“IL GATTO E LA LUNA NON È IN DISCUSSIONE
IL FILM VERRÀ COMPLETATO A SETTEMBRE”
Enzo Storico interviene. “Tutto ruota attorno alla Cucinotta. Confermiamo l’arrivo in sala per la prossima primavera”
“Il film “Il Gatto e la luna”, 90 minuti di girato come tradizione, verrà completato entro settembre, montato e pronto per uscire in visione attorno la prossima primavera 2019, così come da calendario”.
Enzo Storico, cittadino onorario, protagonista e co-produttore del film, chiede cortesemente di rettificare un paio di imprecisioni, sottolineate nel pezzo di buon compleanno alla Cucinotta pubblicato venerdì.
Film la cui uscita in sala, nonostante gli inevitabili ritardi di una piccola produzione, non è mai stata posta in dubbio. La pellicola, spiega Storico, verrà montata entro novembre e pronta per essere distribuita. Certo non saremo in visione già a Natale per non subire la concorrenza di prodotti come i cinepanettoni o le pellicole di produzione americana che sotto Natale, tradizionalmente, abbondano tra le offerte al pubblico. “Il Gatto e la Luna”, in compenso, avrà il suo spazio in primavera, tra febbraio e marzo, prima di essere esportato anche negli States, come da accordi con la distribuzione estera”.
Dunque tutto sembrerebbe ruotare attorno alla bella ex Miss Sud e ai suoi impegni extra set che assorbono molto della sua vita di mamma, attrice, imprenditrice e testimonial. Sembrerà strano ma, conferma Storico, anche le presenze di Philippe Leroy e Pietro Garinei, nel set marito e padre dell’attrice sicula, dipendono dalle date proposte dall’attrice e non il contrario… Date che al momento Storico ammette di non conoscere con certezza non essendo ancora state comunicate dalla Cucinotta; tutto comunque accadrà a settembre, che sia inizio o fine mese conta poco.
Altra precisazione cara a Storico e alla produzione della Ventitre Srl, la circostanza che vuole la permanenza ad Osimo della troupe a carico per intero della produzione. “L’Amministrazione comunale di Osimo – ha spiegato l’attore – è sempre stata molto carina e attenta con noi ma unicamente a livello di messa a disposizione degli spazi pubblici che fanno da scenografia al film. Per essere più chiari sia i pasti in ristoranti o mense, compresa quella del Comune a San Biagio, sono state onorate dalla produzione con tanto di fatture che possiamo tranquillamente esibire. Lo stesso discorso, a maggior ragione – ha tagliato corto Storico – vale per le spese di albergo e quant’altro. La produzione ha sempre saldato il dovuto, all’istante. Compresi anche le tre ricerche di figuranti e attori di secondo piano tenute a Numana, Osimo e Servigliano. Essere una piccola produzione non significa non onorare i costi dell’operazione che ci vede da tempo impegnati. Anzi possiamo dire con piacere di aver acconsentito gratuitamente a sottoscrivere la liberatoria al Comune di Servigliano per l’utilizzo che fecero, presso “Sereno e variabile”, delle immagini da noi prodotte.
Allo stesso modo, da marchigiano acquisito come ormai mi sento, ho subito pensato che sponsorizzare alcuni prodotti tipici del cratere del terremoto in scene do vita casalinga, proposte all’interno del film (tipo lenticchie, miele e salami tipici) potesse costituire un contributo, piccolo, simbolico, della nostra produzione, alla ripresa dell’economia della zona”.
Insomma seppur permeato da alcuni piccoli e grandi misteri legati anche al mondo dei finanziatori privati della pellicola (l’elenco dei nominativi comparirà nei titoli di coda del film quali soggetti di ringraziare) la produzione de “Il gatto e la luna” resta ottimista sul lieto fine a breve.
Appuntamento a settembre direttamente sul set…