𝗖𝗢𝗡𝗖𝗘𝗦𝗦𝗔 𝗔 𝗦𝗘𝗡𝗜𝗚𝗔𝗚𝗟𝗜𝗘𝗦𝗜 𝗟’𝗨𝗟𝗧𝗜𝗠𝗔 𝗦𝗣𝗜𝗔𝗚𝗚𝗜𝗔𝗢𝗦𝗜𝗠𝗔𝗡𝗔 𝗔𝗟𝗟𝗔 𝗖𝗔𝗖𝗖𝗜𝗔 𝗗𝗜 𝗨𝗡 𝗡𝗨𝗢𝗩𝗢 𝗔𝗟𝗟𝗘𝗡𝗔𝗧𝗢𝗥𝗘

𝗕𝗼𝗰𝗰𝗵𝗲 𝗰𝘂𝗰𝗶𝘁𝗲 𝗶𝗻 𝘀𝗼𝗰𝗶𝗲𝘁𝗮̀. 𝗦𝗽𝗶𝗳𝗳𝗲𝗿𝗶 𝗮𝗰𝗰𝗿𝗲𝗱𝗶𝘁𝗮𝘁𝗶, 𝗽𝗲𝗿𝗼̀, 𝗿𝗮𝗰𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝗻𝗼 𝗱𝗶 𝘂𝗻 𝗰𝗹𝘂𝗯 𝗰𝗼𝗹𝘁𝗼 𝗶𝗻 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗼𝗽𝗶𝗲𝗱𝗲 𝗱𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗲𝘃𝗶𝗱𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗻𝗲𝗰𝗲𝘀𝘀𝗶𝘁𝗮̀ 𝗱𝗶 𝗰𝗮𝗺𝗯𝗶𝗮𝗿𝗲 𝘂𝗿𝗴𝗲𝗻𝘁𝗲𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗺𝗮𝗻𝗶𝗰𝗼… 𝗺𝗮 𝗮𝗹 𝗺𝗼𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗮𝗻𝗰𝗼𝗿𝗮 𝗽𝗿𝗶𝘃𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝗮𝗰𝗰𝗼𝗿𝗱𝗼 𝗰𝗼𝗻 𝘂𝗻 𝗻𝘂𝗼𝘃𝗼 𝗺𝗶𝘀𝘁𝗲𝗿. 𝗗𝗲𝗰𝗶𝘀𝗶𝘃𝗶 𝗶 𝗽𝗿𝗼𝘀𝘀𝗶𝗺𝗶 𝗱𝘂𝗲 𝗶𝗻𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗶, 𝗰𝗼𝗻 𝗹𝗮 𝗖𝗶𝘃𝗶𝘁𝗮𝗻𝗼𝘃𝗲𝘀𝗲 𝗲 𝗶𝗻 𝘁𝗿𝗮𝘀𝗳𝗲𝗿𝘁𝗮 𝗮 𝗠𝗼𝗻𝘁𝗲𝗴𝗶𝗼𝗿𝗴𝗶𝗼

Mauro SANTONI: “Ho visto tutte le amichevoli estive; squadra senza gioco. Sai quanto era meglio tenersi MOBILI? Ora liberateci da SENIGAGLIESI, prima di finire col lottare per la salvezza!”.

Gianni BATTISTI: “Con MOBILI gruppo coeso e – pur senza bomber – sei arrivato a pari punti con chi è andato ai playoff”.

Mauro SANTONI: “Esatto. Hanno fatto una campagna acquisti buona… però per me hanno sbagliato a cambiare allenatore. Comunque è solo la seconda partita ufficiale… diamogli un mesetto di tempo”.

Gianni BATTISTI: “Per me è già terminato il suo lavoro; e non parlo di risultati perché se perdi ma lotti, ci metti l’anima e non meriti di perdere… i risultati prima o poi arrivano. Qui c’è un gruppo slegato, demoralizzato, senza mordente e senza anima… che ha perso malamente e meritatamente domenica e oggi, Se la squadra fosse viva oggi reagiva e così non è stato. E se il mister, oltre a non dare un gioco, non sa dare motivazioni e non riesce nemmeno a fare da collante alla squadra, è meglio che si faccia da parte. Per il bene di tutti. SENIGAGLIESI non ha nemmeno la scusa che non gli hanno preso i giocatori richiesti. LABRIOLA, PATRIZI, BUGARO, TITTARELLI e BORGESE sono giocatori di categoria indiscussi. Se perdi malamente con simil avversari, Castelfidardo e Urbania, con tutto il rispetto… fatti due domande e datti due risposte. Il tempo per invertire la rotta c’è; e bisogna farlo: prima entrando nella testa dei giocatori… cosa che SENIGAGLIESI non ha mai fatto.E per invertire la rotta serve cacciarlo, altrimenti perdi pure domenica e sarai anche eliminato dalla Coppa…Avevo detto domenica scorsa che tra MOBILI e SENIGAGLIESI c’è la stessa differenza che passa tra SPALLETTI e GARCIA… abbiamo fatto non uno ma due passi indietro!Per ora ho ragione; spero che CAMPANELLI abbia capito la situazione e l’ambiente attuale”.

Mauro SANTONI: “Si ma chi prendi? Poi ti puoi permettere due allenatori? Adesso vediamo le prossime partite; poi spero la società faccia qualcosa”.

Gianni BATTISTI: “Infatti nel mio ultimo commento ho detto che SENIGAGLIESI dovrebbe farsi da parte, prendendo coscienza dell’attuale situazione… se non lo fa ovviamente CAMPANELLI non lo esonererà perché poi si ritroverebbe a pagare due stipendi… E poi chi prendi? E’ una bella domanda… credo non servano nomi altisonanti ma allenatori che portino entusiasmo e abbiano l’umiltà di mettersi alla pari col gruppo. Serve un leader, non un boss… Questo è ciò che serve a questa squadra… che forte è persino costruita bene.Comunque il primo passo obbligatorio è l’allontanamento di SENIGAGLIESI.Ho visto troppe stagioni come questa, nascere male e finire peggio; con allenatori presuntuosi e presidenti cocciuti che sono andati avanti e non hanno mai cambiato. Così tutto ricadeva sulla squadra…. la quale, non appena cambiato allenatore, invertiva la rotta in modo positivo”.

Mauro SANTONI: “Hai ragione. Domenica andrò al Diana (derbyssimo con la Civitanovese, NdR.); speriamo cambi qualcosa. Diamo ancora fiducia a squadra e tecnico.

Gianni BATTISTI: “Alla squadra e a CAMPANELLI si… Ripeto con me SENIGAGLIESI ha già chiuso, anche se sono un signor nessuno. Male il precampionato, male col Castelfidardo… per me oggi era l’ultima spiaggia e hai perso male e meritatamente contro una neopromossa, pur disponendo di tutt’altra rosa…Il tempo per SENIGAGLIESI è già terminato. Prima lascia il giocattolo è meglio sarà per tutti… con lui al timone faticheresti persino a salvarti. Ce lo sapremo dire”.

Mauro SANTONI: “Speriamo di no, Ci danno per favoriti… o almeno da play off. Vedremo le prossime partite; tanto noi non possiamo fare nulla”.

Samuele PIRANI: “SENIGAGLIESI? Nemmeno il Mazzangrugno dovrebbe allenare. Mio nonno all’età di 95 anni ha più grinta; e soprattutto non si crede il nuovo GUARDIOLA”.

𝗔𝗹𝗲𝘀𝘀𝗮𝗻𝗱𝗿𝗼 𝗣𝗔𝗡𝗚𝗥𝗔𝗭𝗜: “Perdere con una neopromossa in questo modo… Se il buongiorno si vede dal mattino. Vedremo quando finirà l’alibi delle tante assenze”

𝗖𝗮𝗿𝗹𝗼 𝗖𝗔𝗥𝗡𝗘𝗩𝗔𝗟𝗜: “Dirigenza help. Troppe spie rosse accese. Controllare bene la macchina!”.

𝗠𝗮𝘂𝗿𝗼 𝗖𝗔𝗥𝗗𝗘𝗟𝗟𝗜𝗡𝗜: “Non mi aspettavo niente di diverso; mica mi scordo quei due campionati di diversi anni fa”.

𝗠𝗮𝗿𝗶𝗻𝗼 𝗖𝗔𝗥𝗡𝗘𝗩𝗔𝗟𝗜: “Quest’anno la vedo dura; altro che che play-off! Se vai in vantaggio e poi prendi tre goal non c’è la testa!”.

𝗖𝗼𝘀𝘁𝗮𝗻𝘁𝗶𝗻𝗼 𝗣𝗜𝗘𝗥𝗥𝗢: “Dai, un pò di fiducia… siamo ancora alla prima partita di campionato”.

𝗣𝗮𝗼𝗹𝗼 𝗕𝗔𝗧𝗧𝗜𝗦𝗧𝗜: “Non è una partita che la squadra va male e non gira… è un intero precampionato! Molto più di un campanello d’allarme. Difesa a tre che imbarca sempre gol; mancanza di gioco ed idee a centrocampo. Il mister che alle interviste dice che se non c’è gioco offensivo non si vince. Mi sembra di sentire ALLEGRI! Chi è l’allenatore di questa squadra? Io?”.

𝗦𝗶𝗺𝗼𝗻𝗲 𝗦𝗔𝗕𝗕𝗔𝗧𝗜𝗡𝗜 “Hai letto perfettamente la situazione attuale; considerando che l’ossatura della squadra è rimasta invariata rispetto allo scorso campionato… Bisogna avere il coraggio di cambiare. Subito!”,

Corrado CANTARINI: “Hai centrato il punto. Il “GUARDIOLA DEI POVERI” e la “sua cerchia”! Per il bene dei ragazzi vorrei tanto che si facesse un buon campionato; ma se dai la squadra ad un allenatore che nella sua carriera ha cambiato almeno 15 squadre, tra esoneri e non riconferme, una domanda “la cerchia” se la dovrebbe fare: o abbiamo a che fare con un incompreso del calcio che forse ci farà rimangiare i dubbi che abbiamo o… Sarei felicissimo di mettermi in ginocchio sui ceci, sulle gradinate del Diana”.

𝗣𝗮𝗼𝗹𝗼 𝗕𝗔𝗧𝗧𝗜𝗦𝗧𝗜: “Occhio alla sonata che abbiamo preso a Urbania. Giocavamo con la difesa a tre anche oggi? Mi raccomando SENIGAGLIESI, continua così…”.

𝘘𝘶𝘦𝘴𝘵𝘪 𝘴𝘰𝘭𝘰 𝘢𝘭𝘤𝘶𝘯𝘪, 𝘵𝘳𝘢 𝘪 𝘮𝘦𝘯𝘰 𝘰𝘧𝘧𝘦𝘯𝘴𝘪𝘷𝘪 𝘦 𝘱𝘶𝘣𝘣𝘭𝘪𝘤𝘢𝘣𝘪𝘭𝘪, 𝘥𝘦𝘪 𝘤𝘰𝘮𝘮𝘦𝘯𝘵𝘪 𝘢 𝘤𝘢𝘭𝘥𝘰, 𝘥𝘰𝘱𝘰 𝘜𝘳𝘣𝘢𝘯𝘪𝘢, 𝘱𝘰𝘴𝘵𝘢𝘵𝘪 𝘥𝘢𝘪 𝘵𝘪𝘧𝘰𝘴𝘪 𝘎𝘪𝘢𝘭𝘭𝘰-𝘙𝘰𝘴𝘴𝘪 𝘴𝘶𝘭𝘭𝘢 𝘱𝘢𝘨𝘪𝘯𝘢 𝘍𝘢𝘤𝘦𝘣𝘰𝘰𝘬 𝘥𝘦𝘭 𝘤𝘭𝘶𝘣. 𝘔𝘢 𝘱𝘳𝘪𝘮𝘢 𝘥𝘪 𝘵𝘶𝘵𝘵𝘰 𝘭𝘢 𝘯𝘰𝘵𝘪𝘻𝘪𝘢, 𝘶𝘧𝘧𝘪𝘤𝘪𝘰𝘴𝘢, 𝘮𝘢 𝘨𝘪𝘶𝘯𝘵𝘢 𝘪𝘯 𝘙𝘦𝘥𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘥𝘢 𝘧𝘰𝘯𝘵𝘦 𝘷𝘦𝘳𝘪𝘧𝘪𝘤𝘢𝘵𝘢, 𝘴𝘪𝘤𝘶𝘳𝘢, 𝘱𝘳𝘢𝘵𝘪𝘤𝘢𝘮𝘦𝘯𝘵𝘦 𝘤𝘦𝘳𝘵𝘢. 𝘚𝘌𝘕𝘐𝘎𝘈𝘎𝘓𝘐𝘌𝘚𝘐 𝘩𝘢 𝘭𝘦 𝘰𝘳𝘦 𝘤𝘰𝘯𝘵𝘢𝘵𝘦, 𝘢𝘯𝘻𝘪 𝘱𝘶𝘰̀ 𝘤𝘰𝘯𝘴𝘪𝘥𝘦𝘳𝘢𝘳𝘴𝘪, 𝘨𝘪𝘢̀ 𝘭𝘦𝘨𝘨𝘦𝘯𝘥𝘰 𝘭𝘰 𝘴𝘤𝘰𝘰𝘱, 𝘶𝘯 𝘦𝘹 𝘢𝘭𝘭𝘦𝘯𝘢𝘵𝘰𝘳𝘦 𝘎𝘪𝘢𝘭𝘭𝘰-𝘙𝘰𝘴𝘴𝘰; 𝘱𝘳𝘰𝘱𝘳𝘪𝘰 𝘤𝘰𝘮𝘦 𝘯𝘦𝘭 2009. 𝘐𝘭 𝘧𝘢𝘵𝘵𝘰 𝘤𝘩𝘦 𝘪𝘭 𝘵𝘦𝘤𝘯𝘪𝘤𝘰 𝘯𝘰𝘯 𝘴𝘪𝘢 𝘴𝘵𝘢𝘵𝘰 𝘦𝘴𝘰𝘯𝘦𝘳𝘢𝘵𝘰 𝘪𝘯 𝘥𝘪𝘳𝘦𝘵𝘵𝘢, 𝘴𝘶𝘭 𝘤𝘢𝘮𝘱𝘰, 𝘢𝘭 𝘵𝘦𝘳𝘮𝘪𝘯𝘦 𝘥𝘦𝘭 𝘥𝘪𝘴𝘢𝘴𝘵𝘳𝘰𝘴𝘰 𝘦𝘴𝘰𝘳𝘥𝘪𝘰 𝘥𝘪 𝘜𝘳𝘣𝘢𝘯𝘪𝘢, 𝘦̀ 𝘴𝘱𝘪𝘦𝘨𝘢𝘵𝘰 𝘴𝘦𝘮𝘱𝘭𝘪𝘤𝘦𝘮𝘦𝘯𝘵𝘦 𝘤𝘰𝘯 𝘭𝘢 𝘤𝘪𝘳𝘤𝘰𝘴𝘵𝘢𝘯𝘻𝘢 𝘤𝘩𝘦 𝘭𝘢 𝘴𝘰𝘤𝘪𝘦𝘵𝘢̀, 𝘯𝘰𝘯𝘰𝘴𝘵𝘢𝘯𝘵𝘦 𝘭𝘦 𝘳𝘪𝘱𝘦𝘵𝘶𝘵𝘦 𝘢𝘷𝘷𝘪𝘴𝘢𝘨𝘭𝘪𝘦 𝘳𝘪𝘤𝘦𝘷𝘶𝘵𝘦 𝘪𝘯 𝘱𝘳𝘦 𝘴𝘵𝘢𝘨𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘦 𝘭𝘦 𝘭𝘢𝘮𝘦𝘯𝘵𝘦𝘭𝘦 𝘳𝘦𝘨𝘪𝘴𝘵𝘳𝘢𝘵𝘦 𝘥𝘢𝘪 𝘨𝘪𝘰𝘤𝘢𝘵𝘰𝘳𝘪 𝘱𝘳𝘪𝘯𝘤𝘪𝘱𝘢𝘭𝘪 𝘴𝘶𝘭𝘭𝘦 𝘮𝘦𝘵𝘰𝘥𝘪𝘤𝘩𝘦 𝘥𝘪 𝘢𝘭𝘭𝘦𝘯𝘢𝘮𝘦𝘯𝘵𝘰 𝘤𝘢𝘳𝘦 𝘢𝘭𝘭’𝘰𝘴𝘪𝘮𝘢𝘯𝘰, 𝘯𝘰𝘯 𝘱𝘦𝘯𝘴𝘢𝘷𝘢 𝘥𝘪 𝘥𝘰𝘷𝘦𝘳 𝘢𝘯𝘥𝘢𝘳𝘦 𝘪𝘯 𝘵𝘢𝘴𝘤𝘢 𝘵𝘢𝘯𝘵𝘰 𝘴𝘶𝘣𝘪𝘵𝘰 𝘦 𝘪𝘯𝘨𝘢𝘨𝘨𝘪𝘢𝘳𝘦 𝘶𝘯 𝘴𝘰𝘴𝘵𝘪𝘵𝘶𝘵𝘰 𝘨𝘪𝘢̀ 𝘥𝘰𝘱𝘰 𝘪𝘭 𝘵𝘰𝘯𝘧𝘰 𝘤𝘰𝘭 𝘊𝘢𝘴𝘵𝘦𝘭𝘧𝘪𝘥𝘢𝘳𝘥𝘰 𝘦 𝘢𝘭 𝘵𝘦𝘳𝘮𝘪𝘯𝘦 𝘥𝘪 𝘶𝘯𝘢 𝘴𝘰𝘭𝘢 𝘨𝘪𝘰𝘳𝘯𝘢𝘵𝘢 𝘥𝘪 𝘊𝘢𝘮𝘱𝘪𝘰𝘯𝘢𝘵𝘰! 𝘌𝘳𝘨𝘰 𝘥𝘰𝘮𝘢𝘯𝘪 𝘮𝘢𝘵𝘵𝘪𝘯𝘢 (𝘲𝘶𝘦𝘴𝘵𝘢 𝘮𝘢𝘵𝘵𝘪𝘯𝘢, 𝘭𝘶𝘯𝘦𝘥𝘪̀ 11, 𝘕𝘥𝘙.) 𝘭𝘢 𝘴𝘰𝘤𝘪𝘦𝘵𝘢̀ 𝘤𝘰𝘮𝘶𝘯𝘪𝘤𝘩𝘦𝘳𝘢̀ 𝘢 𝘚𝘌𝘕𝘐𝘎𝘈𝘎𝘓𝘐𝘌𝘚𝘐 𝘦 𝘢𝘭 𝘤𝘦𝘳𝘤𝘩𝘪𝘰 𝘮𝘢𝘨𝘪𝘤𝘰 “𝘥𝘦 𝘯𝘰𝘢𝘭𝘵𝘳𝘪” 𝘥𝘪 𝘤𝘰𝘯𝘤𝘦𝘥𝘦𝘳 𝘭𝘰𝘳𝘰 𝘭𝘢 𝘱𝘳𝘰𝘴𝘴𝘪𝘮𝘢 𝘱𝘢𝘳𝘵𝘪𝘵𝘢 𝘱𝘦𝘳 𝘦𝘷𝘪𝘵𝘢𝘳𝘦 𝘪𝘭 𝘱𝘦𝘨𝘨𝘪𝘰. 90 𝘮𝘪𝘯𝘶𝘵𝘪 𝘥𝘢 𝘶𝘭𝘵𝘪𝘮𝘢 𝘴𝘱𝘪𝘢𝘨𝘨𝘪𝘢; 𝘮𝘢𝘴𝘴𝘪𝘮𝘰 𝘥𝘶𝘦 𝘤𝘩𝘦 𝘤𝘰𝘪𝘯𝘤𝘪𝘥𝘰𝘯𝘰 𝘤𝘰𝘭 𝘥𝘦𝘳𝘣𝘺 𝘤𝘢𝘴𝘢𝘭𝘪𝘯𝘨𝘰 𝘤𝘰𝘯 𝘭𝘢 𝘊𝘪𝘷𝘪𝘵𝘢𝘯𝘰𝘷𝘦𝘴𝘦 𝘦 𝘭𝘢 𝘵𝘳𝘢𝘴𝘧𝘦𝘳𝘵𝘢 𝘥𝘪 𝘥𝘰𝘮𝘦𝘯𝘪𝘤𝘢 24 𝘢 𝘔𝘰𝘯𝘵𝘦𝘨𝘪𝘰𝘳𝘨𝘪𝘰. 𝘐𝘯 𝘳𝘦𝘢𝘭𝘵𝘢̀ 𝘎𝘐𝘈𝘊𝘊𝘖 𝘌 𝘊𝘈𝘔𝘗𝘈𝘕𝘌𝘓𝘓𝘐 𝘱𝘳𝘰𝘷𝘦𝘳𝘢𝘯𝘯𝘰 𝘢 𝘳𝘪𝘮𝘦𝘥𝘪𝘢𝘳𝘦 𝘪𝘭 𝘵𝘦𝘮𝘱𝘰 𝘱𝘦𝘳𝘴𝘰, 𝘨𝘶𝘢𝘳𝘥𝘢𝘯𝘥𝘰𝘴𝘪 𝘪𝘯𝘵𝘰𝘳𝘯𝘰 𝘴𝘶 𝘲𝘶𝘦𝘭 𝘤𝘩𝘦 𝘤’𝘦̀, 𝘧𝘪𝘳𝘮𝘢𝘯𝘥𝘰 𝘢𝘥 𝘖𝘴𝘪𝘮𝘰 𝘶𝘯 𝘢𝘭𝘭𝘦𝘯𝘢𝘵𝘰𝘳𝘦 𝘲𝘶𝘰𝘵𝘢𝘵𝘰, 𝘤𝘢𝘱𝘢𝘤𝘦 𝘥𝘪 𝘳𝘪𝘤𝘶𝘤𝘪𝘳𝘦 𝘭𝘰 𝘴𝘵𝘳𝘢𝘱𝘱𝘰 𝘪𝘯 𝘤𝘭𝘢𝘴𝘴𝘪𝘧𝘪𝘤𝘢 𝘦 𝘴𝘰𝘱𝘳𝘢𝘵𝘵𝘶𝘵𝘵𝘰 𝘳𝘦𝘴𝘶𝘴𝘤𝘪𝘵𝘢𝘳𝘦 𝘭’𝘶𝘮𝘰𝘳𝘦 𝘴𝘰𝘵𝘵𝘰 𝘪 𝘵𝘢𝘤𝘤𝘩𝘪 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘰 𝘴𝘱𝘰𝘨𝘭𝘪𝘢𝘵𝘰𝘪𝘰. 𝘈𝘣𝘣𝘪𝘢𝘮𝘰 𝘱𝘳𝘰𝘷𝘢𝘵𝘰 𝘢 𝘭𝘶𝘯𝘨𝘰, 𝘧𝘪𝘯𝘰 𝘢 𝘯𝘰𝘵𝘵𝘦 𝘧𝘰𝘯𝘥𝘢, 𝘢𝘥 𝘰𝘧𝘧𝘳𝘪𝘳𝘦 𝘢𝘭 𝘗𝘳𝘦𝘴𝘪𝘥𝘦𝘯𝘵𝘦 𝘈𝘯𝘵𝘰𝘯𝘪𝘰 𝘊𝘈𝘔𝘗𝘈𝘕𝘌𝘓𝘓𝘐 𝘦 𝘢𝘭 𝘋𝘪𝘳𝘦𝘵𝘵𝘰𝘳𝘦 𝘴𝘱𝘰𝘳𝘵𝘪𝘷𝘰 𝘎𝘪𝘰𝘷𝘢𝘯𝘯𝘪 𝘎𝘐𝘈𝘊𝘊𝘖 𝘭𝘢 𝘨𝘩𝘪𝘰𝘵𝘵𝘢 𝘤𝘩𝘢𝘯𝘤𝘦 𝘥𝘪 𝘳𝘪𝘢𝘣𝘪𝘭𝘪𝘵𝘢𝘳𝘴𝘪 𝘢𝘨𝘭𝘪 𝘰𝘤𝘤𝘩𝘪 𝘥𝘦𝘪 𝘵𝘪𝘧𝘰𝘴𝘪 𝘪𝘯𝘷𝘪𝘱𝘦𝘳𝘪𝘵𝘪 𝘦 𝘧𝘢𝘳 𝘧𝘢𝘳𝘦 𝘭𝘰𝘳𝘰 𝘣𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘧𝘪𝘨𝘶𝘳𝘢, 𝘢𝘯𝘯𝘶𝘯𝘤𝘪𝘢𝘯𝘥𝘰 𝘪𝘯 𝘱𝘳𝘪𝘮𝘢 𝘱𝘦𝘳𝘴𝘰𝘯𝘢 𝘭’𝘦𝘯𝘯𝘦𝘴𝘪𝘮𝘰 𝘦𝘴𝘰𝘯𝘦𝘳𝘰 𝘥𝘪 𝘚𝘵𝘦𝘧𝘢𝘯𝘰 𝘚𝘌𝘕𝘐𝘎𝘈𝘎𝘓𝘐𝘌𝘚𝘐, 𝘪𝘭 𝘵𝘳𝘢𝘪𝘯𝘦𝘳 𝘱𝘪𝘶̀ 𝘤𝘢𝘤𝘤𝘪𝘢𝘵𝘰 (𝘥𝘢𝘭𝘭’𝘢𝘮𝘢𝘵𝘢 𝘦 𝘳𝘦𝘥𝘥𝘪𝘵𝘪𝘻𝘪𝘢 𝘱𝘢𝘯𝘤𝘢) 𝘤𝘩𝘦 𝘪𝘭 𝘤𝘢𝘭𝘤𝘪𝘰 𝘰𝘴𝘪𝘮𝘢𝘯𝘰 𝘳𝘪𝘤𝘰𝘳𝘥𝘪 𝘢 𝘮𝘦𝘮𝘰𝘳𝘪𝘢 𝘥’𝘶𝘰𝘮𝘰. 𝘊𝘪𝘳𝘤𝘢 𝘶𝘯𝘢 𝘥𝘰𝘻𝘻𝘪𝘯𝘢, 𝘴𝘦 𝘢𝘣𝘣𝘪𝘢𝘮𝘰 𝘣𝘦𝘯 𝘤𝘰𝘯𝘵𝘢𝘵𝘰, 𝘨𝘭𝘪 𝘴𝘵𝘰𝘱 𝘪𝘯 𝘤𝘰𝘳𝘴𝘢 𝘢𝘤𝘤𝘶𝘮𝘶𝘭𝘢𝘵𝘪 𝘪𝘯 𝘤𝘢𝘳𝘳𝘪𝘦𝘳𝘢 𝘥𝘢 𝘚𝘌𝘕𝘐𝘎𝘈𝘎𝘓𝘐𝘌𝘚𝘐, 𝘪𝘯 𝘵𝘶𝘵𝘵𝘦 𝘭𝘦 𝘤𝘢𝘵𝘦𝘨𝘰𝘳𝘪𝘦 𝘦 𝘢𝘥 𝘰𝘨𝘯𝘪 𝘭𝘢𝘵𝘪𝘵𝘶𝘥𝘪𝘯𝘦, 𝘪𝘯 𝘤𝘪𝘳𝘤𝘢 20 𝘴𝘵𝘢𝘨𝘪𝘰𝘯𝘪 𝘥𝘢 𝘤𝘢𝘱𝘰 𝘢𝘭𝘭𝘦𝘯𝘢𝘵𝘰𝘳𝘦; 𝘨𝘪𝘰𝘷𝘢𝘯𝘪𝘭𝘪 𝘦𝘴𝘤𝘭𝘶𝘴𝘦. 59 𝘢𝘯𝘯𝘪, 𝘰𝘴𝘪𝘮𝘢𝘯𝘰, 𝘦𝘹 𝘨𝘪𝘰𝘤𝘢𝘵𝘰𝘳𝘦 𝘴𝘤𝘢𝘳𝘴𝘰 𝘥𝘢 4 𝘪𝘯 𝘱𝘢𝘨𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘧𝘪𝘴𝘴𝘰 𝘪𝘯 𝘐𝘯𝘵𝘦𝘳𝘳𝘦𝘨𝘪𝘰𝘯𝘢𝘭𝘦 𝘦 𝘢𝘯𝘤𝘰𝘳 𝘱𝘦𝘨𝘨𝘪𝘰𝘳𝘦 𝘵𝘳𝘢𝘪𝘯𝘦𝘳, 𝘚𝘵𝘦𝘧𝘢𝘯𝘰 𝘚𝘌𝘕𝘐𝘎𝘈𝘎𝘓𝘐𝘌𝘚𝘐, 𝘣𝘢𝘳𝘪𝘤𝘦𝘯𝘵𝘳𝘰 𝘣𝘢𝘴𝘴𝘰 𝘦 𝘴𝘶𝘱𝘦𝘳 𝘪𝘰 𝘴𝘮𝘪𝘴𝘶𝘳𝘢𝘵𝘰, 𝘥𝘦𝘷𝘦 𝘰𝘳𝘢 𝘱𝘳𝘰𝘷𝘢𝘳𝘦 𝘢 𝘨𝘪𝘰𝘤𝘢𝘳𝘴𝘪 𝘭’𝘶𝘭𝘵𝘪𝘮𝘢 𝘤𝘢𝘳𝘵𝘢 𝘧𝘳𝘰𝘯𝘵𝘦𝘨𝘨𝘪𝘢𝘯𝘥𝘰 𝘶𝘯𝘰 𝘴𝘱𝘰𝘨𝘭𝘪𝘢𝘵𝘰𝘪𝘰 𝘤𝘢𝘳𝘪𝘤𝘰, 𝘪𝘯 𝘴𝘶𝘣𝘣𝘶𝘨𝘭𝘪𝘰 (𝘱𝘦𝘳 𝘪 𝘮𝘦𝘵𝘰𝘥𝘪 𝘥𝘪 𝘢𝘭𝘭𝘦𝘯𝘢𝘮𝘦𝘯𝘵𝘰 𝘦 𝘭𝘦 𝘴𝘤𝘦𝘭𝘵𝘦 𝘥𝘪𝘴𝘤𝘶𝘵𝘪𝘣𝘪𝘭𝘪), 𝘯𝘰𝘯𝘤𝘩𝘦̀ 𝘶𝘯𝘢 𝘵𝘪𝘧𝘰𝘴𝘦𝘳𝘪𝘢 𝘤𝘰𝘮𝘱𝘢𝘵𝘵𝘢𝘵𝘦𝘴𝘪 𝘴𝘶𝘭𝘭’𝘪𝘥𝘦𝘢, 𝘯𝘰𝘯 𝘪𝘯 𝘥𝘪𝘴𝘤𝘶𝘴𝘴𝘪𝘰𝘯𝘦, 𝘤𝘩𝘦 𝘵𝘶𝘵𝘵𝘪 𝘪 𝘮𝘢𝘭𝘪 𝘥𝘦𝘭𝘭’𝘖𝘴𝘪𝘮𝘢𝘯𝘰 𝘱𝘰𝘳𝘵𝘪𝘯𝘰 𝘪𝘭 𝘯𝘰𝘮𝘦 𝘦 𝘪𝘭 𝘤𝘰𝘨𝘯𝘰𝘮𝘦 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘯𝘰𝘴𝘵𝘳𝘢 “𝘱𝘪𝘤𝘤𝘰𝘭𝘢 𝘨𝘶𝘢𝘳𝘥𝘪𝘢” 𝘰 𝘨𝘶𝘢𝘳𝘥𝘪𝘰𝘭𝘢 𝘤𝘩𝘦 𝘷𝘰𝘨𝘭𝘪𝘢 𝘤𝘰𝘯𝘴𝘪𝘥𝘦𝘳𝘢𝘳𝘴𝘪. 𝘚𝘰𝘭𝘰 𝘱𝘳𝘦 𝘤𝘰𝘯𝘤𝘦𝘵𝘵𝘪 𝘪𝘳𝘳𝘪𝘨𝘶𝘢𝘳𝘥𝘰𝘴𝘪 𝘷𝘦𝘳𝘴𝘰 𝘤𝘩𝘪 𝘢𝘮𝘦𝘳𝘦𝘣𝘣𝘦 𝘧𝘢𝘳𝘴𝘪 𝘳𝘪𝘤𝘰𝘳𝘥𝘢𝘳𝘦 𝘱𝘳𝘰𝘧𝘦𝘵𝘢 𝘪𝘯 𝘗𝘢𝘵𝘳𝘪𝘢? 𝘈𝘴𝘤𝘰𝘭𝘵𝘢𝘵𝘦 𝘲𝘶𝘦𝘴𝘵𝘪 𝘯𝘶𝘮𝘦𝘳𝘪 𝘢 𝘤𝘢𝘴𝘰, 𝘳𝘦𝘭𝘢𝘵𝘪𝘷𝘪 𝘢𝘭𝘭𝘦 𝘶𝘭𝘵𝘪𝘮𝘦 𝘵𝘳𝘦 𝘴𝘵𝘢𝘨𝘪𝘰𝘯𝘪, 𝘪𝘯𝘪𝘻𝘪𝘢𝘵𝘦 𝘦 𝘴𝘵𝘳𝘰𝘯𝘤𝘢𝘵𝘦, 𝘨𝘪𝘶̀ 𝘵𝘳𝘢 𝘰𝘵𝘵𝘰𝘣𝘳𝘦 𝘦 𝘯𝘰𝘷𝘦𝘮𝘣𝘳𝘦, 𝘥𝘢 𝘚𝘵𝘦𝘧𝘢𝘯𝘰 𝘚𝘌𝘕𝘐𝘎𝘈𝘎𝘓𝘐𝘌𝘚𝘐. 𝘚𝘶𝘤𝘤𝘦𝘥𝘦 𝘤𝘩𝘦 𝘢 𝘕𝘦𝘳𝘦𝘵𝘰, 𝘈𝘨𝘯𝘰𝘯𝘦 𝘦 𝘔𝘢𝘳𝘪𝘨𝘭𝘪𝘢𝘯𝘰, 𝘭’𝘢𝘭𝘭𝘦𝘯𝘢𝘵𝘰𝘳𝘦 𝘰𝘴𝘪𝘮𝘢𝘯𝘰 𝘢𝘣𝘣𝘪𝘢 𝘣𝘢𝘵𝘵𝘶𝘵𝘰 𝘢𝘯𝘤𝘩𝘦 𝘴𝘦… 𝘴𝘵𝘦𝘴𝘴𝘰 𝘮𝘦𝘵𝘵𝘦𝘯𝘥𝘰 𝘪𝘯𝘴𝘪𝘦𝘮𝘦 𝘶𝘯 𝘩𝘰𝘳𝘳𝘰𝘳 𝘴𝘱𝘰𝘳𝘵𝘪𝘷𝘰 𝘥𝘦𝘨𝘯𝘰 𝘥𝘪 𝘋𝘢𝘳𝘪𝘰 𝘈𝘙𝘎𝘌𝘕𝘛𝘖! 𝘘𝘶𝘦𝘴𝘵𝘰 𝘭𝘰 𝘴𝘤𝘰𝘳𝘦 𝘪𝘮𝘱𝘪𝘦𝘵𝘰𝘴𝘰 𝘤𝘩𝘦 𝘱𝘢𝘳𝘭𝘢 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘦 𝘳𝘪𝘥𝘰𝘵𝘵𝘦 𝘤𝘢𝘱𝘢𝘤𝘪𝘵𝘢̀ 𝘥𝘦𝘭 𝘵𝘳𝘢𝘪𝘯𝘦𝘳 𝘳𝘦𝘴𝘪𝘥𝘦𝘯𝘵𝘦 𝘢𝘭𝘭𝘢 𝘚𝘢𝘤𝘳𝘢 𝘍𝘢𝘮𝘪𝘨𝘭𝘪𝘢: 𝘤𝘰𝘯𝘲𝘶𝘪𝘴𝘵𝘢𝘵𝘪 7 𝘮𝘪𝘴𝘦𝘳𝘪 𝘱𝘶𝘯𝘵𝘪 𝘯𝘦𝘭𝘭𝘦 𝘶𝘭𝘵𝘪𝘮𝘦 28 𝘱𝘢𝘳𝘵𝘪𝘵𝘦 𝘥𝘪 𝘤𝘢𝘮𝘱𝘪𝘰𝘯𝘢𝘵𝘰! 𝘈𝘯𝘻𝘪 29 𝘷𝘰𝘭𝘦𝘯𝘥𝘰 𝘢𝘨𝘨𝘪𝘰𝘳𝘯𝘢𝘳𝘦 𝘭𝘢 𝘴𝘵𝘢𝘵𝘪𝘴𝘵𝘪𝘤𝘢 𝘤𝘰𝘭 𝘥𝘪𝘴𝘢𝘴𝘵𝘳𝘰𝘴𝘰 3-1 𝘳𝘪𝘮𝘦𝘥𝘪𝘢𝘵𝘰, 𝘪𝘮𝘱𝘢𝘤𝘤𝘩𝘦𝘵𝘵𝘢𝘵𝘰 𝘦 𝘱𝘰𝘳𝘵𝘢𝘵𝘰 𝘢 𝘤𝘢𝘴𝘢 𝘯𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘵𝘳𝘢𝘴𝘧𝘦𝘳𝘵𝘢 𝘥𝘪 𝘜𝘳𝘣𝘢𝘯𝘪𝘢. 𝘕𝘰𝘯 𝘤𝘪 𝘤𝘳𝘦𝘥𝘦𝘵𝘦? 1 𝘱𝘶𝘯𝘵𝘰 𝘪𝘯 5 𝘱𝘢𝘳𝘵𝘪𝘵𝘦 𝘢 𝘕𝘦𝘳𝘦𝘵𝘰, 3 𝘱𝘶𝘯𝘵𝘪 𝘪𝘯 11 𝘢 𝘔𝘢𝘳𝘪𝘨𝘭𝘪𝘢𝘯𝘰 𝘦 𝘢𝘭𝘵𝘳𝘪 3 (𝘮𝘢 𝘴𝘶 12 𝘵𝘦𝘯𝘵𝘢𝘵𝘪𝘷𝘪) 𝘢𝘥 𝘈𝘨𝘯𝘰𝘯𝘦. 𝘌 𝘤𝘰𝘮𝘦 𝘯𝘰𝘯 𝘣𝘢𝘴𝘵𝘢𝘴𝘴𝘦 1 𝘴𝘵𝘦𝘤𝘤𝘢 𝘴𝘶 1𝘥𝘢 𝘢𝘨𝘨𝘪𝘶𝘯𝘨𝘦𝘳𝘦 𝘤𝘰𝘯 𝘭’𝘖𝘴𝘪𝘮𝘢𝘯𝘢… 𝘵𝘰𝘵𝘢𝘭𝘦 29 𝘱𝘢𝘳𝘵𝘪𝘵𝘦 𝘶𝘧𝘧𝘪𝘤𝘪𝘢𝘭𝘪… 𝘳𝘰𝘣𝘢 𝘥𝘢 𝘧𝘢𝘳 𝘪𝘮𝘱𝘢𝘭𝘭𝘪𝘥𝘪𝘳𝘦 𝘱𝘦𝘳𝘴𝘪𝘯𝘰 𝘶𝘯 𝘖𝘳𝘰𝘯𝘻𝘰 𝘊𝘈𝘕𝘈’ 𝘪𝘯 𝘴𝘤𝘢𝘳𝘴𝘢 𝘷𝘦𝘯𝘢, 𝘥𝘢 𝘴𝘦𝘮𝘱𝘳𝘦 𝘢𝘳𝘵𝘦𝘧𝘪𝘤𝘦 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘴𝘢𝘭𝘷𝘦𝘻𝘻𝘢 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘮𝘪𝘵𝘪𝘤𝘢 𝘓𝘰𝘯𝘨𝘰𝘣𝘢𝘳𝘥𝘢!

Grossi malumori nello spogliatoio alla base della rivolta tecnica dei giocatori più esperti verso le metodiche care a Stefano SENIGAGLIESI

OSIMANA SUBITO IN VANTAGGIO; POI SCENDE LA NOTTE

URBANIA: Ducci: Sema, Del Rosso: Dal Compare, Marengo, Temellini: Franca (Monceri), Carnesecchi, Nunez, Mangiarotti (Aluigi), Cantucci (Brisigotti, Giovanelli). Allenatore OMICCIOLI

OSIMANA: Piergiacomi: Calvigioni (Alessandroni), Mosquera (Fermani); Borgese, Bellucci, Labriola; Triana, Bambozzi, Tittarelli, Buonaventura, Bugaro. Allenatore SENIGAGLIESI

Arbitro: CHIARIOTTI di Macerata

Reti: 6’ Bugaro (O), 32’ Franca (U), 65’ Cantucci (U), 75’ Nunez (U)