𝗟’𝟴, 𝗶𝗹 𝟵 𝗲 𝗶𝗹 𝟮𝟯 𝗴𝗶𝘂𝗴𝗻𝗼, 𝗰𝗶𝘁𝘁𝗮̀ 𝗮𝗹 𝘃𝗼𝘁𝗼 𝗰𝗼𝗻 𝗔𝗻𝘁𝗼𝗻𝗲𝗹𝗹𝗶 (𝟳 𝗹𝗶𝘀𝘁𝗲), 𝗚𝗹𝗼𝗿𝗶𝗼 (𝟴) 𝗲 𝗣𝗶𝗿𝗮𝗻𝗶 𝗮𝗱𝗱𝗶𝗿𝗶𝘁𝘁𝘂𝗿𝗮 𝟵! 𝗖𝘂𝗿𝗶𝗼𝘀𝗶𝘁𝗮̀ 𝗽𝗲𝗿 𝗹’𝘂𝗹𝘁𝗶𝗺𝗮 𝗶𝗻𝗳𝗼𝗿𝗻𝗮𝘁𝗮, 𝗼𝗿𝗺𝗮𝗶 𝗶𝗻 𝗱𝗶𝗿𝗶𝘁𝘁𝘂𝗿𝗮 𝗱𝗶 𝗮𝗿𝗿𝗶𝘃𝗼… 𝗰𝗵𝗶𝗮𝗺𝗮𝘁𝗮 𝗮 𝗱𝗲𝘀𝘁𝗮𝗯𝗶𝗹𝗶𝘇𝘇𝗮𝗿𝗲 𝗽𝗮𝗿𝘁𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝗳𝗿𝗼𝗻𝘁𝗲 𝗱𝗶 𝗖𝗲𝗻𝘁𝗿𝗼-𝗦𝗶𝗻𝗶𝘀𝘁𝗿𝗮. 𝗗𝗮𝘃𝘃𝗲𝗿𝗼 𝗻𝗼𝗻 𝘀𝗶 𝗽𝘂𝗼̀ 𝗱𝗶𝗿𝗲 𝗰𝗵𝗲 𝗹𝗮 𝗣𝗼𝗹𝗶𝘁𝗶𝗰𝗮 𝗻𝗼𝗻 𝗶𝗻𝘁𝗲𝗿𝗲𝘀𝘀𝗶 𝗶 𝗰𝗶𝘁𝘁𝗮𝗱𝗶𝗻𝗶, 𝗱𝗶𝘀𝗽𝗼𝗻𝗶𝗯𝗶𝗹𝗶 𝗲 𝗻𝘂𝗺𝗲𝗿𝗼𝘀𝗶 𝗮 𝗹𝗶𝘃𝗲𝗹𝗹𝗼 𝗱𝗶 𝗿𝗶𝘀𝘂𝗹𝘁𝗮𝘁𝗼 𝗺𝗮𝗶 𝗰𝗼𝗻𝘀𝗲𝗴𝘂𝗶𝘁𝗼. 𝗤𝘂𝗮𝘀𝗶 𝟲𝟬𝟬 𝗶 𝗰𝗮𝗻𝗱𝗶𝗱𝗮𝘁𝗶 𝗰𝗵𝗶𝗮𝗺𝗮𝘁𝗶 𝗮 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗲𝗻𝗱𝗲𝗿𝘀𝗶 𝗹’𝘂𝗹𝘁𝗶𝗺𝗮 𝗽𝗿𝗲𝗳𝗲𝗿𝗲𝗻𝘇𝗮; 𝘁𝗮𝗻𝘁𝗮 𝗽𝗮𝗿𝘁𝗲𝗰𝗶𝗽𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗼𝘃𝗿𝗲𝗯𝗯𝗲, 𝗱𝗮 𝘂𝗻 𝗹𝗮𝘁𝗼, 𝗳𝗮𝗿 𝗮𝗹𝘇𝗮𝗿𝗲 𝗹𝗮 𝗽𝗲𝗿𝗰𝗲𝗻𝘁𝘂𝗮𝗹𝗲 𝗺𝗮 𝗮𝗻𝗰𝗵𝗲 𝗳𝗿𝗮𝘀𝘁𝗮𝗴𝗹𝗶𝗮𝗿𝗲 𝗮𝗹 𝗺𝗮𝘀𝘀𝗶𝗺𝗼 𝗶𝗹 𝘃𝗼𝘁𝗼 𝗲𝘀𝗽𝗿𝗲𝘀𝘀𝗼. 𝗡𝗲 𝗴𝘂𝗮𝗱𝗮𝗴𝗻𝗲𝗿𝗮𝗻𝗻𝗼, 𝗶𝗻 𝗽𝗮𝗿𝘁𝗶𝗰𝗼𝗹𝗮𝗿𝗲, 𝗹𝗲 𝗹𝗶𝘀𝘁𝗲 𝗺𝗲𝗱𝗶𝗼 𝗲 𝗽𝗶𝗰𝗰𝗼𝗹𝗲. 𝗣𝗶𝗿𝗮𝗻𝗶 𝗮𝗻𝗻𝘂𝗻𝗰𝗶𝗮𝘁𝗼 𝗴𝗶𝗮̀, 𝗻𝘂𝗺𝗲𝗿𝗶 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗺𝗮𝗻𝗼, 𝗰𝗼𝗺𝗲 𝗮𝗻𝗲𝗹𝗹𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗻𝗴𝗶𝘂𝗻𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝘂𝗻 𝗖𝗼𝗻𝘀𝗶𝗴𝗹𝗶𝗼 𝗰𝗼𝗺𝘂𝗻𝗮𝗹𝗲 𝗽𝗶𝘂̀ 𝗳𝗼𝗿𝘁𝗲 𝗲 𝘀𝘁𝗮𝗯𝗶𝗹𝗲 (𝘀𝗼𝗹𝗼 𝗟𝗶𝘀𝘁𝗲 𝗰𝗶𝘃𝗶𝗰𝗵𝗲 𝘀𝘁𝗼𝗿𝗶𝗰𝗵𝗲 – 𝟭𝟬 – 𝗲 𝟰 𝗖𝗼𝗻𝘀𝗶𝗴𝗹𝗶𝗲𝗿𝗶, 𝗮𝗹 𝗺𝗮𝘀𝘀𝗶𝗺𝗼, 𝗽𝗲𝗿 𝗙𝗿𝗮𝘁𝗲𝗹𝗹𝗶 𝗱𝗶 𝗜𝘁𝗮𝗹𝗶𝗮), 𝗿𝗶𝘀𝗽𝗲𝘁𝘁𝗼 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗰𝗼𝘀𝘁𝗿𝘂𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗽𝗼𝘀𝘀𝗶𝗯𝗶𝗹𝗲 𝗱𝗲𝗴𝗹𝗶 𝗮𝘃𝘃𝗲𝗿𝘀𝗮𝗿𝗶
24 Consiglieri comunali da rinnovare e ben 24 liste a contendersi ferocemente anche l’ultimo spicciolo di voto! Difficile da sostenere l’assunto superficiale che vuole la politica non tirare più, non soddisfare i bisogni della gente, non portando più i cittadini a sognare.
Tutto vero semmai l’esatto contrario. L’osimano vuole entrare nella politica, capire la politica, modellare la politica, disegnare la politica, inseguire la politica e farla sua.

Poco conta l’obiezione che mai come quest’anno la partecipazione al voto sarà per forza di cose tanto allargata al popolo quanto di basso livello meritocratico; del resto anche la scelta del Sindaco, tutti campioni di mediocrità, nessuno capace di staccare nettamente l’altro, dimostra come questo 2024 verrà ricordato come l’anno in cui “quella volta ho partecipato anch’io”… oppure “è andata malissimo, neanche un voto, ma io c’ero!”.
E0 di questi ultimissimi secondi l’ufficializzazione delle liste numero 23 e numero 24, una testa in più per PIRANI e ANTONELLI e il frastagliatissimo popolo di Centro-Destra.
E’ ancora presto per conoscere i particolari delle ultime operazioni in atto (alcuni annunciati anche come clamorosi e a danno diretto della candidata Michela GLORIO) ma certo lasceranno parlare. E parlare a lungo.

Salvo sorprese, dunque, l’8 e il 9 e il 23 giugno dovremmo avere ai nastri di partenza i seguenti bolidi: Sandro ANTONELLI forte di 7 liste (compresa l’ultima sorpresa, annunciata come destabilizzante del mondo a Sinistra); Michela GLORIO sostenuta da “appena” otto liste (due tradizionali di partito e i soliti sei cespugli a latere); e ben 9 al servizio di Francesco PIRANI, ovvero Fratelli di Italia (ancorchè con un tasso di osimanità al limite del ridicolo), la lista personale del Candidato e ben sette donate alla causa dai Civici storici dal 1992.
Totale: 24 liste, ovvero quasi 600 candidati, una marea, una invasione senza uguali, destinata a passare alla storia della città: E non solo.
La città di Ancona, capoluogo di regione, al voto giusto lo scorso anno con i suoi 100.000 abitanti, ha offerto ai cittadini appena 18 possibilità diverse di voto… in proporzione, considerati i 35.000 osimani, ben quattro volte di meno!

Numeri alla mano, infatti, se ad Ancona, mediamente, per formare una lista, è servito il consenso di 5.600 cittadini… ad Osimo per ottenere lo stesso risultato ne sono bastati appena 1.450! Segno del grande, grande e grande interesse suscitato dall’arte di trovare una soluzione ai problemi. Si spera non solo personali…
In regalo le prime proiezioni seggi. In caso di successo di Sandro ANTONELLI ai Ginnettiani andrebbero circa 4 Consiglieri, 4 alle liste di ANTONELLI e un paio a testa a quelle di ALESSANDRINI e MENGONI e altrettanti alla settima lista “a sorpresa” di cui sopra per un totale di 14.
Se a prevalere sarà il Pd la parte del Leone toccherà al Pd con almeno sei, un paio ai Grillini e uno a testa per il restante delle altre sei liste presenti.
In caso di vittoria consegnata al popolo Civico e di Centro-Destra e quindi con PIRANI eletto Sindaco, Fratelli di Italia dovrebbe conquistare non oltre 4 Consiglieri con il grosso della maggioranza, esattamente dieci, da scegliersi tra la marea delle 8 Liste annunciate in cabina.
Facile arguire, anche da questi numeri approssimativi ma non troppo lontani dalla realtà, come una eventuale Amministrazione PIRANI possa godere, sulla carta, dei miglior auspici di reggere per l’intero mandato quinquennale, senza subire attrazioni fatali o diktat di alcuna natura.







