𝗢𝘀𝗶𝗺𝗼 𝗦𝗲𝗿𝘃𝗶𝘇𝗶, 𝘀𝗰𝘂𝘀𝗮𝗻𝗱𝗼𝘀𝗶 𝗽𝗲𝗿 𝗶𝗹 𝗱𝗶𝘀𝘀𝗲𝗿𝘃𝗶𝘇𝗶𝗼, 𝗰𝗼𝗺𝘂𝗻𝗶𝗰𝗮 𝗰𝗵𝗲 𝗹’𝗶𝗺𝗽𝗶𝗮𝗻𝘁𝗼 𝗳𝘂𝗻𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲𝗿𝗮̀ 𝗮𝗹 𝟱𝟬% 𝘀𝗶𝗮 𝗼𝗴𝗴𝗶 𝗰𝗵𝗲 𝗱𝗼𝗺𝗮𝗻𝗶 (𝗴𝗶𝗼𝗿𝗻𝗮𝘁𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝗮𝗻𝗻𝗼 𝗱𝗶 𝗺𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼𝗿 𝗮𝗳𝗳𝗹𝘂𝘀𝘀𝗼 𝗶𝗻 𝗰𝗲𝗻𝘁𝗿𝗼) 𝗽𝗲𝗿 𝘂𝗻 𝗴𝘂𝗮𝘀𝘁𝗼 𝗶𝗺𝗽𝗿𝗼𝘃𝘃𝗶𝘀𝗼 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗹𝗶𝗻𝗲𝗮 𝗱𝗲𝘀𝘁𝗿𝗮… 𝗶𝗻 𝗿𝗲𝗮𝗹𝘁𝗮̀ 𝗴𝗶𝗮̀ 𝗻𝗼𝘁𝗼 𝗱𝗮 𝗮𝗹𝗺𝗲𝗻𝗼 𝗾𝘂𝗮𝘁𝘁𝗿𝗼 𝗴𝗶𝗼𝗿𝗻𝗶! 𝗜𝗻 𝗮𝗹𝘁𝗲𝗿𝗻𝗮𝘁𝗶𝘃𝗮 𝗲̀ 𝘀𝘁𝗮𝘁𝗼 𝗼𝗿𝗴𝗮𝗻𝗶𝘇𝘇𝗮𝘁𝗼 𝘂𝗻 𝗯𝘂𝘀 𝗻𝗮𝘃𝗲𝘁𝘁𝗮. 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗶 𝘀𝘁𝗿𝗲𝘁𝘁𝗶, 𝗶𝗻 𝗮𝘂𝘁𝗼𝗯𝘂𝘀 𝗼 𝗻𝗲𝗹𝗹’𝘂𝗻𝗶𝗰𝗮 𝗰𝗮𝗯𝗶𝗻𝗮, 𝗮𝗻𝗱𝗮𝘁𝗮 𝗲 𝗿𝗶𝘁𝗼𝗿𝗻𝗼, 𝗶𝗻 𝗰𝗼𝗿𝗿𝗶𝘀𝗽𝗼𝗻𝗱𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗿𝗶𝗽𝗿𝗲𝘀𝗮 𝗱𝗲𝗹 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝗴𝗶𝗼 𝗖𝗼𝘃𝗶𝗱!
Tutti a piedi in centro per San Giuseppe!
Questo il consiglio che, da osimani, ci sentiamo di raccomandare agli osimani di fuori le mura e ad eventuali forestieri che, incautamente, vorrebbero fare una capatina in centro tra oggi e domani.
La società Osimo Servizi SpA (che gestisce il Tirami su) nel pomeriggio di ieri sabato, ha diramato il seguente comunicato: “In seguito ad una rottura, improvvisa e al momento non riparabile, di una Linea dell’impianto (esattamente quella di destra, lato a valle, NdR.) è stato attivato per i giorni 16/17/18 settembre un servizio di Bus navetta a supporto dell’impianto.
L’autobus (ovviamente gratuito, ci mancherebbe anche questo, NdR.) coprirà la tratta di partenza a valle di via Colombo per risalire a quella a monte, su via Guasino. E quindi le scale mobili (al momento entrambe funzionanti, NdR.)
Ci scusiamo con tutti gli utenti per il disagio”.
Dunque, se vi siete soffermati a capire, cosa accadrà al cittadino osimano in corrispondenza con l’appuntamento più affollato dell’anno? Succederà che, peggio di una bolgia dantesca, gruppi di utenti sgomiteranno di brutto per tentare di riuscire ad occupare ogni centimetro quadrato di spazio nell’unica cabina funzionante! Quegli stessi cittadini che poi, in massa, si catapulteranno in direzione della navetta ogni qualcosa l’autobus sarà disponibile per un nuovo viaggio!
Tutto questo sia all’andata per accedere in centro che al ritorno nel lasciare il centro storico e riprendere l’auto. Per migliaia e migliaia di osimani e turisti.
Non osiamo immaginare, poi, in corrispondenza dell’esibizione di Max GAZZE’ (quest’anno apice delle feste patronali) e del fine concerto, cosa potrà accadere.
Se a tutto questo aggiungiamo la nota, buona a sapersi, delle Marche quale regione leader per il ritorno del Covid in Italia… diremmo che un doppio viaggio, stretti stretti, in cabina o in autobus, è davvero l’ideale per un prossimo picco di contagi, made in Osimo!
E non basta ancora. E qui viene il peggio della vicenda, già grave.
E’ noto che quando la si fa fuori dal vaso, il pericolo di essere scoperti è molto alto; a volte troppo. Ebbene è capitato che collaboratori di OSIMO OGGI BLOG abbiano avuto il coraggio di presentarsi alla partenza nella banale e ordinaria giornata di MARTEDI’ 12 settembre, dunque ben quattro giorni prima la presunta “rottura improvvisa e al momento non riparabile” di una linea.
Infatti, come testimoniano le nostri fonti, già martedì’ la linea destra era fuori servizio, costringendo tutti a pazientare in attesa di quella di sinistra, oltretutto regolata con tempi di attesa, anziché funzionare a manetta!
Dunque nessuna rottura improvvisa si è verificata alla vigilia di San Giuseppe ma il danno era già noto e le conseguenze ampiamente prevedibili.
Concludiamo serenamente con il consiglio, gratuito al pari del bus navetta, numero due. Da indirizzarsi, stavolta, non ai poveri osimani ma direttamente al Presidente della SpA Osimo Servizi Cristiano PIRANI; casualmente impegnato in politica anche come segretario cittadino del Partito Democratico o casualmente Presidente di Osimo Servizi? Non lo sapremo mai.
Sappiamo già, però, che se ad Osimo dovesse organizzare il partito caro alla Elly SCHLEIN con la stessa lungimiranza, accortezza e amor di verità che utilizza quando Cristiano PIRANI impersona il massimo dirigente della Osimo Servizi… il partito caro a Simone PUGNALONI avrebbe vita breve e grama.
Un pò di sana vergogna, probabilmente (di quella che usava una volta, quando si saliva ad Osimo solo a piedi…) forse non guasterebbe affatto.