𝗜𝗹 𝗽𝗿𝗼𝘃𝘃𝗲𝗱𝗶𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼, 𝗳𝗶𝗿𝗺𝗮𝘁𝗼 𝗶𝗻 𝗣𝗿𝗼𝗰𝘂𝗿𝗮 𝗱𝗮𝗶 𝗚𝗶𝗽 𝗣𝗶𝗲𝗿𝗺𝗮𝗿𝘁𝗶𝗻𝗶 𝗲 𝗠𝗮𝘀𝗶𝗻𝗶, 𝘀𝘂𝗯𝗶𝘁𝗼 𝗲𝘀𝗲𝗰𝘂𝘁𝗶𝘃𝗼 𝗮𝗶 𝗱𝗮𝗻𝗻𝗶 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝘂𝗼𝗺𝗼 𝗰𝗵𝗲 𝗻𝗮𝗿𝗿𝗮 𝗱𝗶 𝗮𝘃𝗲𝗿 𝗮𝗴𝗶𝘁𝗼 𝗽𝗲𝗿 𝗽𝗿𝗼𝘁𝗲𝘀𝘁𝗮𝗿𝗲 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗼 𝗹𝗮 𝗹𝗶𝗻𝗲𝗮 “𝗮𝗻𝘁𝗶 𝗽𝗮𝗱𝗿𝗲” 𝘀𝘂𝗴𝗴𝗲𝗿𝗶𝘁𝗮 𝗱𝗮𝗹𝗹’𝗮𝘃𝘃𝗼𝗰𝗮𝘁𝗲𝘀𝘀𝗮 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗺𝗮𝗱𝗿𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗽𝗿𝗼𝗽𝗿𝗶𝗮 𝗯𝗮𝗺𝗯𝗶𝗻𝗮
Doppio divieto di avvicinamento entro un chilometro (regolamentato da braccialetto elettronico) e divieto di comunicazione. Da farsi valere, da subito, oltre che sull’avvocatessa aggredita Donatella BALEANI, anche sulla ex compagna e madre della bimba contesa da Salvatore DEL CAMPO.
Così hanno deciso, in via di urgenza, i giudici per le indagini preliminari Sonia PIERMARTINI e Carlo MASINI in ordine al fascicolo aperto in Procura per stalking a carico del 41enne emigrato siciliano in Svizzera, padre “di passaggio” ad Osimo.
In Tribunale, dopo la denuncia presentata giovedì dall’avvocato Gianni MARASCA per conto della BALEANI, sono due i fascicoli aperti sul conto di DEL CAMPO, entrambi per comportamento persecutorio tenuto dall’uomo contro l’ex compagna e la legale di Campocavallo, aggredita fisicamente al parcheggio degli Archi, ad Ancona.
Ricordiamo come l’uomo (che si difende raccontando di aver agito per aver voluto porre un freno ai consigli anti diritti del padre accampati da DEL CAMPO), dopo l’aggressione, era riuscito a sfuggire ai passanti che hanno tolto di impicci l’avvocatessa, salendo al volo sull’autobus della linea 42… salvo scendere dopo un paio di fermate ed essere bloccato dagli agenti di una Volante di Polizia.
Identificato in Questura, Salvatore DEL CAMPO era stato rimesso in libertà senza provvedimenti. Da qui l’ulteriore polemica, ristabilita ora dal braccialetto e dal doppio divieto.
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