Loading ...𝐆𝐫𝐚𝐳𝐢𝐞 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐩𝐨𝐥𝐢𝐭𝐢𝐜𝐚 𝐚 “𝐟𝐚𝐫𝐜𝐢 𝐭𝐚𝐧𝐭𝐨 𝐦𝐚𝐥𝐞” 𝐩𝐫𝐨𝐩𝐮𝐠𝐧𝐚𝐭𝐚 𝐝𝐚 𝐂𝐢𝐜𝐜𝐢𝐨𝐥𝐢, 𝐌𝐢𝐜𝐡𝐞𝐥𝐚 𝐆𝐥𝐨𝐫𝐢𝐨 𝐞̀ 𝐩𝐚𝐬𝐬𝐚𝐭𝐚 𝐝𝐚 𝐜𝐚𝐧𝐝𝐢𝐝𝐚𝐭𝐚 𝐝𝐢 𝐛𝐚𝐧𝐝𝐢𝐞𝐫𝐚 𝐞 𝐯𝐢𝐭𝐭𝐢𝐦𝐚 𝐬𝐚𝐜𝐫𝐢𝐟𝐢𝐜𝐚𝐥𝐞 𝐚 𝐠𝐫𝐚𝐧 𝐟𝐚𝐯𝐨𝐫𝐢𝐭𝐚 𝐚 𝐬𝐮𝐜𝐜𝐞𝐝𝐞𝐫𝐞 𝐚𝐥𝐥’𝐀𝐦𝐦𝐢𝐧𝐢𝐬𝐭𝐫𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐮𝐬𝐜𝐞𝐧𝐭𝐞. 𝐀𝐧𝐭𝐨𝐧𝐞𝐥𝐥𝐢, 𝐧𝐞𝐨 𝐜𝐢𝐯𝐢𝐜𝐨 𝐚𝐥𝐭𝐞𝐫𝐧𝐚𝐭𝐢𝐯𝐨, 𝐚𝐭𝐭𝐞𝐧𝐝𝐞 𝐨𝐫𝐚 𝐝𝐢 𝐞𝐬𝐬𝐞𝐫𝐞 𝐢𝐦𝐛𝐚𝐫𝐜𝐚𝐭𝐨 𝐝𝐚𝐢 𝐂𝐢𝐯𝐢𝐭𝐚𝐬 𝐝𝐢 𝐌𝐚𝐭𝐭𝐞𝐢 𝐩𝐞𝐫 𝐩𝐨𝐢 𝐞𝐬𝐬𝐞𝐫𝐞 𝐩𝐫𝐞𝐬𝐜𝐞𝐥𝐭𝐨 𝐝𝐚𝐥 𝐂𝐞𝐧𝐭𝐫𝐨-𝐃𝐞𝐬𝐭𝐫𝐚 𝐪𝐮𝐚𝐥𝐞 𝐜𝐚𝐧𝐝𝐢𝐝𝐚𝐭𝐨 𝐒𝐢𝐧𝐝𝐚𝐜𝐨 𝐟𝐚𝐧𝐭𝐨𝐜𝐜𝐢𝐨, 𝐨𝐬𝐭𝐚𝐠𝐠𝐢𝐨 𝐝𝐢 𝐀𝐧𝐜𝐨𝐧𝐚. 𝐒𝐢𝐥𝐞𝐧𝐳𝐢𝐨 𝐚𝐬𝐬𝐨𝐫𝐝𝐚𝐧𝐭𝐞 𝐝𝐚𝐢 𝐜𝐢𝐯𝐢𝐜𝐢 𝐮𝐟𝐟𝐢𝐜𝐢𝐚𝐥𝐢 𝐥𝐚𝐭𝐢𝐧𝐢𝐚𝐧𝐢
Può il bene comune al movimento provocare la decisione di abbandonarlo, pur nutrendo in cuor proprio gran dispiacere e altrettanto rammarico?
I campioni in eziologia delle Liste civiche, da ieri sera non si chiedono altro, vivisezionando ad una ad una le parole di addio di Sandro ANTONELLI alla ricerca di comprenderne le cause e valutare le mosse prossime.
Attenti alla notizia cerchiamo anche noi di sviscerare, in particolare, i due ultimi paragrafi del comunicato stampa, probabilmente i più interessanti politicamente.
Troviamo scritto: “Per tali motivi e per il bene comune del movimento, in cui ho sempre creduto, con grande rammarico e dispiacere, ho maturato la decisione di proseguire un mio percorso personale, in continuità con l’attività fino ad ora svolta nell’ambito del civismo. Mantenendo fede all’impegno assunto con le Primarie, la mia priorità rimane quella di mandare a casa l’Amministrazione inconcludente e fallimentare che ha guidato la città di Osimo in questi ultimi dieci anni, dichiarando sin d’ora la mia disponibilità ad accogliere quanti vorranno condividere con me lo stesso obbiettivo”.
In ordine di emozioni e decisioni, Sandro ANTONELLI dopo 25 anni di civismo, è pervaso dai seguenti sentimenti:
- Rammaricato e dispiaciuto di non essere riuscito a restare serenamente nella propria casa politica;
- Intenzionato a proseguire il proprio impegno nella società dando vita ad un proprio percorso personale “in continuità con il lavoro in ambito civico” portato avanti per un quarto di secolo;
- Mantenere fede all’impegno assunto con le primarie Latiniane, ovvero di altro civismo, di spedire a casa la fallimentare esperienza Pugnaloniana;
- Disponibile ad accogliere nella nuova casa Antonelliana, quanti vorranno condividere lo stesso obiettivo.
Diremmo che difficilmente ANTONELLI avrebbe potuto risultare più chiaro nella valutazione degli avvenimenti e conseguente presa di posizione tesa – ribadiamo quanto scritto dall’ingegnere – al comune bene del movimento.
Ciò sottolineato, quanto dovrebbe accadere, in automatico, quale conseguenza dei presupposti sul terreno?
Tutto passa in queste ore dalle mosse del maceratese Paolo MATTEI, fondatore del movimento Civitas Civici, quinta gamba del Centro-Destra) che in Regione esprime il consigliere Giacomo ROSSI associato alla maggioranza.
Stando alla volontà di proseguire ad oltranza manifestata da ANTONELLI e in vista del matrimonio con il Centro-Destra (sempre sognato da Carlo CICCIOLI e mai ostacolato dal Governatore ACQUAROLI) occorre procedere per gradi e “battezzare” la nascente lista civica dell’ingegnere con i sacri crismi dell’anti-Sinistra; olio benedetto che solo una Lista civica regionale, già accreditata ad Ancona, può assicurare.
Stimiamo l’evento come annunciabile entro la prossima settimana, se non prima, in modo da consentire a CICCIOLI, per fine febbraio, di chiudere il cerchio annunciando Sandro ANTONELLI candidato ideale per Osimo.
Ideale per ANTONELLI che coronerebbe la rincorsa alla poltrona di Sindaco, sognata fin dalle primarie inquinate del 2 aprile; ideale per il Centro-Destra che, se il progetto dovesse riuscire, si ritroverebbe a governare con un Sindaco-fantoccio o, nel peggiore dei casi, un Sindaco ostaggio, telecomandato dai desideri di Ancona.
Affinchè Osimo si risvegli, il 24 giugno, colonia Dorica, occorrerà però un altro passo decisivo: vincere il ballottaggio con Michela GLORIO, trasformata dalla politica di Centro-Destra da perdente destinata a gran favorita.
Per ottenere il miracolo compiuto di ANTONELLI a Sindaco sulla carta, agli ordini di Ancona, servirà però un ultimo sforzo, ovvero ottenere i voti dei disorientati elettori di Latini & Bordoni.
E’ a questo preciso punto della favola che l’Orco cattivo della favola – Simone PUGNALONI – si materializzerà non per la prima, non per la seconda ma per la terza volta.
E senza ringraziare farà “gnam”… divorando Osimo, i Civici e il Centro-Destra in un sol boccone.