VANILLA, LA SOLUZIONE NELL’APPARTAMENTO?

VANILLA, LA SOLUZIONE NELL’APPARTAMENTO?

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VANILLA, LA SOLUZIONE NELL’APPARTAMENTO?

La titolare dell’agenzia ad un bivio: tornare in Italia e sanare o restare all’estero?

Uno spiraglio positivo, tra un mare di cattive notizie che hanno investito i vacanzieri appiedati dalla agenzia Vanilla.

I giorni decisivi per la vicenda Vanilla

Stando ad informazioni accreditatesi a Castelfidardo nelle ultime ore, sembrerebbe che la fuga all’estero della titolare, la 31enne Chiara Saracini, non sarebbe da ritenere tale o almeno così come temono i clienti (tecnicamente truffati), ma piuttosto la vicenda sarebbe di fronte ad un “semplice” allontanamento momentaneo, utile per riordinare le idee in famiglia (la mamma della titolare, come riportato, vive da anni in Kenya) e fare ritorno a Castelfidardo con possibili soluzioni.

Possibili soluzioni da leggersi alla lettera e non tanto come la rifusione totale del danno patito (dal momento che è ormai pacifica la mancanza anche della specifica copertura assicurativa) ma possibile trattativa per evitare o quantomeno limitare i maggiori guai penali in agguato con le denunce già depositate.

A lasciar pensare positivo non tanto e non solo la possibilità che la giovane titolare (separata e madre di due piccoli maschietti rimasti in Italia affidati alle famiglie dei rispettivi compagni) possa aver realizzato fino in fondo la gravità della situazione posta in essere, quanto il fatto che a Castelfidardo, quartiere Fornaci, nei pressi della caserma Carabinieri, Chiara Saracini abbia abbandonato anche l’appartamento di proprietà dove viveva, appartamento donatole dalla mamma anni fa, prima di partire per l’Africa.

Insomma ci sarebbe margine, con della buona volontà, affinchè la situazione degli ex clienti della Vanilla possa essere sanata e con questo evitare peggiori situazioni sul fronte giudiziario.

Insomma, restare uccel di bosco, ospite della mamma in Kenya e magari sperare che l’appartamento possa sfuggire all’attenzione dei creditori o invece riconquistare una dignità e stoppare l’azione giudiziaria presentandosi in città, scusandosi dell’accaduto per poi individuare una via di uscita possibile? La vicenda Vanilla al bivio.

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