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Loading ...Da circa nove mesi, a partire dal primo Consiglio comunale saltato per mancanza di numero legale, abbiamo imparato ad ascoltare โ e con noi tutta Osimo โ la lamentevole litania di Francesco PIRANI (fino a trasformarlo in primo e unico Sindaco di Osimo in fuga, scappato dai problemi anzichรฉ provare a risolverli) โvittimaโ delle oscure trame del proprio datore di lavoro Dino LATINI.
La cosa bella della narrazione รจ che ad agosto tutti gli osimani che amano perdere tempo ad inseguire la politica e i relativi posti di lavoro ed optional allegati, hanno creduto alla favoletta come vera, senza ombra di dubbio, al 100%.
Con il passare delle settimane, pian piano, anche grazie alla pazienza e allโamor di veritร di questo giornale, prima i lettori e poi gli elettori hanno quantomeno insinuato il dubbio: ma possibile che Dino LATINI sia cosรฌ cattivo e cretino di aver impegnato tempo, soldi e voti per poi far cadere il castello faticosamente costruitoโฆ solo per vedere lโeffetto che fa?
E qui la credibilitร sullโonestร intellettuale di Francesco PIRANI e del suo mondo abitato da facce sempre piรน toste, ha iniziato a scricchiolare; non anche ondeggiare pericolosamente in stabilitร politica (mai a rischio nei cinque mesi di Amministrazione) ma comunque a perdere di credibilitร .
Anche perchรฉ la favoletta metropolitana abilmente raccontata dai PIRANI boys e fatta propria dalla stampa di regime era che LATINI era impazzito e quindi non piรน affidabile!
Poteva contare sullโappoggio determinante del Presidente Consiglio Stefano SIMONCINI e in Giunta sugli occhi, le orecchie e il voto del vice Sindaco Monica BORDONI e degli Assessori Paolo STRAPPATO e pure Matteo SABBATINI. Peccato solo sulla carta.
Ma tutti a dire: LATINI รจ incontentabile! Ogni giorno pretende per i suoi un posto in piรน e due nuove prebende, sempre piรน pesanti. Cosรฌ facendo non si riuscirร ad andare avanti. Fermatelo!
Oddio il racconto non filava mica. Nei Cda delle varie societร partecipate o delle Associazioni gestite a filo diretto dal Comuneโฆ di Latiniani neanche lโodore.
Tolta la Rosalia ALOCCO, infilata dalla BORDONI in un periodo in cui PIRANI pensava di aver acquisito a se anche il capo Gabinetto del Presidente dellโAssemblea regionale, non ci sono altre tracce di Civici operanti a nome di Dino LATINI e compagnia bella.
Tralasciamo, per caritร di Patria, di rammentare da chi sono stati occupati, in mancanza dei diretti interessati, le due dozzine di posti di sotto potere lasciati vacantiโฆ ma ad Osimo ci siamo capiti.
Certo era che al momento della fuga alle Seychelles, i ragionamenti e i conti non tornavano piรน.
Stefano SIMONCINI (e sorella badante) avevano da tempo preso strade diverse, interessate alla risoluzione di problemi concreti ma personali: vedi salvaguardare la propria, oltretutto non particolarmente ricca ma vitale, indennitร di Presidente del Consiglio (lui) e accarezzare dalla parte del pelo (lei) la nuova visibilitร garantita alla tutto fare del sedicente festival del Giornalismo ecceteraโฆ
Della ondeggiante BORDONI, nella frattempo ribattezzata a Lady 7.200 euro e spicci al mese di pubbliche elargizioni sappiamo da tempo tutto e quanto ai due Assessori STRAPPATO e SABBATINI i Civici avevano da un pezzo perso pure il contattoโฆ con SABBATINI persino idealmente nominato a successore a Sindaco dallo stesso PIRANI!
E questo sarebbe il pericolosissimo LATINI dominatore della scena, capace un giorno si e lโaltro pure, di fare e disfare ad uzzolo, di dettare la linea secondo visioni personali mai condivise?
Al tirar delle somme โ e siamo ormai a novembre โ a Dino LATINI dellโimpegno, dei soldi e dei tantissimi voti spesi a favore di PIRANI rimanevano tre striminziti Consiglieri comunali! Gli stessi di cui PIRANI e le sue lady hanno per settimane chiesto la testa pur di proseguire lโattivitร politica e quindi per ritirare le dimissioni.
Dimissioni dal Consiglio comunale che in extremis lo stesso LATINI, quale estremo atto di deferenza ad Osimo e ai suoi cittadini, lo stesso LATINI ha inutilmente formalizzato.
Ergo, caro PIRANI, chi sarebbe il traditore di chi e cosa?
Ma fin qui qualcuno potrebbe azzardare a dire: ecco la solita ricostruzione di parte! Quando sono accadute queste cose? LATINI ha avuto tutto quello che ha richiestoโฆ e potremmo continuare a lungo.
Ovviamente a chi non vuole credere a prescindere e magari in buona fede รจ convinto di aver visto esattamente questo film, con LATINI nella parte del maggiordomo assassino, possiamo far poco.
Stessa cosa per coloro, in maggioranza, che volendo e dovendo difendere con le unghie e con i denti (e anche con qualsiasi altro mezzo anche poco lecito) il proprio riposizionamento alla voce โleve di potereโ, non sono disponibili a mettersi in dubbio.
Ma ai primi e ai secondi, oltre a tutti gli altri Osimani non schierati, un ultimo ragionamento visivo possiamo offrirlo.
Guardate allโultimo esempio fornito dalla politica tra venerdรฌ e sabato: da un lato abbiamo una STAFFOLANI, ex Assessore della maggioranza formata da LATINI, correre a Sindaco persino da sola pur di sfuggire allโabbraccio mortale dei Civici. E va bene.
Dallโaltro lo spettacolo รจ ancora piรน imbarazzante: oltre ad ANTONELLI e alla FANTASIA (che alla voce โfedeltร โ non fanno testo) e a PALAZZINI (presente alla presentazione di PIRANI a titolo personale) a far corona al ritornato Re auto esiliatosi a Polverigi, troviamo anche i restanti Assessori battezzati Latiniani: STRAPPATO e SABBATINI.
Ma comโera la favoletta? Non era LATINI il Lupo cattivo che voleva mangiarsi la Nonna e Cappuccetto Rosso con tutti i vestiti ancora addosso?
E come mai, allora, 5 Assessore + 1 (su un totale di 7) veleggiano allegramente chi qua e chi la ma comunque lontano da dove il potere, secondo PIRANI, veniva e viene amministrato?
Forse che il camminatore a piedi, nellโabbandonare il Palazzo nel 2011, in fretta e furia, avesse giurato si vendetta, tremenda vendettaโฆ impassibile, distaccato, lontanissimo dal fatto che Osimo avrebbe dovuto, magari, essere per prima governata?
Nel dubbio, avendo appena citato il proposito luciferino di RIGOLETTO contro il Duca di Mantova (materializzatosi al contrario con lโuccisione dellโamata Gilda da parte del sicario Sparafucile, assoldato per la bisogna) chiudiamo con la riproposizione a loop del celeberrimo ragionamento audio fatto un anno fa, di questi tempi, da RIDIGOLETTO, al secolo Massimo CINGOLANI.
Dimessosi dalla Sala Gialla per protesta contro PIRANI (per non aver consentito di premiare la amata mamma con la Civica benemerenza 2024) RIDIGOLETTO nellโaudio famoso manifesta grande luciditร e soprattutto svela in anticipo il piano PIRANI-ANTONELLIโฆ oggi โ plateale nella propria crudezza di immagine โ sotto gli occhi di tutti.
PIRANI, il Re sarร anche tornatoโฆ ma nudo!
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