𝐄𝐧𝐧𝐞𝐬𝐢𝐦𝐨 𝐬𝐮𝐜𝐜𝐞𝐬𝐬𝐨 𝐢𝐧 𝐭𝐫𝐚𝐬𝐟𝐞𝐫𝐭𝐚 𝐩𝐞𝐫 𝐠𝐥𝐢 𝐮𝐨𝐦𝐢𝐧𝐢 𝐝𝐞𝐥 𝐍𝐨𝐫𝐦, 𝐜𝐨𝐥𝐭𝐨 𝐚𝐧𝐜𝐡𝐞 𝐬𝐭𝐚𝐯𝐨𝐥𝐭𝐚 𝐚 𝐁𝐞𝐥𝐥𝐨𝐜𝐜𝐡𝐢 𝐝𝐢 𝐅𝐚𝐧𝐨. 𝐑𝐞𝐜𝐮𝐩𝐞𝐫𝐚𝐭𝐞 𝐛𝐞𝐧 𝐬𝐞𝐭𝐭𝐞 𝐚𝐮𝐭𝐨 𝐞 𝐦𝐚𝐭𝐞𝐫𝐢𝐚𝐥𝐞 𝐝𝐢 𝐨𝐠𝐧𝐢 𝐭𝐢𝐩𝐨: 𝐚𝐭𝐭𝐫𝐞𝐳𝐳𝐚𝐭𝐮𝐫𝐞 𝐚𝐠𝐫𝐢𝐜𝐨𝐥𝐞 𝐞 𝐝𝐚 𝐠𝐢𝐚𝐫𝐝𝐢𝐧𝐚𝐠𝐠𝐢𝐨, 𝐚𝐛𝐛𝐢𝐠𝐥𝐢𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐬𝐩𝐨𝐫𝐭𝐢𝐯𝐨, 𝐜𝐚𝐬𝐜𝐡𝐢, 𝐛𝐨𝐫𝐬𝐞𝐭𝐭𝐞, 𝐭𝐞𝐬𝐬𝐮𝐭𝐢 𝐞 𝐩𝐞𝐫𝐬𝐢𝐧𝐨 𝐚𝐥𝐢𝐦𝐞𝐧𝐭𝐚𝐫𝐢
Bellocchi di Fano si conferma località porta fortuna per i Carabinieri del Norm osimano, più che mai a loro agio in trasferta.
Anche stavolta, dopo i due muratori dell’Est europeo specializzati in furti ai danni di tabaccherie, è l’ex Cortina di ferro a procurare lavoro agli uomini del Luogotenente Giuseppe ESPOSTO.
A finire in manette è volta di padre e figlio, Sergiu e Ianic ALBU, rispettivamente 50 e 19 anni, passaporto moldavo, ritenuti responsabili di una serie di furti importanti, riguardanti un pò tutte le categorie merceologiche, a cominciare dalle auto.
Proprio il furto di due vetture, avvenuto in rapida successione, a settembre, nel territorio osimano, ha innescato febbrili indagini che, nel volgere dei due mesi canonici di inchiesta, hanno portato all’incolpazione dei presunti responsabili, papà (con precedenti specifici) e figliolo (ancora incensurato).
L’errore fatale dei due extracomunitari? L’aver cercato e trovato guai sicuri mettendo piedi nel nostro territorio cittadino, notariamente super controllato.
Evidentemente la coppia non legge con attenzione i giornali, senza documentarsi sulle località dove il crimine non copre il rischio di impresa.
Un rischio, quello di andare al buio, pagato a caro prezzo dai due familiari.
Agli uomini del nucleo operativo, poste al loro posto alcune preziose caselle, è occorso relativamente poco per mettere insieme le possibili tessere ad incastro.
Un puzzle investigativo vecchio stile che ha prodotti i propri frutti nella notte tra lunedì 28 e martedì 29 novembre, allorquando i militari hanno bussato alla porta dei ALBU, ovvero un cascinale nelle campagne di BELLOCCHI, in quel di Fano.
E’ risultato sufficiente metter piede nel casolare, utilizzato come rifugio di ogni ben di Dio trafugato, per aver compreso di aver chiuso favorevolmente l’ennesima operazione.
Nessuna spiegazione plausibile è infatti stata data, da padre e figlio, circa la disponibilità di un vero e proprio bazar di natura furtiva: prodotti alimentari, materiale per ufficio, rotoli di tessuto, attrezzi agricoli e per il giardinaggio, interi kit di caschi per moto, borsette da donna, vestiario sportivo e soprattutto, meno in vista, una sfilza di targhe rubate – circa 30 – già taroccate per un utilizzo illecito.
Dulcis in fundo, contando sulla collaborazione dei due arrestandi, in giro per Fano sono saltate fuori, parcheggiate in diverse strade, ben sette autovetture pronte per essere cedute o piazzate all’estero. Ovvero le due auto osimane e altre cinque a corredo.
Il tutto rubato nei mesi scorsi, si presume, tra il Pesarese e la Bassa Romagna, in attesa di essere piazzato senza dare troppo nell’occhio.
Ianic e Sergiu ALBU non hanno opposto resistenza e sono stati associati al carcere pesarese di Villa Fastiggi per rendere conto all’autorità giudiziaria dei loro traffici.
Per il nucleo osimano Radiomobile e operativo l’ennesima operazione “gran successo”, oltretutto colta in trasferta, a conferma di una professionalità e un buon nome ormai noti e apprezzati ovunque.