𝗜𝗹 𝗰𝗮𝗺𝗽𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗧𝗶𝗺𝗲 𝗯𝗼𝘅𝗶𝗻𝗴 𝗖𝗮𝘀𝘁𝗲𝗹𝗳𝗶𝗱𝗮𝗿𝗱𝗼 𝘀𝗶 𝗲’ 𝗰𝗼𝗻𝗳𝗲𝗿𝗺𝗮𝘁𝗼 𝗶𝗺𝗯𝗮𝘁𝘁𝘂𝘁𝗼 𝗱𝗮 𝗽𝗿𝗼𝗳𝗲𝘀𝘀𝗶𝗼𝗻𝗶𝘀𝘁𝗮 𝗽𝗲𝗿 𝗹𝗮 𝗱𝗼𝗱𝗶𝗰𝗲𝘀𝗶𝗺𝗮 𝘃𝗼𝗹𝘁𝗮 𝗲𝗱 𝗼𝗿𝗮 𝗴𝘂𝗮𝗿𝗱𝗮, 𝗴𝗶𝘂𝘀𝘁𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲, 𝗮𝗹 𝘁𝗶𝘁𝗼𝗹𝗼 𝗲𝘂𝗿𝗼𝗽𝗲𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗮𝘁𝗲𝗴𝗼𝗿𝗶𝗮. 𝗥𝗼𝗺𝗮𝗻𝗲𝗹𝗹𝗮, 𝗙𝗣𝗜: “𝗠𝗲𝘁𝗼𝗻𝘆𝗲𝗸𝗽𝗼𝗻 𝗺𝗲𝗿𝗶𝘁𝗮 𝗱𝗶 𝗽𝗶𝘂’…”
di Massimo PIETROSELLI
Dodicesima ciliegina sulla torta per Charly METONYEKPON che sabato sera, come da pronostico, si è sbarazzato dello sfidante Stefano RAMUNDO, confermandosi per la seconda volta Campione italiano Super Leggeri e liquidando la pratica con l’amico-rivale abruzzese seppur solo ai punti.
I due pugili, entrambi 28enni e ancora imbattuti fino al match di sabato sera al palasport di Lanciano, hanno dato vita ad uno scontro equilibrato ed acceso, che ha esaltato il folto e rumoroso pubblico di casa.
E’ stato un confronto combattuto duramente dai due boxeur per tutte e dieci le riprese: sfida iniziata con una netta superiorità da parte del più esperto campione osimano che si è assicurato i primi quattro round per poi proseguire le riprese con fasi alterne favorevoli ai due pugili.
Charly, ormai maturo per tentare il passo successivo finora vagheggiato, ovvero la caccia al pari titolo europeo di categoria, è apparso più continuo e mobile del vastese ed ha saputo gestire il piccolo vantaggio accumulato nelle prime riprese, dimostrando una intelligenza pugilistica e una notevole bravura nel condurre gli attacchi, variegando i colpi al piccolo e grande bersaglio.
L’osimano, sorretto a sua volta da nugolo di tifosi scesi in Abruzzo da Osimo e Castelfidardo, ha provato a mettere alle corde RAMUNDO e chiudere anzitempo l’incontro incontrando però la dura tempra dell’avversario, capace di rispondere con efficacia e tempestività agli attacchi di Charly.
Si è così giunti alla decima e ultima ripresa e al verdetto di vittoria, peraltro unanime, dei tre giudici pronunciatisi in due casi a favore di METONYEKPON per 97 a 93 con il solo terzo verdetto – 96 a 94 – in bilico.
Ora per il pugile originario del Benin si aprono, sperabilmente, altri orizzonti. Charly ha già sostenuto con successo due difese della Cintura con altrettanti e validi elementi del calibro di Jacopo FAZZINO e ora Stefano RAMUNDO e, stando ai rumors di bordo ring, in campo nazionale non si intravede nessuno in grado di strappargli il titolo.
Forse un anno fa, alla conquista del titolo, l’Europa subito poteva costituire un azzardo… ma ora l’ipotesi andrebbe veramente pensata di proposito. Il pugile osimano targato Time boxing Castelfidardo e frutto del lavoro, anche e soprattutto, dei Maestri MARRA e GABBANELLI, ha l’età, l’esperienza, la voglia e le capacità per ambire a salire nella scala dei valori.
Le premesse ci sono effettivamente tutte e da osimani, peraltro non ancora innamorati della nobile arte, come i risultati di Charly dovrebbero favorire, speriamo di poterlo rivedere in azione qui, fra la sua gente.
Chi era presente a Lanciano, invece, l’immancabile ed effervescente Presidente regionale FPI Luciano ROMANELLA che così si espresso:
“Che vi avevo detto? Siamo venuti a Lanciano per vincere e non poteva andare diversamente: troppo bravo Charly! Ora con MARRA e GABBANELLI, dopo aver messo sotto i migliori della categoria e mantenuto l’imbattibilità in dodici incontri, dovremo nei prossimi giorni, a mente sgombra, fare una grossa riflessione.
Il titolo nazionale, cui peraltro diamo tutto il valore che merita, non ci basta più. METONYEKPON ha mezzi e capacità per andare oltre. Faremo con Charly e il manager BUCCIONI una seria riflessione e vedremo come impostare i futuri programmi”.
Finale dedicato di nuovo al ring con le dichiarazioni dei pugili. “Credevo di essere in vantaggio e di stare per vincere – ha commentato un RAMUNDO visibilmente deluso – Purtroppo non è andata così e avrei dovuto fare qualcosina in più. Come hanno tutti visto, però, ritengo la prova all’altezza per ritentare l’assalto al titolo”.
Da parte sua Charly ha rimarcato che è stata una sfida caratterizzata “da molto agonismo, sempre con grande rispetto anche perché ci siamo confrontati da amici. Conoscendoci bene affrontare e battere Stefano è stato ancora più bello… e questo mi riempie di emozioni profonde”.
(L’incontro commentato dai Rainews)
