Ritornati ad Alec Loic Azemgue 305 euro, non ritenuti provento del traffico di hashish e marijuana. Il giovane centrafricano, 22 anni, ha così chiuso la vicenda ad un anno e 3.000 euro di multa, pena sospesa. Giudizio rinviato a metà giugno per il fratello Kevin Donfack
La Polizia gli aveva appena sequestrato droga e contanti che, tempo 24 ore, il giudice gli ha restituito i 305 euro confiscati non ritenendoli frutto di spaccio.
Non capita spesso, anzi nella nostra esperienza (a breve quarantennale) a memoria di cronista di nera non era ancora capitato.
In realtà, spostandoci sul versante giudiziario, ci viene fatto notare come il rientro in possesso del denaro, per vicende di droga, non sia poi evento così poco frequente. Solo che spesso il particolare sfugge.
Così ciò che non accade in una vita, come tutti sanno, può sempre accadere in un attimo. E quindi annotiamo la circostanza quale “notizia” ulteriore di curiosità nelle pieghe della recente vicenda che ha visto per protagonisti i fratelli camerunensi, già di Passatempo, Alex Loic AZEMGUE (22 anni) e Kevin DONFACK (28) – entrambi arrestati dalla sezione Anticrimine del Commissariato – e l’osimano Leonardo COPPA, implicato nella stessa vicenda di cronaca, invece risultato solo denunciato a piede libero.
A 24 ore dall’operazione, consumatasi martedì pomeriggio tra Passatempo e Macerata (dove i tre potevano contare su un appartamento nel centro storico preso in affitto dall’osimano), ritorniamo sull’operazione per evidenziare il lieto fine, almeno sul rientro del contante al legittimo proprietario, per il più giovane dei tre protagonisti, Alex Loic AZEMGUE.
Il ragazzo, difeso dall’avvocato maceratese Domenico BIASCO, è comparso mercoledì in processo per direttissima, a Macerata.
Imputato di aver detenuto in casa 145 grammi di hashish, 36 grammi e mezzo di marijuana e denaro contante per 305 euro, il giovane su consiglio del legale ha preferito tagliar corto e accedere ai benefici del patteggiamento, con pena concordata col Pubblico ministero Francesca D’ARIENZO in un anno di reclusione, 3.000 euro di multa e sospensione condizionale del verdetto.
A margine dei 305 euro sbloccati dal sequestro, il camerunense ha potuto riappropriarsi della piccola somma avendo potuto dimostrare al giudice Daniela BELLESI che la somma non aveva collegamento con la detenzione della droga pure illecitamente detenuta; ciò in virtù del fatto che l’accusa, pur reggendo sui fatti e tale da consigliare l’accesso ad una chiusura anticipata, non è stata in grado di dimostrare lo stretto collegamento del denaro con il traffico di hashish e marijuana operato da AZEMGUE.
Per l’altro fratello, Kevin DONFACK, l’avvocato maceratese ha chiesto la concessione dei termini a difesa, con direttissima fissata per metà giugno, stavolta presso il Tribunale di Ancona.
Ricordiamo infatti che il ragazzo, modello per case di moda milanesi, è stato colto, insieme all’osimano Leonardo COPPA, in strada, a Passatempo, quindi sotto la giurisdizione di Ancona, alla guida della propria auto, una Golf nera.
In attesa del dibattimento il 28enne non potrà allontanarsi da Macerata, con divieto ulteriore di uscire nelle ore notturne.