𝗦𝗰𝗵𝘂𝗺𝗮𝗰𝗵𝗲𝗿 𝗿𝗶𝘀𝗲𝗿𝘃𝗮 𝘀𝗼𝗹𝗼 𝗽𝗮𝗿𝗼𝗹𝗲 𝗮𝗹 𝘃𝗲𝗹𝗲𝗻𝗼 𝘃𝗲𝗿𝘀𝗼 𝗶 𝟰.𝟬𝟬𝟬 𝗟𝗮𝘁𝗶𝗻𝗶𝗮𝗻𝗶 𝗰𝗵𝗲 𝗮 𝗴𝗶𝘂𝗴𝗻𝗼 𝗴𝗹𝗶 𝗰𝗼𝗻𝘀𝗲𝗻𝘁𝗶𝗿𝗼𝗻𝗼 𝗱𝗶 𝗶𝗻𝗱𝗼𝘀𝘀𝗮𝗿𝗲 𝗹𝗮 𝗳𝗮𝘀𝗰𝗶𝗮 𝗧𝗿𝗶𝗰𝗼𝗹𝗼𝗿𝗲. “𝗖𝗶 𝗿𝗶𝗺𝗲𝘁𝘁𝗼 𝗹𝗮 𝗳𝗮𝗰𝗰𝗶𝗮. 𝗜𝗻𝘁𝗮𝗻𝘁𝗼 𝗾𝘂𝗲𝗶 𝗾𝘂𝗮𝘁𝘁𝗿𝗼 (𝗠𝗼𝗻𝘁𝗲𝗯𝘂𝗿𝗶𝗻𝗶, 𝗭𝗮𝗴𝗮𝗴𝗹𝗶𝗮, 𝗖𝗮𝗿𝗽𝗲𝗿𝗮 𝗲 𝗟𝗮𝘁𝗶𝗻𝗶) 𝗻𝗼𝗻 𝘁𝗼𝗿𝗻𝗲𝗿𝗮𝗻𝗻𝗼 𝗽𝗶𝘂̀… 𝗦𝗶𝗮𝗺𝗼 𝗻𝗼𝗶 𝗶 𝗱𝗮𝘃𝘃𝗲𝗿𝗼 𝗰𝗶𝘃𝗶𝗰𝗶”. 𝗭𝗲𝗿𝗼 𝗮𝘀𝘀𝗼𝗹𝘂𝘁𝗼 𝗮𝗻𝗰𝗵𝗲 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗼𝗴𝗿𝗮𝗺𝗺𝗮. 𝗔𝗻𝘁𝗼𝗻𝗲𝗹𝗹𝗶 𝗶𝗻𝘃𝗶𝘁𝗮 𝗮 𝗻𝗼𝗻 𝗱𝗶𝘀𝘁𝘂𝗿𝗯𝗮𝗿𝗲: “𝗦𝗮𝗽𝗽𝗶𝗮𝗺𝗼 𝗻𝗼𝗶 𝗱𝗼𝘃𝗲 𝗺𝗲𝘁𝘁𝗲𝗿𝗲 𝗹𝗲 𝗺𝗮𝗻𝗶. 𝗕𝗮𝘀𝘁𝗮 𝗰𝗹𝗶𝗲𝗻𝘁𝗲𝗹𝗶𝘀𝗺𝗼”. 𝗦𝗶𝗮 𝘃𝗲𝗻𝗲𝗿𝗱𝗶̀ 𝘀𝗲𝗿𝗮 𝗰𝗵𝗲 𝘀𝗮𝗯𝗮𝘁𝗼 𝗺𝗮𝘁𝘁𝗶𝗻𝗮, 𝗽𝗲𝗿𝗼̀, 𝗽𝗿𝗲𝘀𝗲𝗻𝘁𝗶 𝗮𝗶 𝗹𝗮𝘃𝗼𝗿𝗶 𝘀𝗼𝗹𝗼 𝗰𝗮𝗻𝗱𝗶𝗱𝗮𝘁𝗶, 𝗮𝗱𝗱𝗲𝘁𝘁𝗶 𝗮𝗶 𝗹𝗮𝘃𝗼𝗿𝗶 𝗲𝗱 𝗼𝗰𝗰𝗵𝗶 𝗶𝗻𝘁𝗲𝗿𝗲𝘀𝘀𝗮𝘁𝗶. 𝗡𝗲𝘀𝘀𝘂𝗻𝗮 𝘁𝗿𝗮𝗰𝗰𝗶𝗮 𝗱𝗶 𝗼𝘀𝗶𝗺𝗮𝗻𝗶


Parole di avversione, concetti di ostilità, presupposti malevoli carichi al limite dell’odio!
Francesco PIRANI, l’altro giorno, tra venerdì sera e sabato mattina, non è arrivato a confessare agli osimani di detestare profondamente, con tutto se stesso, il proprio mentore Dino LATINI… ma ci è andato vicinissimo come mai… quasi a mostrare il proprio vero volto.
Il doppio appuntamento, peraltro, candidati a parte, andato praticamente deserto – sia presso la sede dell’ex bar Jolly (serata di venerdì con i Presidenti di quartiere) che all’hotel La Fonte (presentazione sabato mattina delle tre liste di appoggio) – ha almeno il pregio di smascherare, ce ne fossero stati dubbi, i veri intenti alla base del ritorno del Sindaco fuggiasco.
Il doppio appuntamento pubblico, a tre settimane dalla matematica consacrazione a Sindaco di Michela GLORIO già al primo turno, ha una volta di più messo in luce ed esaltato i sentimenti di rancore che da un undici mesi sorreggono la politica dei traditori di Osimo.

Con incredibile faccia tosta, PIRANI ha fornito di se e dei suoi degni compari di viaggio – l’ex candidato a Sindaco Sandro ANTONELLI e quel che rimane del movimento di Achille GINNETTI – l’esatto identikit, salvo attribuirlo a chi, come il mondo Civico, neanche parteciperà alle elezioni!
“Noi mettiamo in gioco 62 candidati che vogliono essere liberi dai giochi della politica, liberi dagli ordini di partito, liberi dal clientelismo, liberi di impegnarsi solo ed esclusivamente per Osimo… e non per il proprio tornaconto personale. Liberi soprattutto da quel dualismo che ha ingabbiato parte della città: “O con noi o contro di noi!”.
Questo modo di fare – ha continuato con le falsità PIRANI, citando date e passaggi a scelta, pure tra quelli storicamente documentabili – non appartiene a Francesco PIRANI che a dicembre ha preferito dimettersi piuttosto che lasciare Osimo schiava di ogni genere di pressione… Meglio riprovarci liberi di nuotare (anche se inutilmente, NdR.) senza più zavorre, verso mete in cui a contare sarà soltanto il bene della città…”.
Insomma un discorso a 360° grado attorno all’ipocrisia, al ribaltamento delle pesanti responsabilità, quasi al diniego di fatti e circostanze, pur di dileggiare la maggioranza degli osimani che a giugno gli diedero fiducia.

Il pubblico che non c’era (a San Biagio, quasi in contemporanea, la manifestazione di Michela GLORIO ha creato quasi problemi di ordine pubblico per contenere l’affluenza di curiosi e militanti) non ha così potuto obiettare a PIRANI che esiste un limite anche ad esagerare e che non è detto che la campagna elettorale contempli pure la proclamazione di nuovi dogmi inviolabili, come elevare le liste Piratelliane ad esempio di “davvero civismo”!.
Non ci sarebbe altro da aggiungere se non esemplificare, scandagliando quanto detto da SCHUMACHER nelle due adunanze, il senso di acrimonia e livore, la scia di veleno, che questo uomo e questa alleanza, libera da clientelismo (vale la pena ricordare), sprigiona ad ogni passo.
Alla domanda più banale che un osimano politicamente sprovveduto, ma sincero, ha posto al candidato – come è possibile tornare a votarti dopo che ti sei dimesso? – PIRANI ha contato sino a cinque per smaltire il disappunto e con la solita rabbia, ha quasi urlato al poveretto: “Io ho ci messo e torno a metterci la faccia. I quattro, invece (LATINI, MONTEBURINI, CARPERA e ZAGAGLIA, NdR.) non ci sono più e soprattutto non torneranno più”
Insomma vietato contraddire il manovratore. E poco importa se la destinazione è il baratro per Osimo, lo sfascio del Centro-Destra, la consegna della città a Michela GLORIO per i prossimi dieci anni, almeno.
Importante è che la città sia strappata dall’Amministrazione LATINI e anche della sua alternativa… per far affrontare ad altri, non certo a PIRANI che il 26 maggio pomeriggio abbandonerà la barca della politica, un secondo viaggio nel deserto, dopo la traversata dal 2014 al 2024.
Ovviamente nei due appuntamenti, spesi ad infangare gli osimani “colpevoli di averlo eletto” nel ’24, PIRANI e company non hanno avuto tempo neanche di sfiorare il tema del programma elettorale, eventuale.
In maniera incauta ci ha provato un altro cittadino osimano (dobbiamo segnalare la difficoltà effettiva degli elettori di Centro-Destra a districarsi in un alveo di bugie e menzogne interessate, propalate ogni giorno con l’intento di confondere le acque) che a CIUFFO MOSCIO ha avanzato news su cosa intendessero fare nel caso in cui dovessero…
Scena muta da parte di ANTONELLI il quale, dopo aver rimarcato che almeno un anno fa ci hanno provato…”, se l’è cavata annunciando agli osimani di fidarsi.
“Abbiamo studiato. Sappiamo già cosa c’è da fare subito…”.
E forse potrebbe essere l’unica verità proposta ai cittadini. Sottoscrivere una bella cambiale in bianco… da mettere in mano, per essere portata all’incasso, a PIRANI, ANTONELLI, GINNETTI e al resto della compagnia magica!
𝗛𝗔𝗜 𝗚𝗥𝗔𝗗𝗜𝗧𝗢 𝗟𝗔 𝗟𝗘𝗧𝗧𝗨𝗥𝗔 𝗗𝗜 𝗤𝗨𝗘𝗦𝗧𝗢 𝗔𝗥𝗧𝗜𝗖𝗢𝗟𝗢?
𝗔𝗹𝘁𝗿𝗲 𝘃𝗼𝗹𝘁𝗲 𝗵𝗮𝗶 𝗮𝗽𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗮𝘁𝗼 𝗾𝘂𝗮𝗻𝘁𝗼 𝗵𝗮𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗼 𝗽𝗲𝗿 𝗽𝗿𝗶𝗺𝗼… 𝗼 𝗰𝗼𝗺𝗽𝗹𝗲𝘁𝗮𝘁𝗼 𝗱𝗲𝗶 𝗽𝗮𝗿𝘁𝗶𝗰𝗼𝗹𝗮𝗿𝗶 𝗳𝗼𝗻𝗱𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗮𝗹𝗶 (𝗱𝗼𝘃𝗲, 𝗰𝗼𝗺𝗲, 𝗰𝗵𝗶 𝗲 𝗾𝘂𝗮𝗻𝗱𝗼) 𝗰𝗵𝗲 𝗰𝗮𝗿𝗮𝘁𝘁𝗲𝗿𝗶𝘇𝘇𝗮𝗻𝗼 𝗹𝗮 𝗻𝗼𝘁𝗶𝘇𝗶𝗮?
𝗟𝗮 𝗿𝗶𝘀𝗽𝗼𝘀𝘁𝗮 𝗹𝗮 𝗰𝗼𝗻𝗼𝘀𝗰𝗶𝗮𝗺𝗼 𝗴𝗶𝗮̀.
𝗣𝗲𝗿 𝗴𝗿𝗮𝘁𝗶𝗳𝗶𝗰𝗮𝗿𝗲 𝗶𝗹 𝘁𝘂𝗼 𝗦𝗜 𝗲 𝗳𝗮𝗿𝗲 𝗶𝗻 𝗺𝗼𝗱𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗶𝗻𝘂𝗮𝗿𝗲 𝗮𝗻𝗰𝗼𝗿𝗮 𝗮 𝗹𝗲𝗴𝗴𝗲𝗿𝗲 𝗽𝘂𝗻𝘁𝘂𝗮𝗹𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗾𝘂𝗮𝗻𝘁𝗼 𝗮𝘃𝘃𝗶𝗲𝗻𝗲 𝗼𝗴𝗻𝗶 𝗴𝗶𝗼𝗿𝗻𝗼 𝗻𝗲𝗹 𝘁𝗲𝗿𝗿𝗶𝘁𝗼𝗿𝗶𝗼 𝗱𝗼𝘃𝗲 𝗰𝗶𝗮𝘀𝗰𝘂𝗻𝗼 𝘃𝗶𝘃𝗲 𝗲 𝗽𝗿𝗼𝘁𝗲𝗴𝗴𝗲 𝗶 𝗽𝗿𝗼𝗽𝗿𝗶 𝗶𝗻𝘁𝗲𝗿𝗲𝘀𝘀𝗶, 𝗱𝗼𝗻𝗮 𝘀𝘂𝗯𝗶𝘁𝗼 𝗤𝗨𝗘𝗟𝗟𝗢 𝗖𝗛𝗘 𝗩𝗨𝗢𝗜 𝗰𝗼𝗻 𝘂𝗻 𝗯𝗮𝗻𝗮𝗹𝗲 𝘁𝗿𝗮𝘀𝗳𝗲𝗿𝗶𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗣𝗼𝘀𝘁𝗲𝗣𝗮𝘆 𝗼 𝗯𝗼𝗻𝗶𝗳𝗶𝗰𝗼 𝗯𝗮𝗻𝗰𝗮𝗿𝗶𝗼.

𝗣𝘂𝗼𝗶 𝗲𝗳𝗳𝗲𝘁𝘁𝘂𝗮𝗿𝗲 𝘂𝗻𝗮 𝗿𝗶𝗰𝗮𝗿𝗶𝗰𝗮 𝗮𝗹 𝗻𝘂𝗺𝗲𝗿𝗼 𝗣𝗼𝘀𝘁𝗲𝗣𝗮𝘆 𝟱𝟯𝟯𝟯 𝟭𝟳𝟭𝟭 𝟯𝟭𝟯𝟳 𝟱𝟭𝟰𝟱 (𝗶𝗻𝘁𝗲𝘀𝘁𝗮𝘁𝗼 𝗮𝗹 𝗗𝗶𝗿𝗲𝘁𝘁𝗼𝗿𝗲 𝗦𝗮𝗻𝗱𝗿𝗼 𝗣𝗔𝗡𝗚𝗥𝗔𝗭𝗜)
𝗢𝗽𝗽𝘂𝗿𝗲 𝗲𝗳𝗳𝗲𝘁𝘁𝘂𝗮𝗿𝗲 𝘂𝗻 𝗯𝗼𝗻𝗶𝗳𝗶𝗰𝗼 𝗯𝗮𝗻𝗰𝗮𝗿𝗶𝗼 𝗮𝗹𝗹’𝗮𝘀𝘀𝗼𝗰𝗶𝗮𝘁𝗼 𝗜𝗯𝗮𝗻 𝗱𝗶 𝗦𝗮𝗻𝗱𝗿𝗼 𝗣𝗔𝗡𝗚𝗥𝗔𝗭𝗜 𝗜𝗧𝟳𝟵𝗝 𝟯𝟲𝟬𝟴 𝟭𝟬𝟱𝟭 𝟯𝟴𝟮𝟯 𝟯𝟴𝟬𝟵 𝟰𝟯𝟯𝟴 𝟭𝟮
𝗢𝗽𝗽𝘂𝗿𝗲 𝗮𝗻𝗰𝗵𝗲 𝗲𝗳𝗳𝗲𝘁𝘁𝘂𝗮𝗿𝗲 𝘂𝗻 𝗶𝗻𝘃𝗶𝗼 𝗣𝟮𝗣 (𝘀𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗰𝗼𝘀𝘁𝗶 𝗮𝗴𝗴𝗶𝘂𝗻𝘁𝗶𝘃𝗶) 𝗮𝘀𝘀𝗼𝗰𝗶𝗮𝗻𝗱𝗼 𝗶𝗹 𝗻𝘂𝗺𝗲𝗿𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗥𝗲𝗱𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝟯𝟵𝟯.𝟯𝟯.𝟬𝟵.𝟯𝟲𝟲 – 𝗻𝗼𝗺𝗶𝗻𝗮𝗹𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗦𝗮𝗻𝗱𝗿𝗼 𝗣𝗔𝗡𝗚𝗥𝗔𝗭𝗜 – 𝗮𝗹 𝘃𝗼𝘀𝘁𝗿𝗼 𝗲𝗹𝗲𝗻𝗰𝗼 𝗽𝗲𝗿𝘀𝗼𝗻𝗮𝗹𝗲 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝘁𝗶 𝗪𝗵𝗮𝘁𝘀𝗮𝗽𝗽!
𝗜𝗻 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗼 𝗰𝗮𝘀𝗼 𝗽𝗼𝘁𝗿𝗲𝘁𝗲 𝗿𝗶𝗰𝗲𝘃𝗲𝗿𝗲 𝗶𝗻 𝘁𝗲𝗺𝗽𝗼 𝗿𝗲𝗮𝗹𝗲 𝘀𝘂𝗹 𝘃𝗼𝘀𝘁𝗿𝗼 𝗰𝗲𝗹𝗹𝘂𝗹𝗮𝗿𝗲, 𝗰𝗼𝗽𝗶𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝘂𝗹𝘁𝗶𝗺𝗮 𝗻𝗼𝘁𝗶𝘇𝗶𝗮 𝗮𝗽𝗽𝗲𝗻𝗮 𝗽𝘂𝗯𝗯𝗹𝗶𝗰𝗮𝘁𝗮 𝗱𝗮 𝗢𝗦𝗜𝗠𝗢 𝗢𝗚𝗚𝗜, 𝘀𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗮𝗻𝗱𝗮𝗿𝗹𝗮 𝗮 𝗿𝗶𝗰𝗲𝗿𝗰𝗮𝗿𝗲 𝘀𝘂𝗹 𝘀𝗶𝘁𝗼.
𝗢𝘃𝘃𝗶𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝘀𝗲𝗺𝗽𝗿𝗲 𝗲 𝘀𝗼𝗹𝗼 𝗚𝗥𝗔𝗧𝗜𝗦!
𝗩𝗲 𝗹𝗼 𝗰𝗵𝗶𝗲𝗱𝗲𝗿𝗲𝗺𝗼 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗴𝗶𝗼𝗿𝗻𝗶 𝗽𝗲𝗿𝗰𝗵𝗲́ 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗴𝗶𝗼𝗿𝗻𝗶 𝗶𝗹 𝗾𝘂𝗼𝘁𝗶𝗱𝗶𝗮𝗻𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗻𝗼𝘀𝘁𝗿𝗮 𝗰𝗶𝘁𝘁𝗮̀ 𝗻𝗲𝗰𝗲𝘀𝘀𝗶𝘁𝗮 𝗱𝗶 𝘂𝘀𝗰𝗶𝗿𝗲 𝗻𝗲𝗹𝗹’𝗲𝗱𝗶𝗰𝗼𝗹𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝘃𝗼𝘀𝘁𝗿𝗮 𝗰𝗮𝘀𝗮.
𝗚𝗿𝗮𝘇𝗶𝗲!
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