Non rimedia nenche il Commissario Bortone i cui agenti, al pari dei Vigili urbani, non si sono fatti vedere in piazza. Decisamente troppi i presenti, quasi tutti senza mascherina e accalcati senza il rispetto della distanza, per una manifestazione incentrata su come curare meglio il virus!
Per fortuna circolano in rete diversi filmati. Diversamente risulterebbe non possibile, in emergenza Covid alla quarta ondata, credere al solo racconto di una intera piazza – quella dedicata a Boccolino, ad un passo da Palazzo comunale, gremita di gente – stretta gomito a gomito, in gran parte senza mascherine, riunita proprio come usava una volta, ai bei tempi che furono.
Il tutto alla faccia del tema della serata: caldeggiare agli osimani l’opportunità di introdurre in Italia i vantaggi di una cura anti Covid basata sull’assistenza domiciliare.
Avesse l’Ucdl (unione per le cure, i diritti e libertà) proposto una ghiotta variante, che sappiamo… al modo di cucinare il coniglio in porchetta, avremmo al limite potuto chiudere un occhio… ma rischiare un contagio pressochè certo – due ore e passa di spettacolo lo hanno assicurato ai meno fortunati – solo per informarsi da un avvocato (!) su come curare meglio il Covid… beh proprio no.
Eppure tutti sanno che prevenire è assai meglio che curare; farlo in ospedale o a casa propria crediamo cambi troppo poco.
Chi invece, ancor meno dei numerosissimi astanti (si parla di un migliaio di persone, forse anche più, in gran parte “di giro” al seguito dell’improvvisato medico) si è fatto trovare impreparato, peggio di una scolaretto all’esame di 5° Elementare, è il Comandante della Polizia municipale Daniele BUSCARINI, un tipo che un giorno si e l’altro pure, non perde occasione per dimostrare, ahi noi, perchè non abbia sostenuto un regolare concorso per occupare la poltrona… semplicemente nominato da PUGNALONI; al vertice su chiamata. In Italia si può fare.
Così, una volta che il neo comitato osimano “Cittadinanza consapevole” – ne approfittiamo per dare il ben tornato agli ex Consiglieri comunali grillini David MONTICELLI e Sara ANDREOLI – ha chiesto e ottenuto dal Comune l’utilizzo della piazza per domenica sera, nulla è stato fatto dai responsabili locali per la sicurezza e l’ordine pubblico, affinchè anche domenica scorsa il centro storico di Osimo potesse continuare ad essere annoverato quale spazio sicuro.
O perlomeno nulla è stato fatto tra le operazioni visibili e che portano a conseguenze; che poi è la stessa cosa.
Eppure bastava cliccare su un qualsiasi motore di ricerca il nome di Erich (con l’h) GRIMALDI per capire come l’avvocato non sia tipo di amare parlare al vento, nè tantomeno a se stesso.
In un giro d’Italia mediatico e in persona, con tanto di claque reclutata tra le anime psicologicamente più disponibili residenti nelle province e regioni vicine, il personaggio con la laurea sbagliata fa comunque molto spesso il pieno in giro per l’Italia; sabato sera prossimo sarà a Cesenatico per chi gradisse un bis di Covid, eventualmente da curare in abitazione!
Purtroppo per gli osimani che vorrebbero restare sani e non farsi curare per il Covid, ne in ospedale e neanche a casa, stavolta BUSCARINI (o chi per lui) ha dimenticato di consultare Google.
I risultati della dimenticanza sono visibili su Facebook. Un migliaio di personaggi stretti stretti e neanche un Vigile urbano a fare ombra! E pensare che appena due giorni prima (non 200 anni) il Sindaco PUGNALONI aveva emanato una ordinanza agostana, valida fino al 31, a dettare regole e comportamenti più stringenti per il centro storico al tempo di Covid, ottenendo in cambio l’esatto contrario! Ne costituisce sollievo sapere che il 70% e più dei presenti andrà nei prossimi giorni a regalare contagi Covid… si ma altrove da Osimo.
Siamo piuttosto per il rispetto delle regole. A cominciare da chi per qualifica professionale, ancorchè regalata e non maturata sul campo, è pagato per farle rispettare.
Come il Commissario Stefano BORTONE, non solo introvabile domenica sera ma addirittura del tutto ignaro di quanto stava accadendo a 200 metri dal proprio ufficio! Non sappiamo, in effetti, se il massimo dirigente di polizia abbia predisposto per tempo (o meno) un accurato ordine di servizio per evitare assembramenti e se quindi il Commissariato pullulasse di uomini pronti a ristabilire ordine e sicurezza… ne sappiamo il contrario, se invece gli uffici risultavano mestamente affidati al piantone di turno.
Anche in questo caso impossibile non osservare come i fatti, o meglio i non fatti, abbiano avuto rilevanza: la manifestazione dell’Erich con l’h – che certamente ritroveremo eletto a Roma nel 2023, poco ma sicuro – si è pacificamente sciolta da sola, oltre due ore dopo l’inizio, quando l’avvocato senza laurea di Medicina, ha dichiarato concluso il confronto. Confronto? Ha dichiarato conclusa la kermesse. Il povero dottor Guido SAMPAOLO, Ginnettiano e soprattutto medico impegnato nella battaglia al Covid, ha infatti generosamente provato ad instaurare un confronto, venendo più volte zittito; dal pubblico e dallo stesso GRIMALDI nel doppio ruolo di conduttore della serata e contraddittore “scientifico”.
Insomma una serata molto triste e pericolosa. Una serata, dopo la vicenda del funerale laico di Perpè abbandonato a se stesso, di nuovo riservata a soli incompetenti, inadeguati e inetti; aggettivi a cui il Comandante BUSCARINI è peraltro ormai abituato, anzi visto il tema dovremmo dire vaccinato.
Una serata, però, come cittadino, da cui vorremmo prendere le distanze, ben oltre il metro consigliato dal protocollo anti Corona virus 19. Vedere il cuore della città abbandonato da tutti – uomini e istituzioni – e affidato a persone di cui sarebbe saggio diffidare… non ha fatto bene al cuore. E neanche ai polmoni.