๐— ๐—”๐—ฅ๐—–๐—›๐—˜๐—ง๐—ง๐—œ ๐—˜ ๐—Ÿ๐—” ๐—Ÿ๐—ข๐—š๐—œ๐—–๐—” ๐—›๐—ข๐—ง๐—˜๐—Ÿ ๐—›๐—ข๐—จ๐—ฆ๐—˜: โ€œ๐— ๐—œ๐—–๐—” ๐—ฆ๐—ข๐—ก๐—ข ๐—ฆ๐—ข๐—Ÿ๐——๐—œ ๐— ๐—œ๐—˜๐—œโ€ฆโ€
๐—Ÿโ€™๐—”๐— ๐— ๐—œ๐—ก๐—œ๐—ฆ๐—ง๐—ฅ๐—”๐—ง๐—ข๐—ฅ๐—˜ ๐—”๐—ฆ๐—ง๐—˜๐—” ๐—œ๐—ก๐—–๐—”๐—Ÿ๐—ญ๐—”๐—ง๐—ข ๐—œ๐—ก ๐—ง๐—ฉ ๐——๐—” โ€œ๐—™๐—จ๐—ข๐—ฅ๐—œ ๐——๐—”๐—Ÿ ๐—–๐—ข๐—ฅ๐—ขโ€

๐— ๐—”๐—ฅ๐—–๐—›๐—˜๐—ง๐—ง๐—œ ๐—˜ ๐—Ÿ๐—” ๐—Ÿ๐—ข๐—š๐—œ๐—–๐—” ๐—›๐—ข๐—ง๐—˜๐—Ÿ ๐—›๐—ข๐—จ๐—ฆ๐—˜: โ€œ๐— ๐—œ๐—–๐—” ๐—ฆ๐—ข๐—ก๐—ข ๐—ฆ๐—ข๐—Ÿ๐——๐—œ ๐— ๐—œ๐—˜๐—œโ€ฆโ€๐—Ÿโ€™๐—”๐— ๐— ๐—œ๐—ก๐—œ๐—ฆ๐—ง๐—ฅ๐—”๐—ง๐—ข๐—ฅ๐—˜ ๐—”๐—ฆ๐—ง๐—˜๐—” ๐—œ๐—ก๐—–๐—”๐—Ÿ๐—ญ๐—”๐—ง๐—ข ๐—œ๐—ก ๐—ง๐—ฉ ๐——๐—” โ€œ๐—™๐—จ๐—ข๐—ฅ๐—œ ๐——๐—”๐—Ÿ ๐—–๐—ข๐—ฅ๐—ขโ€

Loading

𝗟𝗮 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗶 𝟮𝟱𝟬.𝟬𝟬𝟬 𝗲𝘂𝗿𝗼 𝗱𝗶 𝗯𝗼𝗻𝘂𝘀 𝗶𝗱𝗿𝗶𝗰𝗼 𝘀𝗼𝗹𝗹𝗲𝘃𝗮𝘁𝗮 𝗱𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗖𝗼𝗻𝘀𝗶𝗴𝗹𝗶𝗲𝗿𝗮 𝗠𝗼𝗻𝗶𝗰𝗮 𝗕𝗼𝗿𝗱𝗼𝗻𝗶, 𝗮𝗽𝗽𝗿𝗼𝗱𝗮 𝗱𝗼𝗺𝗮𝗻𝗶 𝗶𝗻 𝗖𝗼𝗻𝘀𝗶𝗴𝗹𝗶𝗼 𝗰𝗼𝗺𝘂𝗻𝗮𝗹𝗲. 𝗜𝗲𝗿𝗶 𝘀𝗲𝗿𝗮, 𝗳𝗿𝗮𝘁𝘁𝗮𝗻𝘁𝗼 𝗹𝗮 𝘁𝗿𝗮𝘀𝗺𝗶𝘀𝘀𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗶 𝗠𝗮𝗿𝗶𝗼 𝗚𝗶𝗼𝗿𝗱𝗮𝗻𝗼 𝗵𝗮 𝗶𝗻𝘂𝘁𝗶𝗹𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗽𝗿𝗼𝘃𝗮𝘁𝗼 𝗮 𝗰𝗼𝗺𝗽𝗿𝗲𝗻𝗱𝗲𝗿𝗲 𝗹𝗲 𝗿𝗮𝗴𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝗿𝗲𝗴𝗮𝗹𝗼 𝗮 𝗰𝗶𝗿𝗰𝗮 𝟭.𝟱𝟬𝟬 𝗳𝗮𝗺𝗶𝗴𝗹𝗶𝗲 𝗻𝗼𝗻 𝗮𝘃𝗲𝗻𝘁𝗶 𝗱𝗶𝗿𝗶𝘁𝘁𝗼, 𝗻𝗼𝗻 𝗿𝗶𝗰𝗲𝘃𝗲𝗻𝗱𝗼 𝗱𝗮 𝗔𝘀𝘁𝗲𝗮 𝘂𝗻𝗮 𝘀𝗼𝗹𝗮 𝗴𝗼𝗰𝗰𝗶𝗮 𝗱𝗶 𝗮𝗰𝗾𝘂𝗮 𝗳𝗶𝗻 𝗱𝗮𝗹 𝟮𝟬𝟭𝟱!

E’ lecito per un fornitore di un bene primario come Astea riconoscere bonus sociali idrici anche a chi non è, non è mai stato e si spera non sarà mai un tuo utente?

Troppo semplice rispondere col solo buon senso: ovviamente no. Certamente no. Sicurissimamente no.

Non è pensabile alleggerire bollette idriche a chi, non usufruendo del servizio da ben otto-anni-otto (si era nel 2015 quando una morosità “endemica” consigliò la stessa Astea di chiudere il rubinetto verso l’hotel House di Porto Recanati), non hai mai erogato una sola goccia d’acqua!

Il concetto sarebbe semplice da comprendere: nulla ti ho dato, nulla mi devi, nulla ti regalo.

Non per Fabio MARCHETTI, Amministratore delegato di una Astea dal cuore grande, tramutata in munifica e inattesa Befana!

Secondo l’ex Direttore di Asso – appena sanzionato come sicuro colpevole dalla Cassazione per i pagamenti con buoni lavoro agli allora collaboratori 2014-2018 dell’azienda speciale osimana – non c’è stato nulla di strano nell’inviare circa 1.500 assegni circolari ad altrettante famiglie non beneficiarie del servizio.

Anche perché, come ha sottolineato lo stesso MARCHETTI con incredibile faccia tosta all’inviata della trasmissione “Fuori dal coro”, ieri sera in onda su Rete4… “questi non sono soldi miei!”.

A firma Monica BORDONI l’interrogazione in discussione domani sera, ore 20.30, in Consiglio comunale. Lecito regalare 250.000 euro a chi non è titolare di utenza acqua? Attesa la replica dell’Amministratore delegato Astea Fabio MARCHETTI: “Mica sono soldi miei,,,”

Come se, per il solo fatto di essere rimborsati dallo Stato, si possa impunemente maneggiare i soldi di tutti, tipo bancomat, infischiandosene di qualsiasi logica o ragionevole comportamento!

Un modo di pensare a dir poco aberrante che dovrebbe far riflettere gli osimani sulla qualità delle teste a cui è stata affidata la governance di beni pubblici più che sensibili.

Un doveroso passo indietro per capirci più correttamente. Il 26 ottobre 2019 un Decreto legge dell’allora Governo Conte I, esattamente il 129 della maggioranza Cinque Stelle & Lega, istituiva i bonus sociali idrici, per le famiglie in difficoltà, certificate tali dal dato Isee.

In pratica il Decreto legge, in caso di dubbi interpretativi, suggeriva ai gestori del servizio di equiparare gli utenti di energia elettrica alle famiglie che acquistano anche acqua potabile, ragionamento che sta in piedi seguendo il cosiddetto “vincolo di unicità”; assioma che consente una associazione almeno logica della questione, evoluta in un automatismo di fatto.

Detto in parole ancora più semplici, comprensibili da tutti: una abitazione non può definirsi tale se non gode di entrambi i servizi fondamentali.

Ragionamento elementare che anche i super cervelloni ministeriali in forza ad Arera (Autorità per l’energia elettrica a cui Astea si è preventivamente rivolta per ricevere un parere sul da farsi, pagare o meno?) hanno riconosciuto come esatto e da prendersi a campione.

Fabio MARCHETTI, Amministratore delegato Astea, incalzato da “Fuori dal coro”. Risibile la replica: “In Italia esiste solo il caso Hotel House?”

C’è però un “ma” grosso come una casa, una eccezione alla regola, che avrebbe dovuto far eccepire a MARCHETTI il via libera a circa 250.000 euro di benefit erogati perché, tanto… “questi non sono soldi miei!”.

Se è infatti perfettamente logico pensare che un utente dell’energia elettrica possa, anzi debba godere (e magari anche pagare) di un analogo contratto per l’acqua potabile… non sempre è detto che effettivamente lo sia! Come dal 2015 non lo sono i clienti multi etnici del disastrato Hotel House, da tempo, non a caso, eletto a grave problema nazionale. O se vogliamo: monumento alla politica falsamente inclusiva, “tutti in Italia!” voluta da più e più Governi che hanno tutti registrato il Pd grande intruso.

Tornando alla questione e per dirla con DI PIETRO ai tempi di Mani pulite, Fabio MARCHETTI, da Amministratore Astea, incaricato per legge di dar luogo al bonus idrico, NON POTEVA NON SAPERE che le 1.500 famiglie beneficiate non hanno nulla a cui da far valere a fronte del riconoscimento di sconti, benefit, o omaggi idrici!

La riprova? Mentre in tutta Italia le varie aziende detraggono in bolletta il bonus, domiciliando quindi alle famiglie aventi diritto pagamenti super ridotti o a zero… Fabio MARCHETTI è stato costretto ad avallare Astea all’invio di denaro fresco, sotto forma di assegni circolari, non avendo dall’hotel House nulla a pretendere.

L’Hotel House di Porto Recanati ripreso dall’alto nel servizio di Serena PIZZI di Rete4

Tutto questo Fabio MARCHETTI lo sa molto bene; al punto da non rispondere agli inviti che OSIMO OGGI, da circa un mese, sta tentando per raccogliere la propria opinione.

Opinione che, forse, ascoltando quanto giustificato a “Fuori dal coro”, sarebbe meglio non esprimere, evitando ulteriore pubblicità negativa.

Resta l’amaro in bocca per un modo di amministrare i soldi di tutti, compresi i tuoi che leggi, affidato a gente del tutto inadeguata, attenta fino all’ultimissimo giorno solo al mantenimento della propria ben remunerata poltrona, inconsapevole – ben che vada – dei pesanti danni che arreca all’Italia.

Se ne parlerà domani sera in Consiglio comunale, ore 20.30, in diretta sul canale streaming del Comune, grazie all’interrogazione di Monica BORDONI, tra le poche, pochissime rimaste, a cui sembra interessare la salvaguardia dei poveri soldi nostri.

Il servizio di “Fuori dal coro”. Clicca qui Lo Stato paga le bollette agli immigrati abusivi – Fuori dal coro Video | Mediaset Infinity

๐— ๐—”๐—ฅ๐—–๐—›๐—˜๐—ง๐—ง๐—œ ๐—–๐—”๐—ก๐——๐—œ๐——๐—”๐—ง๐—ข ๐—” ๐—ฆ๐—œ๐—ก๐——๐—”๐—–๐—ข ๐——๐—œ ๐—•๐—”๐—ก๐——๐—œ๐—˜๐—ฅ๐—”โ€ฆ ๐— ๐—” ๐—” ๐— ๐—˜๐—ญ๐—ญโ€™๐—”๐—ฆ๐—ง๐—”!
๐—œ๐—Ÿ ๐—ฉ๐—œ๐—–๐—˜ ๐—”๐—ฆ๐—ง๐—˜๐—” (๐—ฃ๐——) ๐—ข๐—ฅ๐—œ๐—˜๐—ก๐—ง๐—”๐—ง๐—ข ๐—” ๐—ฅ๐—œ๐—™๐—œ๐—จ๐—ง๐—”๐—ฅ๐—˜: โ€œ๐— ๐—œ๐—–๐—” ๐—ฆ๐—ข๐—ก๐—ข ๐—ฉ๐—ข๐—ง๐—œ ๐— ๐—œ๐—˜๐—œโ€ฆโ€