𝗖𝗼𝗹𝗽𝗶 𝗱𝗶 𝘀𝗰𝗲𝗻𝗮 𝗮 𝗿𝗶𝗽𝗲𝘁𝗶𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲, 𝗶𝗲𝗿𝗶 𝗽𝗼𝗺𝗲𝗿𝗶𝗴𝗴𝗶𝗼, 𝗮𝗹𝗹’𝗵𝗼𝘁𝗲𝗹 𝗣𝗮𝗹𝗮𝗰𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝗖𝗼𝗻𝗲𝗿𝗼, 𝘀𝗲𝗱𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝗮𝘀𝘀𝗲𝗺𝗯𝗹𝗲𝗮 𝗿𝗲𝗴𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗲 𝗱𝗶 𝗕𝗮𝘀𝗲 𝗣𝗼𝗽𝗼𝗹𝗮𝗿𝗲, 𝗰𝗼𝗻𝘃𝗼𝗰𝗮𝘁𝗮 𝗽𝗲𝗿 𝗮𝗰𝗰𝗹𝗮𝗺𝗮𝗿𝗲 𝗹’𝗶𝗺𝗽𝗿𝗲𝗻𝗱𝗶𝘁𝗿𝗶𝗰𝗲 𝗟𝗶𝗼𝗻𝘀 𝗾𝘂𝗮𝗹𝗲 𝗻𝘂𝗼𝘃𝗼 𝘀𝗼𝗹𝗲 𝗱𝗶 𝘀𝗽𝗲𝗿𝗮𝗻𝘇𝗮. 𝗟𝗮 𝗥𝗼𝘀𝗰𝗶𝗮𝗻𝗶 𝗶𝗻 𝗿𝗲𝗮𝗹𝘁𝗮̀, 𝗺𝗮𝗻𝗴𝗶𝗮𝘁𝗮 𝗹𝗮 𝗳𝗼𝗴𝗹𝗶𝗮 𝗱𝗶 𝗲𝘀𝘀𝗲𝗿𝗲 𝘀𝘁𝗮𝘁𝗮 𝗶𝗻𝗰𝗮𝘀𝘁𝗿𝗮𝘁𝗮 𝗱𝗮𝗹𝗹’𝗲𝘅 𝗰𝗼𝗺𝗽𝗮𝗴𝗻𝗼 𝗱𝗶 𝘀𝗰𝘂𝗼𝗹𝗮, 𝗵𝗮 𝘁𝗿𝗮𝗺𝗮𝘁𝗼 𝗻𝗲𝗹𝗹’𝗼𝗺𝗯𝗿𝗮 𝗽𝗲𝗿 𝗶𝗹 𝗴𝗿𝗮𝗻 𝗿𝗶𝘁𝗼𝗿𝗻𝗼 𝗱𝗶 𝗦𝗰𝗵𝘂𝗺𝗮𝗰𝗵𝗲𝗿 𝗣𝗶𝗿𝗮𝗻𝗶 𝗲 𝗹’𝗮𝘇𝘇𝗲𝗿𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝘀𝘁𝗼𝗿𝗶𝗮 𝗮𝗹𝗹𝗲 𝗽𝗼𝘀𝗶𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗱𝗶 𝗻𝗼𝘃𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, 𝗽𝗿𝗲 𝗱𝗶𝗺𝗶𝘀𝘀𝗶𝗼𝗻𝗶. 𝗚𝗿𝗮𝗻 𝘀𝗰𝗼𝗻𝗳𝗶𝘁𝘁𝗶 𝗢𝗿𝘀𝗲𝘁𝘁𝗶 𝗲 𝗹’𝗶𝗻𝘁𝗲𝗿𝗮 𝗕𝗮𝘀𝗲 𝗽𝗼𝗽𝗼𝗹𝗮𝗿𝗲, 𝘁𝗼𝗿𝗻𝗮𝘁𝗶 𝗶𝗻 𝘂𝗻 𝗰𝗼𝗹𝗽𝗼 𝘀𝗼𝗹𝗼 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝘀𝗶𝘁𝘂𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗶 𝘇𝗲𝗿𝗼 𝘃𝗶𝗿𝗴𝗼𝗹𝗮 𝗻𝘂𝗹𝗹𝗮
di Sandro PANGRAZI
E con un colpo inventato a tempo scaduto, giocato abilmente all’ultimissimo minuto (ma con ogni probabilità concordato in gran segreto) Sirena ROSCIANI si è lasciata buttare dalla torre per lasciare spazio al ritorno del redivivo Francesco PIRANI!
E’ successo nel pomeriggio di ieri, circa ore 18, all’interno di una riunione di Base popolare su scala regionale (in realtà una ventina di persone), ospitata all’Aspio dall’hotel Palace del Cònero.
Quando ormai l’opinione pubblica di Centro-Destra si preparava, nel corpo e nello spirito, ad accettare la sconfitta inevitabile del Centro e della Destra per organizzare il 25 maggio un barbecue sulla spiaggia o almeno una sempre interessante arrostita in campagna, ecco il colpo di genio della ROSCIANI, dimostratasi assai meno pivellina di quanto non si potesse a prima pensare da una 66enne neofita.

Ore 17.27, prende la parola la neo candidata a Sindaco. “Sono certa di meritare l’opportunità che mi è stata data dall’amico Raimondo e appoggiata da gran parte del nostro mondo politico; chance che ho avuto modo di valutare, in piena coscienza, come una cosa buona e giusta e quindi da raccogliere sciogliendo la mia decisione in chiave positiva.
Una discesa in campo da portare a compimento in nome dell’amore verso la nostra cara Osimo e del comune odio, da noi tutti condiviso, in avversione alla insensata politica di un Dino LATINI impazzito che ci ha costretto a questa situazione.
Sono certa che mettendo insieme il meglio della politica osimana, da noi modestamente rappresentata, saremo in grado di recuperare consensi, fino a ribaltare le previsioni dell’opinione pubblica che in questo momento ci vede sfavoriti.

Siamo certi di conquistare il ballottaggio del 1° giugno con Michela GLORIO e per allora di riuscire a recuperare interamente l’elettorato ancora in mano a Dino LATINI. Ma per vincere – ha spiegato la ROSCIANI parlando come un libro male stampato – non basterebbe ancora. Ecco, allora, che sono in grado di annunciare – ha spiegato la candidata volgendo di proposito le spalle al padrone di casa e mentore Raimondo ORSETTI – la possibilità di aggiungere alla squadra i voti in grado la differenza…
Sono davvero lieta di annunciare il ritorno in campo di Francesco PIRANI e di una sua lista personale in nostro appoggio! Non ci credete? Aspettate un attimo e lo chiamo a venire qui…”.

Detto e fatto. Dalla elegante borsetta l’imprenditrice Lions ha estratto il proprio cellulare ed ha comunicato con un Francesco PIRANI ampiamente a conoscenza dell’annuncio, stazionante nei pressi del Palace.
Sconcerto generale tra i 20 “pezzi grossi” di Base popolare accorsi da ogni angolo delle Marche ad applaudire la ROSCIANI candidata a Sindaco Bp e ora alle prese con una novità imprevedibile, non esattamente da salutare come una buona notizia.
Il più sorpreso di tutti, ovviamente, Raimondo ORSETTI il quale, impreparatissimo alla notizia, ci ha messo comunque appena tre secondi ad afferrare che il ritorno di Michael Francesco SCHUMACHER, travestito da PIRANI in versione capitan SCHETTINO, azzerava e buttava a mare, in un attimo, mesi e mesi di laboriose trattative e financo la discesa in campo della vergine Base popolare!

Insomma come ritornare, per magia nera, a metà novembre e alle incredibili dimissioni del Sindaco più discusso nella storia di Osimo.
Ore 17.57 ORSETTI, afferrato tutto questo dopo altri tre lunghissimi secondi, ha a questo punto tentato l’impossibile alla vecchia, democristiana maniera… ovvero facendo presente alla Direzione dell’hotel di trovarsi a casa sua, pagando l’affitto del salone, e quindi di non gradire l’accesso ai non invitati.
Tentativo disperato che avrebbe meritato miglior sorte perché PIRANI, giunto nel frattempo all’Aspio, come da copione, ha preso immediatamente ad emulare, in solitario, gli aficionados di Trump quando in migliaia andarono, a Washington, il 6 gennaio 2021, andarono all’assalto, non simbolico, di Capitol Hill e del Campidoglio Stelle e Strisce.
Una “insurrezione” solitaria ma pur sempre un ingresso in sala fatto schivando il personale dell’hotel che, pure, avrebbe voluto stoppare l’ospite indesiderato.
Ma tant’è. E’ scritto che il destino di Osimo debba essere maledetto. E così sarà sino al 25 maggio.
Ore 18.06 Francesco SCHUMACHER ha ormai conquistato il palco della presidenza, abbracciato cordialmente la ROSCIANI, salutato a scena aperta dall’applauso di metà sala.
Il resto degli invitati regionali di Bp, nel frattempo, dopo essersi guardati mestamente in volto ed essersi chiesti se si trovassero davvero ad un evento Base popolare Marche o su “Scherzi a parte”, ha iniziato a cercare con lo sguardo Raimondo ORSETTI, non trovandolo più, né al tavolo dei relatori, né in sala.
Ore 18.18 ORSETTI, vista la mala parata, stava già allontanandosi dal Palace a tutta velocità, evitando consapevolmente di pagare il conto.
“Mi facciano causa… non avranno un centesimo!”. Fine della storia e forse anche fine di Base popolare tra gli applausi dei tesserati traditori, inneggianti al ritorno del conducator da Polverigi!
A margine della giornata, per par condicio, siamo in grado di annunciare per domani delle novità (in realtà, al confronto, quisquilie interessanti tutte da verificare) circa l’evento di questo pomeriggio legato alla candidata Michela GLORIO; presentazione trasferita in extremis dall’aula magna del Campana-Corridoni (rivelatasi insufficiente ad accogliere la gran quantità dei presenti annunciati) e la soluzione di maggior comodità presso la sala parrocchiale della Misericordia.
QUI il tuo gradito commento all’ennesimo ribaltone politico: