimo, giovedì 21 settembre.
Quasi certamente, al primo tentativo, a prezzo quasi pieno, nessun possibile compratore dovrebbe avvicinarsi per proporre l’importo intero richiesto dal Tribunale; per cui, salvo sorprese, se ne dovrebbe riparlare nei sei mesi successivi, ovvero in primavera, usufruendo di uno sconto sul prezzo di vendita di almeno il 25%. E così sarà, di sei in sei mesi, ribasso dopo ribasso.
In attesa che maturino i tempi, ancora medio-lunghi, del passaggio di proprietà, c’è comunque una ordinanza Sindacale, quella emessa da PUGNALONI il 12 agosto scorso, in seguito all’ultimo episodio di cronaca che per miracolo non è costato la vita ad un dodicenne penetrato abusivamente, con compagni di gioco coetanei, nell’ex cantiere di via Fanfani.
Episodio per il quale l’avvocato dorico Francesco NAPOLITANO, custode giudiziario delle proprietà a suo tempo pignorate all’impresa, ha già chiesto al Presidente di Tribunale autorizzazione per procedere alla querela dei genitori interessati, responsabili del comportamento dei figli minorenni per la palese violazione della proprietà privata.
Si tratterà della terza denuncia, in meno die due anni, di cui viene gravato il lavoro del custode dell’area; in precedenza una denuncia contro ignoti, per fatti simili, venne sporta dal dottor NAPOLITANO a cui toccò fare bis, di recente, denunciando alla Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni, ben 13 ragazzini, diconsi 13, colà individuati, bloccati ed identificati dagli agenti di Polizia locale, corsa ad interrompere una improvvisata festicciola abusiva tra assi, attrezzi, buche e pericoli vari di ogni tipo!
Denunce a raffica e cartelli di avviso sinora rivelatisi inutili contro il vandalismo di ogni tipo che, nel corso di lunghi anni, ha sempre interessato lo scheletro di quello che doveva essere un centro commerciale, bruciato di fatto dalla nascita anticipata delle vicine “Coccinelle” e condannato, dalle leggi di mercato, ad una fine ingloriosa nel bel mezzo dei lavori.
E a proposito di ulteriori interventi a salvaguardia, quelli richiesti espressamente e in via urgente dal documento emesso dall’autorità comunale, l’avvocato NAPOLITANO, nella veste di custode giudiziario dell’ampio ex cantiere, fa sapere che se reti e cartelli non bastano più a garantire l’incolumità (anche di coloro che se ne infischiano, in primis, della propria sicurezza)… di aver già provveduto alla bisogna informando il giudice della necessità urgente di attivare un professionista (leggasi ingegnere) a cui delegare lo studio delle ulteriori misure adottabili allo scopo.
Già nel recente passato, ricorda il legale, l’area è stata liberata da erbacce di ogni tipo, alberi pericolanti (ancorchè di natura protetta e in teoria da riposizionare…) e persino di quantità importanti di amianto colà accatastato. Con l’occasione l’intera area di via Fanfani venne messe in sicurezza, circondata da una rete e decine di cartelli di avvertimento; ostacoli ciclicamente scavalcati o danneggiati sistematicamente da giovani, giovanissimi e tossici alla caccia di emozioni e/o privacy.
Forse occorrerebbe, visti la natura irrispettosa dei soggetti controparte, più che lo studio di un ingegnere, il lavoro più efficace di qualche ruspa per realizzare tutto intorno trincee e fossati e reticolati… da popolare, come un tempo di affamati coccodrilli…