Acquistati dal Comune 400 kit riservati ai dipendenti. Lo screening non ha però valore di diagnosi
Test rapidi su base volontaria a tutti i dipendenti comunali e delle società partecipate Asso e Osimo Servizi.
La notizia, nell’aria dopo le 10 donazioni ai kit al Buttari, è stata confermata ieri mattina dal Sindaco Pugnaloni che, in diretta facebook, ha annunciato l’acquisto di 400 dispositivi cinesi, importati dalla TJ Point Srl attraverso il concittadino Massimo Falappa.
Il test che – come è noto e a scanso di equivoci, ribaditi dallo stesso Pugnaloni – non ha valore di diagnosi di negatività o positività al Corona virus 19, verrà offerto dal Comune a quanti lavorano direttamente o indirettamente alla macchina comunale.
Pugnaloni, nel corso della breve diretta (allargata allo stesso Falappa e al dottor Francesco Cenerelli, medico del lavoro) ha toccato il punto di maggior interesse quando il Sindaco ha letteralmente garantito che lo screening potrà aiutare a rispondere ad uno degli interrogativi scientifici maggiormente dibattuti dagli scienziati: conoscere tra gli asintomatici chi ha sviluppato anticorpi nel proprio organismo (e quindi può liberamente girare in l’Italia!!! clicca qui sotto).
Asintomatici osimani, negativi ad un test cinese privo di valore legale, liberi di girare l’Italia???
Abbiamo sentito bene? Acquistato dal Comune di Osimo un kit capace di ridonare, con l’attestata salute, persino la libertà di movimento negata dal Governo? Ne avremmo voluto sapere di più. Ma purtroppo Pugnaloni si è stavolta negato anche alla prassi appena instaurata dell’intervista a mezzo messaggi whatsapp.
Questa comunque la domanda, rimasta senza risposta, che gli abbiamo fatto avere:
“Pugnaloni, dopo gli inutili oggetti di stoffa spacciati per mascherine salva vita (ma utilissimi secondo alcuni per pulire alla perfezione le lenti degli occhiali) ora si da avvio ad un’altra operazione discutibile e più che dubbia… come l’offerta di test al Corona virus, con esito sottoposto a verifica tampone. Che senso ha?”.
La domanda, a due ore dalla richiesta, è rimasta ignorata, perfetta lettera morta… autorizzando ciascun osimano, al di là della immaginifica sostituzione di Pugnaloni ai poteri del Presidente del Consiglio Conte, a ipotizzare la risposta più plausibile.
Di certo, anche una volta schedati e segnalati, i positivi al raid test non verranno “tamponati”, in assenza dei sintomi previsti dal protocollo.
E qui si torna a bomba. Allora a cosa serve tutto questo?
Non fossimo ad inizio legislatura e soprattutto non riguardasse – il virus – terribilmente la vita e il futuro di ciascun osimano, marchigiano, italiano, europeo e in definitiva essere umano, la vicenda sarebbe tutta da ridere, tipo comiche finali.
Pare evidente ormai come i numeri e le dimensioni di Osimo appaiono troppo piccoli per le crescenti smanie di protagonismo di un Pugnaloni capace di farsi 4, 8, 16 e suoi multipli pur di apparire, H24, come l’Angelo del Bene… capace di vincere, dopo il Male, anche sul terribile virus.
Gli osimani, buoni e/o cattivi, presto alle prese, dopo il Covid, con la più pesante crisi economica mai vista dal Dopo Guerra, si accontenterebbero di molto meno… l’ideale sarebbe poter contare su un Sindaco!
Massimo Pietroselli
Osimo oggi è impreciso:
1. La Tj Point Srl commercializza e non importa il prodotto.
2. Il prodotto ha una valenza certificata sugli asintomatici e quindi quanto dichiarato in maniera del tutto errata da questo articolo come precedentemente verrà valutato da chi di competenza.
https://www.innoliving.it/rapid-test-covid-19-solo-per-uso-professionale-medico/
https://www.innoliving.it/rassegna-stampa-covid-19-igg-igm-rapid-test/
Gentile direttore,
La sua battuta sulla mascherina verrà valutata da chi di competenza, inoltre per sua info vi erano le distanze per abbassarla e la mascherina di tipo chirurgico che indossavo a norma.
Se vede il dott. Brorrelli, in conferenza nemmeno la indossa, quindi adesso o lei pone le scuse pubblicamente o dovrò perseguire legalmente quanto da lei dichiarato,
Saluti,
Falappa Massimo