𝗥𝗲𝗰𝘂𝗽𝗲𝗿𝗮𝘁𝗮 𝗶𝗻 𝗲𝘅𝘁𝗿𝗲𝗺𝗶𝘀 𝗹𝗮 𝗽𝗿𝗲𝘀𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗱𝗶 𝗙𝗿𝗮𝗻𝗰𝗲𝘀𝗰𝗼 𝗣𝗶𝗿𝗮𝗻𝗶, 𝗶𝗹 𝗰𝗮𝗻𝗱𝗶𝗱𝗮𝘁𝗼 𝗦𝗶𝗻𝗱𝗮𝗰𝗼 𝗲̀ 𝗮𝗽𝗽𝗮𝗿𝘀𝗼 𝘂𝗻 𝗽𝗲𝘀𝗰𝗲 𝗳𝘂𝗼𝗿 𝗱’𝗮𝗰𝗾𝘂𝗮 𝗿𝗶𝘀𝗽𝗲𝘁𝘁𝗼 𝗮𝗹𝗹’𝗮𝗽𝗽𝗮𝗿𝗮𝘁𝗼 𝗱𝗶 𝗙𝗿𝗮𝘁𝗲𝗹𝗹𝗶 𝗱𝗶 𝗜𝘁𝗮𝗹𝗶𝗮. 𝗜𝗹 𝗿𝗲𝘀𝘁𝗼 𝗹𝗼 𝗵𝗮 𝗳𝗮𝘁𝘁𝗼 𝗶𝗹 𝗹𝗶𝗻𝗴𝘂𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼 𝗱𝗲𝗹 𝗰𝗼𝗿𝗽𝗼 𝗱𝗲𝗹 𝘀𝗼𝗹𝗶𝘁𝗼 𝗖𝗶𝗰𝗰𝗶𝗼𝗹𝗶 𝗲 𝘂𝗻 𝗹𝗼𝗰𝗮𝗹𝗲 𝗲𝗹𝗲𝘁𝘁𝗼𝗿𝗮𝗹𝗲 𝗻𝘂𝗱𝗼 𝗲 𝗰𝗿𝘂𝗱𝗼, 𝘁𝗼𝘁𝗮𝗹𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗽𝗿𝗶𝘃𝗼 𝗱𝗶 𝗾𝘂𝗮𝗹𝘀𝗶𝗮𝘀𝗶 𝗿𝗶𝗳𝗲𝗿𝗶𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗮𝗹 𝗺𝗼𝘁𝗶𝘃𝗼 𝗱’𝗲𝘀𝘀𝗲𝗿𝗲. 𝗣𝗲𝗿 𝗳𝗼𝗿𝘁𝘂𝗻𝗮 (?) 𝗴𝗹𝗶 𝗼𝘀𝗶𝗺𝗮𝗻𝗶 𝗻𝗼𝗻 𝗵𝗮𝗻𝗻𝗼 𝘃𝗶𝘀𝘁𝗼 𝗻𝘂𝗹𝗹𝗮, 𝗻𝗲𝗮𝗻𝗰𝗵𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝘀𝗯𝗮𝗴𝗹𝗶𝗼. 𝗔𝗽𝗽𝗲𝗻𝗮 𝟭𝟱 𝗶 𝗰𝗼𝗻𝗰𝗶𝘁𝘁𝗮𝗱𝗶𝗻𝗶 𝗽𝗿𝗲𝘀𝗲𝗻𝘁𝗶, 𝗰𝗼𝗻𝗳𝘂𝘀𝗶 𝗻𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗰𝗹𝗮𝗾𝘂𝗲 𝗿𝗮𝗱𝘂𝗻𝗮𝘁𝗮 𝗱𝗮 𝗔𝗻𝗰𝗼𝗻𝗮, 𝗖𝗮𝗺𝗲𝗿𝗮𝗻𝗼, 𝗖𝗮𝘀𝘁𝗲𝗹𝗳𝗶𝗱𝗮𝗿𝗱𝗼, 𝗟𝗼𝗿𝗲𝘁𝗼 𝗲 𝗙𝗶𝗹𝗼𝘁𝘁𝗿𝗮𝗻𝗼! 𝗣𝗲𝗿 𝗶 𝗖𝗶𝘃𝗶𝗰𝗶, 𝗮𝘀𝘀𝗲𝗻𝘁𝗲 𝘀𝗮𝗴𝗴𝗶𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗟𝗮𝘁𝗶𝗻𝗶, 𝗵𝗮𝗻𝗻𝗼 𝗽𝗿𝗲𝘀𝗼 𝗽𝗮𝗿𝘁𝗲 𝗹𝗮 G𝗶𝗮𝗰𝗰h𝗲𝘁𝘁𝗶 𝗲 𝗦𝗶𝗺𝗼𝗻𝗰𝗶𝗻𝗶
Vorremmo trovare una traccia positiva a cui aggrapparci per illustrare la discesa in campo di Francesco PIRANI, per la prima volta in piazza in versione candidato a Sindaco.
Pur sforzandoci di fare bene il nostro lavoro di giornalista che fu, purtroppo non siamo riusciti in un solo aspetto da esaltare e sottoporre all’attenzione positiva del popolo.
Popolo osimano, partiamo da qui, grande assente alla kermesse di fratelli di Italia. Dopo aver dedicato articoli e articoli sul flop di un manifesto che dimenticava di citare la presenza stessa dell’argomento su cui dibattere (vedi Francesco PIRANI presentatosi a sorpresa all’appuntamento) occorre narrare come nessun osimano, ma proprio nessuno, abbia notato qualcosa di diverso rispetto al nulla di ogni serata in centro.
Osimani votanti ad Osimo l’8 giugno, presenti 15. Osimani votanti ad Osimo l’8 giugno e capitati per Corso Mazzini per casi; presenti 0.
Si dirà: l’orario e il giorno non aiutavano. Peccato che qualcuno, però, ha pensato e scelto, come migliore possibile, la data di mercoledì 4 aprire, ore 18.45
E veniamo così ai presenti, circa 50, così’ suddivisi: addetti ai lavori (tra indicati e non nella locandina): 6. Truppe alleate: 2 (SIMONCINI e GIACCHETTI); truppe mobili da Camerano: 4; arditi da Filottrano 8, aggiunti di manovra da Ancona. 5, spie delle guardie Pugnaloniane: 4, osservatori Antonelliani 3, passanti 3, osimani che potrebbero votare Fratelli di Italia anche alle Amministrative: 15.
Decisamente troppo poco.
E veniamo al look, volutamente (?) dimesso di Francesco PIRANI; pantaloni color panna senza ombra di una sola riga, piumone da paninaro ma soprattutto l’aria di chi i panini li ha visti solo passare! Insomma in mezzo al plotone schierato di Fratelli di Italia (nell’ordine FRONTINI, AUSILI, la LEONARDI, la STAFFOLANI, ACQUAROLI e CICCIOLI) Francesco PIRANI faceva la figura del custode affacciatosi dalla sede senza autorizzazione!
Il linguaggio del corpo, poi, lo raccomandiamo come esempio: 1001 motivi per non scattare foto: il solito CICCIOLI a braccia conserte, nell’atteggiamento tipico di auto difesa! Come a dire, incrociando le braccia al petto, “io ve l’avevo detto”, oppure “domani non prendetevela con me” o anche “mò sono affari solo vostri…”.
Ciliegina sulla torta i due corpi, contrapposti, del candidato Sindaco PIRANI e del suo non sponsor CICCIOLI. Guardare e capire anche troppo è davvero un tutt’uno.
Non poteva mancare, per rendere tragi-comica la serata, la foto del taglio del nastro: tutti a reggere un lembo di Tricolore, uno con le forbici in mano (ACQUAROLI) e il Sindaco indicato… cioè colui che dovrebbe dare un senso a tutto questo? Buon ultimo, in fondo al gruppo… come si conviene nelle foto di gruppo al portoghese che capita a pranzo nei matrimoni, sfruttando il fatto che il marito immagina lo sconosciuto parente della moglie. E lei… l’esatto contrario!
Chiaramente cosa sia quello spazio illuminato al 9 di Corso Mazzini, nessuno puà neanche immaginarlo! Ne sulla vetrina, nell’interno, ne all’esterno compare un solo riferimento, pure piccolo, che invita gli osimani a fare qualcosa:
Qualcosa cosa? Votare chi? Mistero!
Ogni concetto di propaganda, di fare corpo comune, realizzare dirette, smuovere la stampa locale magari organizzando situazioni in grado di bucare il disinteresse dell’osimano elettore, pare abbia mai minacciato le testoline di questi signori, venuti da fuori città. E fuori città tornati, come sono venuti.