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𝐒𝐭𝐚𝐯𝐨𝐥𝐭𝐚 𝐚𝐝 𝐀𝐧𝐜𝐨𝐧𝐚 𝐢𝐥 𝐏𝐝, 𝐜𝐨𝐧 𝐥𝐚 𝐌𝐚𝐧𝐜𝐢𝐧𝐞𝐥𝐥𝐢 𝐚 𝐜𝐚𝐬𝐚 𝐩𝐞𝐫 𝐬𝐞𝐦𝐩𝐫𝐞, 𝐧𝐨𝐧 𝐩𝐨𝐭𝐫𝐚̀ 𝐝𝐞𝐭𝐭𝐚𝐫𝐞 𝐥𝐞𝐠𝐠𝐞 𝐜𝐨𝐦𝐞 𝐝𝐮𝐞 𝐚𝐧𝐧𝐢 𝐟𝐚 𝐞 𝐏𝐮𝐠𝐧𝐚𝐥𝐨𝐧𝐢 𝐧𝐨𝐧 𝐝𝐨𝐯𝐫𝐞𝐛𝐛𝐞 𝐭𝐫𝐨𝐯𝐚𝐫𝐞 𝐨𝐬𝐭𝐚𝐜𝐨𝐥𝐢 𝐩𝐞𝐫 𝐫𝐞𝐜𝐮𝐩𝐞𝐫𝐚𝐫𝐞, 𝐧𝐞𝐥𝐥’𝐚𝐦𝐛𝐢𝐭𝐨 𝐝𝐞𝐢 𝐟𝐞𝐬𝐭𝐞𝐠𝐠𝐢𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐩𝐚𝐭𝐫𝐨𝐧𝐚𝐥𝐢, 𝐢𝐥 𝐦𝐚𝐧𝐜𝐚𝐭𝐨 𝐬𝐚𝐥𝐮𝐭𝐨 𝐚𝐥 𝐜𝐢𝐭𝐭𝐚𝐝𝐢𝐧𝐨 𝐨𝐧𝐨𝐫𝐚𝐫𝐢𝐨

Due anni fa la Sindaca MANCINELLI, in nome de “Il Pd sono io”, riuscì a beffare Osimo e Simone PUGNALONI inventando per l’occasione una inverosimile edizione settembrina del Ciriaghino d’oro; premiazione, quella a Gian Marco TAMBERI, neo olimpionico a Tokyo con la misura di 2.37, organizzata nel pala indoor vuoto (causa Covid) utilizzato dal nostro per gli allenamenti.

Il tutto nel giorno esatto e nelle stesse ore in cui invece Osimo, sotto feste patronali, avrebbe più giustamente e degnamente festeggiato il neo cittadino onorario; sia per partecipazione popolare (sono nel ricordo di tutti le ampie deroghe dell’estate ’21 concesse da PUGNALONI al virus) che per importanza avendo “Gimbo” mosso i primi passi, per lunghi anni giovanili e fino al 2010 proprio ad Osimo, nella società di Atletica curata al tempo da Agostino POLVERIGIANI e Giorgio GIOACCHINI.

Ubi maior. Con Osimo costretta a cedere, per questioni di vile rango politico, oltretutto in decadenza, il ruolo di primo attore nella lunga teoria dei festeggiamenti seguiti all’impresa a Cinque cerchi.

A cose fatte, buon ultimo, il Sindaco organizzò a Palazzo una asettica cerimonia in cui, causa il Covid più stringente in un ambiente chiuso, consegnò a TAMBERI la preziosa pergamena di affiliazione al “club Osimo”… di fronte a quattro-gatti-quattro, sminuendo una autentica impresa sportiva a livello di qualche inaugurazione di un nuovo fast food.

Per Osimo è tempo di cancellare il brutto ricordo di una Sindaca Pd “despota” su PUGNALONI per ragioni di partito

Oggi, due anni dopo, TAMBERI o meglio la buona sorte, ci riprova. Anzi stavolta la la situazione si presenta ancor più difficoltosa del ’21 essendo l’oro mondiale di Budapest caduto quasi a fine mese e non già ad inizio agosto come in Asia.

Il che, tradotto, significa che la macchina dei festeggiamenti patronali (e relativo calendario) non dovrebbe più prevedere buchi o date scoperte dove piazzare un evento dell’ultima ora.

Ciò nonostante l’avvenimento è talmente di valenza mondiale (oro sonante colto a 2.36) e il personaggio, per sua fortuna, già recidivo in fatto di assenze forzate illustri, che valutiamo l’Amministrazione ancora in grado di far salire TAMBERI sul palco attorno ad una data, a scelta, tra il 16 e il 18 settembre.

Dovesse per Gimbo confermarsi la “maledizione Osimo” di nessuno profeta in Patria, niente paura… come la recente serata sulle danze tipiche locali hanno ampiamente mostrato, PUGNALONI ci metterebbe un attimo a trasformarsi da danzatore tribale ad intrepido atleta, saltando – se non l’asticella – certamente di transitarci correndovi sotto!

Come del resto i 2.40 che l’osimano onorario TAMBERI, a vittoria acquisita, ha ampiamente dimostrato di poter superare col sorriso in bocca.

ππˆπ†ππŽπ‘π€πŒπ„ππ“πŽ 𝐄𝐗 πˆπŒππ‘π„π’π€ πƒπŽπ‹π‚πˆππˆ, 𝐂’𝐄’ 𝐋𝐀 𝐃𝐀𝐓𝐀 πƒπˆ 𝐀𝐒𝐓𝐀
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𝐀𝐍𝐂𝐇𝐄 𝐈𝐍 π‚πˆπ“π“π€β€™ ππ‘πŽπŒπ„π’π’πˆ π’ππŽπ’πˆ π’π„πŒππ‘π„ ππˆπ”β€™ π€ππ™πˆπ€ππˆ
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