𝗔𝗻𝗰𝗵𝗲 𝗰𝗼𝗻 𝗹𝗮 𝗦𝗮𝗻𝗴𝗶𝘂𝘀𝘁𝗲𝘀𝗲, 𝗖𝗮𝗺𝗽𝗮𝗻𝗲𝗹𝗹𝗶 𝗻𝗼𝗻 𝗰𝗶 𝘀𝗲𝗻𝘁𝗲; 𝘀𝗶 𝗱𝗲𝗱𝗶𝗰𝗮 𝗮𝗱 𝗶𝗻𝘁𝗲𝗿𝘃𝗶𝘀𝘁𝗲 𝗲 𝗮𝗹𝗹𝗲 𝗺𝗮𝗴𝗹𝗶𝗲 𝗱𝗮 𝗹𝗮𝘃𝗮𝗿𝗲 𝗺𝗮 𝗻𝗼𝗻 𝗮𝗹𝗹’𝗮𝗹𝗹𝗲𝗻𝗮𝘁𝗼𝗿𝗲 𝗱𝗮 𝗳𝗮𝗿 𝗮𝗿𝗿𝗶𝘃𝗮𝗿𝗲. 𝗜 𝗿𝗮𝗴𝗮𝘇𝘇𝗶, 𝘀𝗽𝗮𝗰𝗰𝗮𝘁𝗶𝘀𝘀𝗶𝗺𝗶 𝗶𝗻 𝗱𝘂𝗲 𝗼 𝘁𝗿𝗲 𝗴𝗿𝘂𝗽𝗽𝗶, 𝗽𝗲𝗻𝘀𝗮𝗻𝗼 𝗴𝗶𝗮̀ 𝗮 𝗰𝗼𝗺𝗲 𝗹𝗮𝘀𝗰𝗶𝗮𝗿𝗲 𝘀𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗱𝗮𝗻𝗻𝗶 𝗢𝘀𝗶𝗺𝗼 𝗲 𝗹𝗮 𝗰𝗹𝗮𝘀𝘀𝗶𝗳𝗶𝗰𝗮 𝗶𝗻𝗶𝘇𝗶𝗮 𝘂𝗳𝗳𝗶𝗰𝗶𝗮𝗹𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗮 𝗳𝗮𝗿𝘀𝗶 𝗽𝗲𝗿𝗶𝗰𝗼𝗹𝗼𝘀𝗮. 𝗚𝗶𝗮𝗰𝗰𝗼? 𝗦𝗲 𝗹𝗮 𝗱𝗼𝗿𝗺𝗲 𝗮𝗴𝗼𝗴𝗻𝗮𝗻𝗱𝗼 𝗹𝗮 𝗽𝗲𝗻𝘀𝗶𝗼𝗻𝗲 (𝘁𝗲𝗰𝗻𝗶𝗰𝗮). 𝗖𝗵𝗶 𝘀𝗮𝗹𝘃𝗲𝗿𝗮̀ 𝗹’𝗢𝘀𝗶𝗺𝗮𝗻𝗮?
A fine partita solo i ragazzini a salutare il pubblico, comunque numeroso e caldo nell’incitare una deludente Osimana, attanagliata dalla paura di perdere.
Gli altri, i cosiddettii “senatori” (signori siamo nello sporco e ridicolo campionato di Eccellenza, diamoci una regolata) arrivano solo dopo ripetute insistenze di nonno ALIBERTI e dello staff, cosiddetto tecnico.
Tutta qui la partita tra Osimana e Sangiustese. Uno 0-0- che più brutto non si può e che non lascia intendere buone nuove sul fronte Giallo-Rosso.
Purtroppo patron CAMPANELLI, troppo impegnato nel ruolo di provetto magazziniere (lavare maglie, riordinare spogliatoi e segnare il campo), non ne ha per fare quelle serve… aprire il portafoglio e sgombrare il campo da ogni cosa ricordi lontanamente la sciagura-tecnica e umana di SENIGAGLIESI abbattutosi su Osimo: ovvero dare all’Osimana un allenatore, anche scarso. Ma vero.
E domenica lo scoglio Montefano.