𝑬𝒏𝒏𝒆𝒔𝒊𝒎𝒐 𝒔𝒄𝒉𝒆𝒓𝒛𝒆𝒕𝒕𝒐 𝑷𝒖𝒈𝒏𝒂𝒍𝒐𝒏𝒊𝒂𝒏𝒐. 𝑴𝒆𝒏𝒐 𝒔𝒆𝒓𝒗𝒊𝒛𝒊 𝒎𝒂 𝒔𝒑𝒆𝒔𝒆 𝒗𝒐𝒍𝒖𝒕𝒕𝒖𝒂𝒓𝒊𝒆 𝒅𝒊 𝒕𝒖𝒕𝒕𝒊 𝒊 𝒕𝒊𝒑𝒊 𝒑𝒖𝒓 𝒅𝒊 𝒇𝒂𝒗𝒐𝒓𝒊𝒓𝒆 𝒍’𝒐𝒔𝒊𝒎𝒂𝒏𝒐-𝒎𝒆𝒅𝒊𝒐 𝒂 𝒏𝒐𝒏 𝒑𝒆𝒏𝒔𝒂𝒓𝒆 𝒆 𝒊𝒍𝒍𝒖𝒅𝒆𝒓𝒔𝒊 𝒄𝒉𝒆 𝒕𝒖𝒕𝒕𝒐, 𝒔𝒐𝒔𝒕𝒂𝒏𝒛𝒊𝒂𝒍𝒎𝒆𝒏𝒕𝒆, 𝒗𝒂𝒅𝒂 𝒂𝒃𝒃𝒂𝒔𝒕𝒂𝒏𝒛𝒂 𝒃𝒆𝒏𝒆. 𝑳𝒂 𝒕𝒆𝒄𝒏𝒊𝒄𝒂 𝒂𝒏𝒕𝒊𝒄𝒂 𝒅𝒆𝒍 𝒑𝒂𝒏𝒆𝒎 𝒆𝒕 𝒄𝒊𝒓𝒄𝒆𝒏𝒔𝒆𝒔 𝒇𝒖𝒏𝒛𝒊𝒐𝒏𝒂 𝒂𝒏𝒄𝒐𝒓𝒂 𝒈𝒓𝒂𝒛𝒊𝒆 𝒂𝒍𝒍’𝒊𝒏𝒕𝒖𝒊𝒛𝒊𝒐𝒏𝒆 𝒅𝒊 𝑷𝒖𝒈𝒏𝒂𝒍𝒐𝒏𝒊 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒂 𝒏𝒆𝒄𝒆𝒔𝒔𝒊𝒕𝒂̀ 𝒅𝒆𝒊 𝒄𝒊𝒕𝒕𝒂𝒅𝒊𝒏𝒊 𝒅𝒊 𝒔𝒐𝒅𝒅𝒊𝒔𝒇𝒂𝒓𝒆 𝒊𝒍 𝒑𝒓𝒐𝒑𝒓𝒊𝒐 “𝒃𝒆𝒏𝒆𝒔𝒔𝒆𝒓𝒆 𝒑𝒔𝒊𝒄𝒐𝒍𝒐𝒈𝒊𝒄𝒐”
Sembra che a Castelfidardo, regno degli ultimi Grillini in circolazione, gli abitanti si siano lagnati con ASCANI per non aver fatto nulla di che per santificare… Halloween; sembra anche che i Grilli fidardensi abbiamo portato a buon esempio quanto combinato dalle… mai sazie Cavallette del Pd (Partito del Divertimento) della vicina Osimo.
Essere indicati a modello da imitare fa sempre piacere, tanto più in politica dove è possibile mutare facile consenso con altrettante rapide preferenze. Insomma nulla di nuovo sotto il sole. Già 2.000 anni fa, se non prima, i nostri Padri romani insegnavano a distribuire al popolo affamato panem et circenses (pane divertimento) in cambio dell’illusione, gratuita e comoda, di smettere momentaneamente di pensare.
Dopo una ventina di secoli, comunque, si potrebbe obiettare che l’essere umano qualche altra esigenza, non foss’altro quando riunito e “civilizzato” sotto forma di società, l’avrebbe anche maturata. Insomma il nutrire qualche ambizione in più, personale e di gruppo, dovrebbe oggi giorno pur godere di qualche legittimazione in più; anche da parte della folla festante.
Non però ad Osimo dove, scartabellando tra le carte poste alla pubblica evidenza, scopriamo la recente erogazione di ben 6.300 euro, liquidati alla Asso, per coprire i costi di una caccia del tesoro per bambini, invitati in abiti di scena, presso le Grotte del Cantinone e/o di una festa in piazza per onorare streghe e nuovi mostri.
Che poi il “tesoro” vero siano i 6.300,46 euro spesi, giusto un anno di pensione al minimo di tanta gente, questo interessa l’Amministrazione il giusto, ovvero nulla.
Si dirà ma una pubblica Amministrazione, sia esso un Comune, la Regione, lo Stato e buon ultimo il ritorno delle Province, non dovrebbe occuparsi, quale “mission” di organizzare servizi, fare leggi, favorire l’economia, organizzare l’ordine pubblico e tante di queste belle cose che il singolo delega alla politica?
Pare non sia esattamente così! Del resto i 165.000 euro, richiesti e pagati da PUGNALONI, sull’unghia, ai frati Minori conventuali per “rimborsare” delle spese sostenute per il Patrono San Giuseppe da Copertino, sono li, davanti a tutti; nell’indifferenza generale.
Anzi, potesse PUGNALONI tornare indietro – o anche guardare avanti a Natale – probabilmente investirebbe e investirà come mai fatto prima… con i soldi degli altri!
Per quale motivo? La risposta l’ha fornita lo stesso Primo cittadino, in Consiglio comunale, alla Consigliera Monica BORDONI che lo invitava inutilmente, ad andarci un pò più piano.
“Un mio amico psicologo – questo il succo della spiegazione fornita da PUGNALONI senza minimamente arrossire ma anzi andandoci quasi fiero – mi ha appena suggerito che l’uomo necessita, oltre che di pane e lavoro, anche di benessere psicologico… di uno spazio circoscritto, anche breve, dove può smettere di pensare alla propria infelicità e illudersi che tutto vada bene… madama la Marchesa”.
Detto in politichese: “L’Amministrazione comunale intende favorire sul territorio, attività e manifestazioni culturali, turistiche e ricreative che valorizzano la città, al fine di ampliare l’offerta turistica a beneficio e nell’interesse della collettività locale…”.
Detto così suona senz’altro meglio. E in effetti occorre riconoscere che ad organizzare feste la PELLEGRINI band, in particolare nell’ultimo quinquennio, sia riuscita più che bene, calamitando il consenso ipotetico delle popolazioni giovanili, da 0 a 25 anni, massimo 28.
Peccato che queste gran feste, inviate da tutti, Castelfidardo in primis, siano state puntualmente onorate con i soldi tutti!
Con molti ad assicurare, se questo fosse davvero il metro di giudizio, di saper fare molto meglio; persino risparmiando qualcosina…