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Sentenza Tar 1915: fermi tutti.
Diversamente, molto diversamente da come, a caldo, in prima battuta, molti hanno interpretatoโฆ il rinvio con decreto del Presidente della II sezione del Tar delle Marche โ Renata Emma IANIGRO – allโudienza collegiale del 10 ottobre, non costituisce un verdetto negativo per i 9 firmatari dellโistanzaโฆ ma solo un prendere tempo e soprattutto una ricerca di piรน ampia condivisione โ da monocratica a collegiale โ su una vicenda non intricata ma comunque attenzionata, quasi, dai media nazionali.
La specifica vale tutta la differenza possibile dal momento che, complice la stampa fuorviata dallโerrore, qualcuno in cittร , purtroppo la parte politica piรน sprovveduta e meno affidabile rappresentata ad Osimo da Fratelli di Italia, canta vittoriaโฆ avventurandosi in valutazioni che non stanno in cielo e neanche in terra.
Un esempio di tanta insipienza politica da parte di chi, in grande, governa perรฒ il Paese, รจ il seguente comunicato a firma Fiamma Osimo.
โPrendiamo atto con soddisfazione che in data odierna (ieri 27 settembre 2024, NdR.) il Tar Marche ha respinto lโistanza cautelare avanzata da tutti i Consiglieri comunali di minoranza del Comune di Osimo per lโannullamento, previa sospensione dellโefficacia, della delibera di cui alla seduta numero 39 del 13 settembre scorso, avente ad oggetto la surroga dei Consiglieri dimissionari.
Infatti โ sostiene a torto Fratelli di Italia rimediando la solita figura di incompetenza allo stato brado โ il Decreto emesso questo pomeriggio (ieri venerdรฌ, NdR.) da un lato rimanda allโudienza del prossimo 10 ottobre ogni decisione nel merito (errore!, Ndr:) della questione giuridica… ma dall’altro giร da subito rileva in modo inequivocabile (! per fortuna, NdR.) come “meramente ipoteticoโ e in quanto tale inesistente, il pregiudizio lamentato dai ricorrenti, anche quali candidati, rispetto allโesito delle imminenti elezioni del Consiglio provinciale di Ancona.
In poche parole – sostengono quelli di Fratelli dโItalia con esercizio di molta faccia tosta โ molto rumore per nulla, a parte gli ingenti ma inutili costi sostenuti dal Comune e quindi da tutti i cittadini osimani (affidatisi allโavvocato Daniele DISCEPOLO, per il professionista parcella di debutto in causa di 11.494.95 euro, NdR.) ; nonchรฉ le sterili e strumentali polemiche โ concludono i Fratelli ribaltando la realtร – che hanno purtroppo danneggiato lโimmagine di Osimo anche a livello nazionaleโ.
Fuori strada anche Francesco PIRANI, un altro, purtroppo, a cui non dispiace attorniarsi di un gran numero di consiglieri; alcuni stolti ma yes man, altri acquisiti in Comune alla categoria in malafede; tutto il resto appartenente al variegato mondo degli improvvisati, dei tuttologi e dei frettolosi.
Anche il Sindaco, in effetti, che pure si dovrebbe essere abbeverato alla fonte direttamente alla ricca parcella dellโavvocato DISCEPOLO e non fidarsi delle libere interpretazioni giornalistiche, ha parlato ieri di โprovvisoria vittoriaโ e di โsospensiva negataโ.
โNon mi ero fasciato la testa prima โ ha fatto sapere PIRANI โ e non festeggio oraโ.
Lโimpressione, perรฒ, รจ che Francesco PIRANI ci faccia ma che preferisca la comoditร di passare per un Sindaco sopra pensiero ma provvisoriamente vittorioso, piuttosto che piuttosto.
Non si comprende bene, infatti, se davvero il Tar avesse sentenziato a favore della interpretazione del Decreto 1915, la necessitร di convocare il Consiglio comunale solo il 12 ottobre, vale a dire oltre ogni tempo massimo; guarda caso quando la II sezione del tribunale amministrativo avrร giร espresso, stavolta per davvero, il proprio giudizio collegiale: delibera 39 sospesa no o sospesa si?