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𝗟𝗮 𝘀𝗰𝗿𝗶𝘁𝘁𝗮 “𝗢𝗻𝗼𝗿𝗲 𝗮𝗶 𝗠𝗮𝗿𝘁𝗶𝗿𝗶 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗙𝗼𝗶𝗯𝗲” 𝗲̀ 𝗰𝗼𝘀𝗶̀ 𝘀𝘁𝗮𝘁𝗮 𝗺𝗼𝗱𝗶𝗳𝗶𝗰𝗮𝘁𝗮 𝗶𝗻 𝘂𝗻 𝗼𝗹𝘁𝗿𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼𝘀𝗼 𝗶𝗻𝗻𝗼 𝗮𝗹𝗹𝗲 𝘀𝘁𝗿𝗮𝗴𝗶 𝗧𝗶𝘁𝗶𝗻𝗲: “𝗢𝗻𝗼𝗿𝗲 𝗮𝗹𝗹𝗲 𝗳𝗼𝗶𝗯𝗲”. 𝗟𝗮 𝗰𝗼𝗻𝗱𝗮𝗻𝗻𝗮 𝗱𝗲𝗹 𝘃𝗶𝗰𝗲 𝗦𝗶𝗻𝗱𝗮𝗰𝗼 𝗕𝗮𝗹𝗹𝗮𝗻𝘁𝗲 𝗺𝗲𝗻𝘁𝗿𝗲 𝗶𝗹 𝗦𝗶𝗻𝗱𝗮𝗰𝗼 𝗣𝗮𝗼𝗹𝗼𝗿𝗼𝘀𝘀𝗶 𝗰𝗼𝗺𝗺𝗶𝘀𝗲𝗿𝗮 𝗶𝗹 𝗱𝗶𝘀𝗮𝗴𝗶𝗼 𝗱𝗲𝗴𝗹𝗶 𝗮𝘂𝘁𝗼𝗿𝗶: “𝗣𝗲𝗿𝘀𝗼𝗻𝗮𝗴𝗴𝗶 𝗰𝗵𝗲 𝗻𝗲𝗹𝗹𝗮 𝘃𝗶𝘁𝗮 𝗻𝗼𝗻 𝗰𝗲 𝗹’𝗵𝗮𝗻𝗻𝗼 𝗳𝗮𝘁𝘁𝗮”. 𝗟’𝗮𝘀𝘀𝗼𝗰𝗶𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗚𝗶𝗮𝗿𝗮𝗯𝘂𝗯 𝗵𝗮 𝗱𝗲𝗰𝗶𝘀𝗼 𝗱𝗶 𝗿𝗶𝗽𝗼𝘀𝗶𝘇𝗶𝗼𝗻𝗮𝗿𝗲 𝗹𝗼 𝘀𝘁𝗿𝗶𝘀𝗰𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗼𝗹𝘁𝗿𝗮𝗴𝗴𝗶𝗮𝘁𝗼, 𝗮𝗱 𝗲𝘀𝗲𝗺𝗽𝗶𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝘂𝗺𝗮𝗻𝗮 𝘀𝘁𝘂𝗽𝗶𝗱𝗶𝘁𝗮̀

A Filottrano, tutto sommato, la si può buttare a ridere; senza concedere soddisfazioni per il gesto di qualche imbecille negazionista, campione tutto al più di… sciarada!

Ecco così che nella notte che si apriva alla 21° giornata del Ricordo – che dal 2005 commemora ogni 10 febbraio il massacro Titino delle foibe di circa 15.000 italiani e l’esodo forzato di altri 300.000 connazionali dai territori giuliano-dalmata – dei poveri mentecatti hanno avuto la gran pensata di lavorare di bomboletta su uno striscione posto a ricordo, su una rotonda, ad ingresso paese.

Lo striscione “corretto” dalle anonime Falci e Martello

Lo striscione, posto ai lati della strada, come ogni anno, dall’associazione culturale Giarabub – quelli di “Colonnello non voglio il pane, dammi il piombo pel mio moschetto…” cantava semplicemente “Onore ai Martiri delle foibe” e avrebbe ben rappresentato il sentimento dei cittadini di Filottrano verso gli orrori post bellici.

Nella notte, però, alcuni non identificati, armati di una bomboletta con troppo poco inchiostro, alcuni hanno preso a lavorare di ingegno provando a cancellare la parola “martiri” e aggiustando qualche articolo determinativo.

Ecco come si presentava lo striscione domenica nette prima dello sfregio

Ecco così trasformato il senso originario del messaggio da “Onore ai Martiri delle foibe” all’oltraggioso “Onore alle foibe”, rivendicando il triste gioco di parole con la firma sul muro di una Falce e Martello di triste memoria.

Ivana BALLANTE, vice Sindaco Fdi di Filottrano, ha così commentato:

Lo sfregio alla Foiba di Bassovizza e gli atti quotidiani di negazionismo sono purtroppo, ancora oggi, inaccettabili esempi di ignoranza e di offesa ai Martiri delle Foibe e alla storia.

Come appariva la rotonda lunedì 10 febbraio con lo striscione “lavorato” nella notte

Anche nella nostra Filottrano, purtroppo, sono apparse ripugnanti scritte e simboli ideologici proprio nel Giorno del Ricordo. Un vile gesto, inaccettabile, che uccide ancora una volta chi ha dovuto subire indicibili sofferenze.

Personalmente e a nome del circolo di Fdi di Filottrano, esprimo la più ferma condanna per questi vergognosi atti di intolleranza che non possono certo cancellare una delle pagine più crudeli e dolorose della Storia.

Grazie all’associazione culturale “Giarabub” che, ogni anno, mantiene vivo il ricordo deponendo una corona nella stele dedicata ai Martiri delle Foibe, nel piazzale loro dedicato”.

Meno solenne ma molto più diretto il Sindaco Luca PAOLOROSSI che sulla pagina Fb personale certo non l’ha mandata a dire ai “sinistrati di Falce e Battello”, purtroppo ben diversi dai comunisti, quelli veri, di una volta.

Una corona di allora ha ricordato il piazzale che dal 2006 parla dei martiri delle foibe slave

Credo che non denuncerò l’accaduto ai Carabinieri – ha spiegato PAOLOROSSI rivolgendosi agli anonimi autori nell’ombra – perché così facendo toglierei loro del tempo per concentrarsi sulle cose serie da fare, senza perderlo a correre dietro al vostro disagio, personaggi che purtroppo nella vita non ce l’hanno fatta. A voi “Sinistri” dico solo una cosa: fiero di non essere come voi”.

Per la cronaca il circolo culturale Giarabub ha comunicato di aver riposizionato lo striscione, comprensivo delle modifiche apportate e in favore di Falce e Martello, al fine di dare ampio spazio, nella sua nuova e significativa veste, al lavoro di questi signori.

QUI il tuo commento:

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𝗣𝗒𝗦𝗧𝗔 𝗨𝗑𝗔 𝗖𝗒π—₯𝗒𝗑𝗔 π—”π—Ÿπ—Ÿπ—’π—₯𝗒 π—¦π—¨π—Ÿπ—Ÿπ—” π—¦π—§π—˜π—Ÿπ—˜ π—”π—šπ—Ÿπ—œ π—˜π—¦π—¨π—Ÿπ—œ π—œπ—¦π—§π—₯π—œπ—”π—‘π—œ π——π—”π—Ÿπ— π—”π—§π—œ
Cesare CARLETTI

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