𝗜 𝗳𝗮𝘁𝘁𝗶 𝗰𝗶𝗻𝗾𝘂𝗲 𝗮𝗻𝗻𝗶 𝗲 𝗺𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗳𝗮 𝗮 𝗥𝗲𝗰𝗮𝗻𝗮𝘁𝗶. 𝗟𝘂𝗻𝗲𝗱𝗶̀ 𝗹𝗮 𝘀𝗲𝗻𝘁𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗶𝗻 𝗧𝗿𝗶𝗯𝘂𝗻𝗮𝗹𝗲, 𝗮 𝗠𝗮𝗰𝗲𝗿𝗮𝘁𝗮, 𝗰𝗼𝘀𝘁𝗮𝘁𝗮 𝘀𝗲𝗶 𝗺𝗲𝘀𝗶 𝘀𝗶𝗮 𝗮 𝗟𝗼𝗿𝗶𝘀 𝗖𝗼𝗻𝘁𝗶𝗻𝗼 𝗰𝗵𝗲 𝗮 𝗗𝗮𝗻𝗶𝗲𝗹 𝗙𝗿𝗮𝗻𝗰𝗼 𝗗𝗲 𝗢𝗹𝗶𝘃𝗲𝗶𝗿𝗮. 𝗜𝗻 𝗽𝗿𝗲𝗰𝗲𝗱𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗴𝗶𝗮̀ 𝗽𝘂𝗻𝗶𝘁𝗼 𝘂𝗻 𝘁𝗲𝗿𝘇𝗼 𝗼𝘀𝗶𝗺𝗮𝗻𝗼, 𝗮𝗹𝗹’𝗲𝗽𝗼𝗰𝗮 𝗱𝗲𝗶 𝗳𝗮𝘁𝘁𝗶 𝗮𝗻𝗰𝗼𝗿𝗮 𝗺𝗶𝗻𝗼𝗿𝗲𝗻𝗻𝗲. 𝗦𝗮𝗻𝘇𝗶𝗼𝗻𝗮𝘁𝗼 𝗮 𝗻𝗼𝘃𝗲 𝗺𝗲𝘀𝗶 𝗮𝗻𝗰𝗵𝗲 𝗶𝗹 𝗽𝘂𝘀𝗵𝗲𝗿 𝗿𝗲𝗰𝗮𝗻𝗮𝘁𝗲𝘀𝗲 𝗠𝗼𝗻𝗮𝗹𝗱𝗼 𝗧𝗮𝗻𝗼𝗻𝗶 𝗽𝗲𝗿 𝗹𝗼 𝘀𝗽𝗮𝗰𝗰𝗶𝗼 𝗱𝗶 𝘀𝗼𝘀𝘁𝗮𝗻𝘇𝗲 𝘀𝘁𝘂𝗽𝗲𝗳𝗮𝗰𝗲𝗻𝘁𝗶, 𝗹𝗲𝘀𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗲 𝗹𝗮 𝘁𝗲𝗻𝘁𝗮𝘁𝗮 𝗿𝗮𝗽𝗶𝗻𝗮 𝗱𝗲𝗶 𝗽𝗿𝗼𝗽𝗿𝗶 𝗰𝗹𝗶𝗲𝗻𝘁𝗶. 𝗦𝘁𝗿𝗮𝘀𝗰𝗶𝗰𝗼 𝗽𝗿𝗼𝗰𝗲𝘀𝘀𝘂𝗮𝗹𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝗶𝗹 𝘀𝗼𝗹𝗼 𝗖𝗼𝗻𝘁𝗶𝗻𝗼 𝘀𝗼𝘁𝘁𝗼 𝗹𝗮 𝗹𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗱𝗶 𝗶𝗻𝗴𝗿𝗮𝗻𝗱𝗶𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗣𝗿𝗼𝗰𝘂𝗿𝗮 𝗽𝗲𝗿 𝗶 𝗿𝗲𝗮𝘁𝗶 𝗽𝗼𝘀𝘀𝗶𝗯𝗶𝗹𝗶 𝘂𝗹𝘁𝗲𝗿𝗶𝗼𝗿𝗶 𝗱𝗶 𝗰𝗮𝗹𝘂𝗻𝗻𝗶𝗮 𝗲 𝗿𝗮𝗽𝗶𝗻𝗮
Acquistano 1.000 euro di marijuana ma all’atto di saldare il conto, anziché pagare, pestano lo spacciatore rompendogli il setto nasale e una costola!
Successe cinque anni e mezzo fa, a Recanati, nell’ottobre del 2018: protagonisti della bravata tre giovanissimi osimani di cui uno, all’epoca, minorenne e già condannato dal Tribunale.
I restanti due, rispettivamente Daniel Franco DE OLIVEIRA e Loris CONTINO, all’epoca dei fatti 19 e 23 anni, sono comparsi a giudizio ieri mattina, presso il Tribunale di Macerata, per rispondere del reato di lesioni.
![](https://osimooggi.it/wp-content/uploads/2024/04/hhhhhhgggggggggggf.jpg)
Alla sbarra anche il pusher recanatese Monaldo TANONI, 18 anni, imputato di spaccio di sostanze stupefacenti, lesioni e tentata rapina.
Stando alla ricostruzione dei fatti emersa in aula, ad un certo punto dell’affare, consumatosi in auto, in terra leopardiana, invece del cash necessario sono nate contestazioni, discussioni e mani in faccia, respinte dal recanatese, da solo contro tre, col sostegno di un coltello.
Risultato della colluttazione? Osimani leggermente feriti dall’arma da taglio e minacciati di lasciare sul posto i rispettivi cellulari, quale pegno del pagamento mancato.
Per tutta risposta DE OLIVEIRA, CONTINO e il minorenne decisero di farsi valere passando a vie di fatto fino a disarmare il coetaneo e pestarlo con calci e pugni costati a TANONI una prognosi di 25 giorni.
La difesa del recanatese, rappresentata dall’avvocato Domenico BIASCO di Macerata, ha provato a delineare un altro scenario, narrando che da parte dello spacciatore non ci sarebbe stato, coltello in mano, alcun tentativo di rapinare gli osimani e tantomeno, da solo contro tre, di aggredire il gruppetto.
Anzi, come certifica la prognosi, fu TANONI a subire la rissa impari e riportare serie conseguenze.
E così ha deciso il Collegio presieduto dal giudice Andrea BELLI: spacciatore assolto dal reato di tentata rapina ma condannato ad una somma di 9 mesi per spaccio e lesioni.
![](https://osimooggi.it/wp-content/uploads/2024/04/domenico-biasco-2-325x326-1.jpg)
Non è andata meglio alla coppia osimana DE OLIVEIRA e CONTINO (difesa dai legali Laura VERSACE e Marco GIORGETTI di Ancona) giudicata responsabile del setto nasale e della costola fratturata a TANONI; per entrambi il dottor BELLI ha ritenuto equa la pena di sei mesi.
Inoltre, accogliendo istanza avanzato dal Pubblico ministero Enrico BARBIERI, il giudice ha nuovamente rimesso gli atti del processo alla Procura maceratese per procedere, nel caso, nei confronti del solo Loris CONTINO, ipotizzato responsabile anche dei reati di rapina e calunnia.