𝗜𝗻𝗶𝘇𝗶𝗮𝘁𝗶𝘃𝗮 𝗮 𝘁𝗮𝘃𝗼𝗹𝗮 𝗱𝗲𝗹 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗲-𝗱𝘂𝗰𝗮 𝗔𝗹𝗯𝗲𝗿𝘁𝗼 𝗠𝗮𝗿𝗶𝗮 𝗔𝗹𝗲𝘀𝘀𝗮𝗻𝗱𝗿𝗶𝗻𝗶 𝗣𝗮𝘀𝘀𝗮𝗿𝗶𝗻𝗶 𝗰𝗵𝗲 𝘀𝗶 𝗰𝗼𝗻𝗳𝗲𝗿𝗺𝗮 “𝗮𝗯𝗶𝗹𝗲 𝗿𝗲𝗴𝗶𝘀𝘁𝗮 𝗮𝗹 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗮𝗿𝗶𝗼” 𝗻𝗲𝗹 𝘁𝗲𝘀𝘀𝗲𝗿𝗲 𝗹𝗮 𝘁𝗿𝗮𝗺𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗖𝗼𝗺𝘂𝗻𝗮𝗹𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝟮𝟬𝟯𝟬: 𝗠𝗮𝘁𝘁𝗲𝗼 𝗦𝗮𝗯𝗯𝗮𝘁𝗶𝗻𝗶 𝗰𝗮𝗻𝗱𝗶𝗱𝗮𝘁𝗼 𝗱𝗲𝗶 𝗣𝗶𝗿𝗮𝗻𝗶𝗮𝗻𝗶 𝗲 𝗱𝗲𝗶 “𝗽𝗮𝘁𝗿𝗶𝗼𝘁𝗶” 𝗱𝗶 𝗰𝗮𝘀𝗮 𝗻𝗼𝘀𝘁𝗿𝗮, 𝗲𝘀𝗮𝘁𝘁𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗰𝗼𝗺𝗲 𝗮 𝗺𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼 𝘀𝗰𝗼𝗿𝘀𝗼. 𝗟𝗮 𝗱𝗶𝗳𝗳𝗲𝗿𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗹𝗮 𝗳𝗮𝗿𝗮̀ “𝗹’𝗼𝘀𝗶𝗺𝗮𝗻𝗼” 𝗕𝘂𝗴𝗮𝗿𝗼 𝗻𝗼𝗻𝗼𝘀𝘁𝗮𝗻𝘁𝗲 𝗹’𝗶𝗺𝗺𝗶𝗻𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗿𝗲𝘃𝗶𝘀𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗹𝗲𝗴𝗴𝗲 𝗲𝗹𝗲𝘁𝘁𝗼𝗿𝗮𝗹𝗲 𝗰𝗵𝗲 𝗮𝗯𝗯𝗮𝘀𝘀𝗲𝗿𝗮̀ 𝗶𝗹 𝗾𝘂𝗼𝗿𝘂𝗺 𝗱𝗮𝗹 𝟱𝟬% (𝗯𝗮𝗹𝗹𝗼𝘁𝘁𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼) 𝗮𝗹 𝟰𝟬% (𝗲𝗹𝗲𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲)
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di Sandro PANGRAZI
Odio eterno rinnovato, a LATINI e seguaci Latiniani sino alla settima generazione.
Odio abbinato al disprezzo totale, verso i possibili alleati, nonostante il prossimo abbassamento, per legge elettorale, del quorum anti ballottaggio dal 50 al 40%.
𝗣𝘂𝗼𝗶 𝗲𝗳𝗳𝗲𝘁𝘁𝘂𝗮𝗿𝗲 𝘂𝗻𝗮 𝗿𝗶𝗰𝗮𝗿𝗶𝗰𝗮 𝗮𝗹 𝗻𝘂𝗺𝗲𝗿𝗼 𝗣𝗼𝘀𝘁𝗲𝗣𝗮𝘆 5333 1750 9752 6856 (𝗶𝗻𝘁𝗲𝘀𝘁𝗮𝘁𝗼 𝗮𝗹 𝗗𝗶𝗿𝗲𝘁𝘁𝗼𝗿𝗲 𝗦𝗮𝗻𝗱𝗿𝗼 𝗣𝗔𝗡𝗚𝗥𝗔𝗭𝗜)
𝗢𝗽𝗽𝘂𝗿𝗲 𝗲𝗳𝗳𝗲𝘁𝘁𝘂𝗮𝗿𝗲 𝘂𝗻 𝗯𝗼𝗻𝗶𝗳𝗶𝗰𝗼 𝗯𝗮𝗻𝗰𝗮𝗿𝗶𝗼 𝗮𝗹𝗹’𝗮𝘀𝘀𝗼𝗰𝗶𝗮𝘁𝗼 𝗜𝗯𝗮𝗻 𝗱𝗶 𝗦𝗮𝗻𝗱𝗿𝗼 𝗣𝗔𝗡𝗚𝗥𝗔𝗭𝗜 𝗜𝗧𝟳𝟵𝗝 𝟯𝟲𝟬𝟴 𝟭𝟬𝟱𝟭 𝟯𝟴𝟮𝟯 𝟯𝟴𝟬𝟵 𝟰𝟯𝟯𝟴 𝟭𝟮
Questa la risultanza del cordiale confronto a tavola, al limite dell’amabile e con punte di caloroso consenso umano e politico, avvenuto la settimana scorsa nella tenuta di Santa Paolina, ospiti del “contadino”, nonché conte-duca Alberto Maria ALESSANDRINI PASSARINI ecc., tra Piraniani e Fratelli di Italia, con tanto di candidato a Sindaco 2030 Matteo SABBATINI!
Oltre al padrone di casa, dimostratosi una volta di più abile regista nell’intessere trappole ed imboscate politiche a scoppio programmato, hanno preso parte alla conviviale il già ricordato delfino Piraniano Matteo SABBATINI (già “Sindaco” in pectore di Passatempo e destinato ad insidiare alla GLORIO, tra cinque anni, l’agognato Tricolore), il fido scudiero Sandro ANTONELLI, il Presidente Astea mancato Damiano PIRANI e Fabiola MARTINI in rappresentanza di quella soldataglia Piraniana fermamente decisa a rinnovare nel 2030 il bis della disastrosa esperienza 2025.
L’intento suicida, tra una gustosa portata e l’altra, è stato condiviso, sino alle virgole più insanguinate e tormentate, dai patrioti osimani di Fratelli di Italia, rappresentati a cena dal Sindaco mancato Michela STAFFOLANI e dal confermatissimo “giardiniere di ACQUAROLI” Renato FRONTINI.
Su tutti, ad aleggiare in sala, lo spettro benevolo dell’”osimano” Matteo BUGARO, assente giustificato ma, di fatto, aiuto regista con Alberto Maria ALESSANDRINI PASSARINI e Francesco PIRANI dell’operazione ammazza-LATINI.
Ammazza-LATINI? Più che altro, visto lo stato di forma attuale dei Civici (indenni dalle Comunali volute e perdute da PIRANI e vincitori alle Regionali, seppur beffati da un algoritmo impazzito abbinato alla irriconoscenza della politica) ammazza… se stessi e dell’intero Centro-Destra osimano; area politica da sempre maggioranza in città ma dal 2014 costretta, dai giochi di rivalsa personali, a subire Amministrazioni che del pensiero osimano condividono visioni tra il poco e il nulla.
Assente alla interessante mangiata, in quanto come OSIMO OGGI non invitato a farne parte, l’esigua area di Centro-Sinistra che fu di Achille GINNETTI… movimento che, in vista del 2030, dovrebbe estinguersi sia per cause più naturali, oltre che di visione politica.
Che altro ribadire? Diremmo che merita di essere sottolineata, una volta di più, la miopia e l’odio accecante che annebbia le menti, in particolare, sulla persona LATINI, fino a non tenere in alcuna considerazione le aspettative della legge elettorale e della maggioranza dei cittadini: la nuova legge che verrà a breve riformata, conferma, anzi accentua se possibile, la necessità di fare gruppo e non disperdere il voto su proposte non realizzabili. Scendere dall’area-ballottaggio (pericolosissima da sempre per il Centro-Destra locale e nazionale) dal 50% al 40% significa che l’area politica che dovesse dividersi… consegnerà il Comune alla parte avversa… pur di non correre con alleato fedele!
𝗣𝘂𝗼𝗶 𝗲𝗳𝗳𝗲𝘁𝘁𝘂𝗮𝗿𝗲 𝘂𝗻𝗮 𝗿𝗶𝗰𝗮𝗿𝗶𝗰𝗮 𝗮𝗹 𝗻𝘂𝗺𝗲𝗿𝗼 𝗣𝗼𝘀𝘁𝗲𝗣𝗮𝘆 5333 1750 9752 6856 (𝗶𝗻𝘁𝗲𝘀𝘁𝗮𝘁𝗼 𝗮𝗹 𝗗𝗶𝗿𝗲𝘁𝘁𝗼𝗿𝗲 𝗦𝗮𝗻𝗱𝗿𝗼 𝗣𝗔𝗡𝗚𝗥𝗔𝗭𝗜)
𝗢𝗽𝗽𝘂𝗿𝗲 𝗲𝗳𝗳𝗲𝘁𝘁𝘂𝗮𝗿𝗲 𝘂𝗻 𝗯𝗼𝗻𝗶𝗳𝗶𝗰𝗼 𝗯𝗮𝗻𝗰𝗮𝗿𝗶𝗼 𝗮𝗹𝗹’𝗮𝘀𝘀𝗼𝗰𝗶𝗮𝘁𝗼 𝗜𝗯𝗮𝗻 𝗱𝗶 𝗦𝗮𝗻𝗱𝗿𝗼 𝗣𝗔𝗡𝗚𝗥𝗔𝗭𝗜 𝗜𝗧𝟳𝟵𝗝 𝟯𝟲𝟬𝟴 𝟭𝟬𝟱𝟭 𝟯𝟴𝟮𝟯 𝟯𝟴𝟬𝟵 𝟰𝟯𝟯𝟴 𝟭𝟮
E quanto al 60% circa di cittadini, orientati da sempre ad una guida in linea con il vento che soffia in Italia e in Europa, non rimarrebbe/rimarrà che rassegnarsi ad un altro quinquennio a guida Michela GLORIO.
Che non ringrazierà…
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