𝗟𝗮 𝗰𝗼𝗮𝗹𝗶𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗺𝗲𝘀𝘀𝗮 𝗶𝗻𝘀𝗶𝗲𝗺𝗲 𝗱𝗮 𝗦𝗮𝗻𝗱𝗿𝗼 𝗔𝗻𝘁𝗼𝗻𝗲𝗹𝗹𝗶 𝗺𝗼𝘀𝘁𝗿𝗮 𝗼𝗴𝗻𝗶 𝗴𝗶𝗼𝗿𝗻𝗼 𝗹𝗲 𝗽𝗿𝗼𝗽𝗿𝗶𝗲 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗮𝗱𝗱𝗶𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗶𝗻𝘁𝗲𝗿𝗻𝗲, 𝗯𝗲𝗻 𝗺𝗮𝘀𝗰𝗵𝗲𝗿𝗮𝘁𝗲 𝗮𝗴𝗹𝗶 𝗼𝘀𝗶𝗺𝗮𝗻𝗶 𝗱𝗮𝗹 𝗰𝗼𝗺𝘂𝗻𝗲 𝗱𝗲𝘀𝗶𝗱𝗲𝗿𝗶𝗼 𝗱𝗶 𝗮𝗰𝗰𝗲𝗱𝗲𝗿𝗲 𝗮𝗹 𝗽𝗼𝘁𝗲𝗿𝗲. 𝗖𝗼𝗺𝗲 𝗳𝗶𝗱𝗮𝗿𝘀𝗶 𝗱𝗶 𝗰𝗵𝗶 𝗺𝗲𝘁𝘁𝗲 𝗶𝗻𝘀𝗶𝗲𝗺𝗲 𝘂𝗻𝗮 𝗰𝗼𝗻𝘃𝗶𝗻𝘁𝗮 𝗻𝗼 𝘃𝗮𝘅 𝗲 𝘂𝗻 𝗺𝗲𝗱𝗶𝗰𝗼 𝗶𝗻 𝗽𝗿𝗶𝗺𝗮 𝗹𝗶𝗻𝗲𝗮 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗼 𝗶𝗹 𝗖𝗼𝘃𝗶𝗱?
Loading ... Loading ...Fratelli d’Italia, nonostante le difficoltà a concludere per intero la lista elettorale, avrebbe comunque farlo accettando la disponibilità del candidato o candidata numero 24, di cui tacciamo l’identità per privacy.
Dunque, anche a costo di manifestare il disagio incredibile del più grande partito italiano a reperire, in una città di 35.000 abitanti la miseria di un solo candidato sostituto, CICCIOLI e compagnia hanno preferito affrontare la realtà e un giudizio impopolare, legato all’ammissione implicita di carenza di disponibilità a candidarsi a Destra.
Ciò è accaduto, diremmo giustamente, perché il/la candidata/o numero 24, nel recente passato, aveva avuto la stramba idea di professarsi no vax.
La stessa cosa non accade, a quanto pare, nel Centro-Sinistra di Sandro ANTONELLI che, come ricordato giusto 48 ore fa, candida, tra gli altri, la no vax Argentina SEVERINI, già sostenitrice del Ministro della Salute Roberto SPERANZA, salvo pentirsene a breve. Ma soltanto dopo avergli regalato 724 preferenze.
Passi per un cammino di redenzione politica che, passo passo, ha portato l’insegnante osimana dalla disperazione dell’estrema Sinistra ad una visione più normale del mondo; passo pure, in piena campagna elettorale, spacciare falsamente (in guerra, amore e politica tutto è permesso) l’idea di una SEVERINI pronta a stringere la mano persino alla MELONI, pur di eleggere Sandro ANTONELLI.
Insomma passi pure tutto insieme al contrario di tutto ma non passi chi ancora sostiene la pazzia del complotto mondiale Covid e della conseguente posizione anti vaccinale.
Non passi, questa idea pericolosa, per mille motivi. Il primo, di per se sufficiente, non fornire patenti di credibilità a chi, per motivazioni proprie, si è convinto che il Padre Eterno sia morto di freddo.
Il secondo, entrando nella questione, ce lo offre proprio Achille GINNETTI, medico in prima linea, come tutta la sanità italiana e mondiale, contro il Covid. Accettare di concedere spazio a chi ha tentato di sconfessare il mondo intero in maniera clamorosa, ci porta a dire che insieme – un medico e una no vax – non possono certo stare.
E se non possono convivere sulla visione del Covid, figuriamoci sulle più spicciole e quotidiane questione osimane!
Ciò detto, invitando i cittadini a riflettere sulle contraddizioni e ai compromessi a cui si cede pur di rimediare una manciata di voto (in più?); per rinfrescare la memoria offriamo la lettura di un pensiero a voce alta, ancora leggibile in diretta, facendo un salto sulla pagina Facebook della SEVERINI.
Osimo, 15 dicembre 2022, tutto sommato pochi giorni fa.
“Esattamente un anno fa ero costretta ad allontanarmi dall’ambiente di lavoro subendo una della più terrificanti ingiustizie della mia vita; e ciò solo per aver compiuto una scelta che riguardava la volontà di decidere sul mio corpo, mentre questo Paese affondava nella menzogna, nei ricatti e nell’abominio dell’esclusione dal consesso sociale e civile di milioni di italiani.
Ad un anno di distanza le risposte ci sono tutte.
Ieri l’incontro con un medico, verso cui ho immensa stima, mi ha dato ulteriore conferma che forse non sono stata così scellerata:
“Hai fatto bene, è stata una dittatura peggio della Cina… e alla fine il Covid se lo sono preso tutti”.
Questo mi risarcisce in parte di tutte le offese, dei danni economici e morali che sono stata costretta a subire e che mi hanno indotto a fare una inattesa cernita delle care vecchie “amicizie” che hanno trovato il modo di offendermi senza motivo”.
Meditate gente, meditate.