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𝗖𝗼𝗻𝗰𝗹𝘂𝘀𝗮 𝗶𝗻 𝗳𝗮𝘀𝗲 𝗱𝗶𝗯𝗮𝘁𝘁𝗶𝗺𝗲𝗻𝘁𝗮𝗹𝗲 𝗹𝗮 𝘃𝗶𝗰𝗲𝗻𝗱𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗺𝗮𝗻𝗰𝗮𝘁𝗲 𝘀𝗼𝗺𝗺𝗶𝗻𝗶𝘀𝘁𝗿𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝘀𝗶𝗲𝗿𝗼 𝗮𝗻𝘁𝗶 𝗖𝗼𝘃𝗶𝗱, 𝗶𝗱𝗲𝗮𝘁𝗮 𝗱𝗮𝗹𝗹’𝗶𝗻𝗳𝗲𝗿𝗺𝗶𝗲𝗿𝗲 𝗘𝗺𝗮𝗻𝘂𝗲𝗹𝗲 𝗟𝘂𝗰𝗵𝗲𝘁𝘁𝗶. 𝗨𝗻 𝗮𝗻𝗻𝗼 𝗲 𝗺𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗮 𝘁𝗲𝘀𝘁𝗮 𝗮𝗶 𝗱𝘂𝗲 𝗽𝗼𝗹𝗶𝘇𝗶𝗼𝘁𝘁𝗶 𝘀𝗼𝘁𝘁𝗼 𝗶𝗻𝗱𝗮𝗴𝗶𝗻𝗲; 𝗶𝗹 𝗱𝗼𝗽𝗽𝗶𝗼 (𝗱𝗮 𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝗿𝘀𝗶 𝗶𝗻 𝗹𝗮𝘃𝗼𝗿𝗶 𝗱𝗶 𝗽𝘂𝗯𝗯𝗹𝗶𝗰𝗮 𝘂𝘁𝗶𝗹𝗶𝘁𝗮̀) 𝗮𝗹𝗹’𝗶𝗱𝗲𝗮𝘁𝗼𝗿𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝘀𝗶𝘀𝘁𝗲𝗺𝗮 𝗯𝗹𝘂𝗳𝗳, 𝗰𝗼𝘀𝘁𝗮𝘁𝗼 𝗹’𝗶𝗻𝗰𝗵𝗶𝗲𝘀𝘁𝗮, 𝗰𝗼𝗺𝗽𝗹𝗲𝘀𝘀𝗶𝘃𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲, 𝗮 𝟳𝟳 𝗽𝗲𝗿𝘀𝗼𝗻𝗲

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In teoria rischia la divisa. Almeno così sarebbe stato una volta non lontana.

In pratica, però, la condanna ad un anno e mezzo (pena accordata dal Gup Alberto PALLUCCHINI, in sede di patteggiamento, su richiesta del poliziotto lauretano Leonardo DELLA MORA, 51 anni) potrebbe non generare altre noie per la carriera dell’ex agente del Commissariato osimano.

Tra poco è Natale, p𝘂𝗼𝗶 𝗲𝗳𝗳𝗲𝘁𝘁𝘂𝗮𝗿𝗲 𝘂𝗻𝗮 𝗿𝗶𝗰𝗮𝗿𝗶𝗰𝗮 𝗮𝗹 𝗻𝘂𝗺𝗲𝗿𝗼 𝗣𝗼𝘀𝘁𝗲𝗣𝗮𝘆 5333 1750 9752 6856 (𝗶𝗻𝘁𝗲𝘀𝘁𝗮𝘁𝗼 𝗮𝗹 𝗗𝗶𝗿𝗲𝘁𝘁𝗼𝗿𝗲 𝗦𝗮𝗻𝗱𝗿𝗼 𝗣𝗔𝗡𝗚𝗥𝗔𝗭𝗜)

𝗢𝗽𝗽𝘂𝗿𝗲 𝗲𝗳𝗳𝗲𝘁𝘁𝘂𝗮𝗿𝗲 𝘂𝗻 𝗯𝗼𝗻𝗶𝗳𝗶𝗰𝗼 𝗯𝗮𝗻𝗰𝗮𝗿𝗶𝗼 𝗮𝗹𝗹’𝗮𝘀𝘀𝗼𝗰𝗶𝗮𝘁𝗼 𝗜𝗯𝗮𝗻 𝗱𝗶 𝗦𝗮𝗻𝗱𝗿𝗼 𝗣𝗔𝗡𝗚𝗥𝗔𝗭𝗜 𝗜𝗧𝟳𝟵𝗝 𝟯𝟲𝟬𝟴 𝟭𝟬𝟱𝟭 𝟯𝟴𝟮𝟯 𝟯𝟴𝟬𝟵 𝟰𝟯𝟯𝟴 𝟭𝟮

Sta di fatto che si è chiusa così, in sede di udienza preliminare, tra qualche rara assoluzione e una sfilza di patteggiamenti, la vicenda dei falsi green pass che tra il 17 novembre 2021 e l’8 gennaio 2022 mandarono sotto inchiesta della Squadra Mobile l’infermiere anconetano Emanuele LUCHETTI ed altre 76 persone, per lo più gravitanti – come DELLA MORA – nel Maceratese.

Leonardo DELLA MORA, 51 anni, ex vice ispettore Antri crimine presso il Commissariato di Osimo fino al 2020. Patteggio a 18 mesi

Tre anni per peculato, convertiti in lavori di pubblica utilità, all’infermiere infedele (operativo al centro “Paolinelli” della Baraccola) che somministrava i vaccini bluff gettandoli nella spazzatura (pur rilasciando i green pass).

Tra i due anni e i sedici mesi (tramutati in lavori di pubblica utilità o pena sospesa) ai mediatori che hanno procurato la clientela a LUCHETTI incorrendo in reati tra la corruzione e il falso ideologico: gli avvocati Gabriele GALEAZZI e Gian Luigi BOSCHI, il ristoratore Daniele MECOZZI e la veterinaria Maria Francesca LATTANZI.

Un anno e mezzo a testa, invece, ai due poliziotti implicati (all’epoca in forza al Commissariato di Civitanova Marche) e che, al pari degli altri “clienti”, avrebbero pagato a LUCHETTI circa 300 euro per sottoporsi alla sceneggiata.

Trattasi di Alessandro ROMAGNOLI di Tolentino (attualmente in pensione e senza più remore circa il futuro in Polizia) e del “nostro” Leonardo DELLA MORA, fino al 2020 agente dell’Anticrimine osimano.

Tutto iniziò con l’obbligo vaccinale, emanato dal Governo CONTE, il 15 dicembre 2021 e con l’intuito del ristoratore civitanovese Daniele MECOZZI di inventarsi un redditizio aggiuntivo con un secondo lavoro da intermediario tra chi era sensibile a farsi corrompere (l’infermiere che ricavo circa 20.000 euro dai traffici) e chi era disposto a pagare pur di non farsi iniettare il vaccino ma muoversi ugualmente, senza restrizioni, esibendo un lasciapassare farlocco, ovvero il green pass attestante il falso.

Daniele MECOZZI (2 anni con il patteggiamento), ristoratore civitanovese e anello di congiunzione dei poliziotti fino a LUCHETTI

Per cercare di sviare eventuali intercettazioni, MECOZZI aveva consigliato la clientela a muoversi in gergo, utilizzare un codice legato alla ristorazione, così ascoltato in diretta dalla Squadra Mobile e acquisito agli atti.
“Su sta cena lì, nell’eventualità, ce se può aggiungere delle altre persone? Oppure no?” – chiedevano i due vice Ispettori di Polizia a MECOZZI.
E quest’ultimo: “Si, li posti ce sta”.
Ed ancora i poliziotti: “Adesso come funziona il ristorante tuo? Bisogna fare una prenotazione on line?”.
MECOZZI: “No no, basta che vieni su… (ad Ancona, NdR.) e lo accompagni. Vieni su insieme a lui, tutti e due”.
Di nuovo uno degli agenti: “Faccio la prenotazione per tutti e due i tavoli, perchè io sarei obbligato a fare la prenotazione entro sabato (11 dicembre, NdR.) Capito?”.
Chiara, per gli investigatori, indicando la data, il riferimento all’allora prossimo obbligo vaccinale prossimo ad entrare in vigore a partire da mercoledì 15 dicembre 2021.
E a falsa vaccinazione avvenuta – nel caso dei poliziotti – altre intercettazioni a go go.

Ascoltate questa, di giovedì 23 dicembre 2021: “Senti, ti ho lasciato una lettera lì alla reception (hotel Casablanca, NdR.)”.
Peccato che l’utenza telefonica di MECOZZI fosse da tempo sotto controllo, senza che né ROMAGNOLI che DELLA MORA sospettassero nulla.

Tanto che non mancavano le sottolineature scherzose, quasi amicali, del ristoratore all’agente: “Ma tu hai rotto le scatole con queste lettere d’amore!”.

In realtà non erano lettere d’amore ma banali buste contenente soldi in contanti, in genere dai 300 ai 400 euro a mancato vaccino.

Tra poco è Natale, p𝘂𝗼𝗶 𝗲𝗳𝗳𝗲𝘁𝘁𝘂𝗮𝗿𝗲 𝘂𝗻𝗮 𝗿𝗶𝗰𝗮𝗿𝗶𝗰𝗮 𝗮𝗹 𝗻𝘂𝗺𝗲𝗿𝗼 𝗣𝗼𝘀𝘁𝗲𝗣𝗮𝘆 5333 1750 9752 6856 (𝗶𝗻𝘁𝗲𝘀𝘁𝗮𝘁𝗼 𝗮𝗹 𝗗𝗶𝗿𝗲𝘁𝘁𝗼𝗿𝗲 𝗦𝗮𝗻𝗱𝗿𝗼 𝗣𝗔𝗡𝗚𝗥𝗔𝗭𝗜)

𝗢𝗽𝗽𝘂𝗿𝗲 𝗲𝗳𝗳𝗲𝘁𝘁𝘂𝗮𝗿𝗲 𝘂𝗻 𝗯𝗼𝗻𝗶𝗳𝗶𝗰𝗼 𝗯𝗮𝗻𝗰𝗮𝗿𝗶𝗼 𝗮𝗹𝗹’𝗮𝘀𝘀𝗼𝗰𝗶𝗮𝘁𝗼 𝗜𝗯𝗮𝗻 𝗱𝗶 𝗦𝗮𝗻𝗱𝗿𝗼 𝗣𝗔𝗡𝗚𝗥𝗔𝗭𝗜 𝗜𝗧𝟳𝟵𝗝 𝟯𝟲𝟬𝟴 𝟭𝟬𝟱𝟭 𝟯𝟴𝟮𝟯 𝟯𝟴𝟬𝟵 𝟰𝟯𝟯𝟴 𝟭𝟮

La somma ottenuta poi, veniva depurata della percentuale pattuita per l’intermediazione (in genere 100 euro a cliente) e il resto girato in tasca all’infermiere, sempre tramite busta, da consegnarsi in qualche affollato centro commerciale della Baraccola; in genere al Mc Donald e/o al Globo, al Mirum o anche direttamente al centro” Paolinelli”.

QUI il tuo gradito commento:

Tiziana MARFISI

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