Nel 2007 la morte alla guida di uno scuolabus venne giudicata “colpevole” dalla Sinistra
“A VOLTE GLI INCIDENTI CAPITANO
ANCHE AGLI AUTISTI SCELTI DAL PD”
Nel 2017 la maggioranza scopre che gli incidenti possono accadere a tutti!
Come è noto con il colore politico cambia anche la visione delle cose; anche la percezione di avvenimenti del tutto identici può mutare al punto da far diventare improvvisamente buonista colui che fino al giorno prima professava idee uguali e contrarie.
Nel 2007 la morte dell’autista Park.o Cristiano Pagliarecci di Campocavallo, avvenuta alla guida di uno scuolabus fortunatamente vuoto, scatenò le proteste dell’allora opposizione di Sinistra la quale, nonostante tre perizie negative sul mezzo e la revisione in regola, per mesi tenne caldo il problema accusando l’allora Sindaco Latini di risparmiare sulla sicurezza dei bambini mantenendo in strada un parco mezzi non affidabili.
La sentenza di archiviazione, che di fatto mandò assolto l’allora amministratore Park.o Agostinelli, non fu sufficiente a rimettere al loro posto le cose. Per l’opposizione quella morte accidentale, data su via Molino Mensa mentre l’autista stava tornando a casa a velocità sostenuta, era moralmente da attribuire, sentenza o non sentenza, alla non sicurezza del parco mezzi.
Tale concetto, nonostante il trascorrere di 10 anni, non è più stato modificato dai partiti di Sinistra che nel frattempo, da opposizione, hanno guadagnato l’accesso alla maggioranza.
Si avrebbe motivo di ragionare, dunque, proseguendo sullo stesso piano, che la Sinistra sulla sicurezza non scherza, non si sogna di effettuare risparmi che possono diminuire le sacrosante tutele dovute a migliaia di ragazzini (trasportati ogni giorno da casa a scuola e viceversa) e che quindi Osimo, in definitiva – dopo gli anni bui delle liste civiche, quando gli autisti, a causa dell’indifferenza alla sicurezza della Parko, si schiantavano, per fortuna vuoti, sulle strade osimane – goda nel 2017 di uno straordinario periodo in cui, grazie agli sforzi messi in campo dall’Amministrazione comunale, gli eventi negativi non trovano spazio.
Riassunto in mezza riga: a Sinistra sono convinti che in passato Latini e i suoi erano brutti e sfortunati, quanto oggi Pugnaloni è legittimato a sentirsi bello e vincente.
Chiaramente la nostra è solo una tesi che, per quanto fedele, è basata esclusivamente sull’accadimento cronologico dei fatti; come è noto il parere della maggioranza è desumibile da OSIMO OGGI solo a posteriori e per interposto media, salvo lamentarsi di non godere di buona stampa…
Ordunque, in questo paradiso di sicurezza, efficienza e serenità allo stato puro, al Sindaco Pugnaloni sono suonate strane le osservazioni mosse da OSIMO OGGI e confermate da Latini su “Corriere Adriatico” circa i dubbi che un neo patentato possa offrire gli stessi standard di professionalità di un autista con migliaia di servizi alle spalle.
“Questo o quello per me pari sono” – sentenzia il Duca di Mantova, alias Pugnaloni.
“Ogni uomo o donna di qualsiasi età, una volta ottenuta la patente per guidare uno scuolabus, cerca una occupazione che spesso, la prima volta, è temporanea. Più esperienze temporanee – questa la tesi del Sindaco – potrebbero aprire la strada alla assunzione definitiva. L’incidente purtroppo poteva accadere a tutti, nessuno va colpevolizzato. Attaccare quel giovane autista dimostra il livello di bassezza politica di chi si è azzardato a fare certi commenti”.
Riepilogando allo stato abbiamo: se un autista muore alla guida di uno scuolabus le cause vanno ricercate in chi gli affida mezzi non sicuri; se invece quegli stessi mezzi vengono affidati non dalli Civiche ma dalla Sinistra, ecco che gli scuolabus diventano invulnerabili al punto di poter essere affidati, senza scalfire la percezione di sicurezza, anche a neo patentati.
Insomma mezzi e uomini rispetto al colore taumaturgico del partito contano nulla. Importante è che il cittadino si affidi a uomini, mezzi e competenze made in Pd. E se per disgrazia dovesse accadere qualcosa… se ne faccia una ragione. Gli incidenti possono accadere a tutti. Anche anche agli uomini scelti dal Pd.