L’ingegnere osimano strappato troppo presto all’amore di familiari e amici
ALLA PICCOLA VIOLA
L’ULTIMO BACIO DI ALESSANDRO
STUDENTE, FIGLIO, PADRE
E PROFESSIONISTA MODELLO
Le moto, il nuoto e la musica le altre passioni di Candelari. Al San Carlo il funerale
Ex studente modello del vicino liceo Campana, Alessandro Candelari 33 anni, da qualche anno aveva intrapreso la propria vita andando a convivere in via Aldo Moro con una ragazza coetanea conosciuta proprio sui banchi di scuola, Janet Piccinini, da cui tre anni ha avuto l’amata figlia Viola.
Proprio alla bambina, martedì mattina, Alessandro ha riservato un ultimo bacio prima di inforcare la moto e raggiungere a Jesi, come ogni giorno, l’azienda di famiglia; la “Apra informatica” fondata dal papà Lamberto, dove i colleghi ne hanno atteso inutilmente l’arrivo prima di portarsi sul posto dell’incidente, non appena la notizia si è diffusa.
Laureato alla Politecnica delle Marche, Alessandro aveva nella musica l’altra sua grande passione, oltre che delle moto – con cui ha condiviso la morte – e le giornate al mare, provetto nuotatore. Sport che aveva imparato ad apprezzare frequentando la piscina comunale alla Vescovara e i corsi master.
Figlio di Lamberto, fondatore della Aprea informatica dove da tempo lavorava, lascia la compagna Janet (i cui genitori conducono la ferramenta di via Marco Polo), l’unica figlioletta Viola di appena 3 anni, la mamma Anna Maria Magi e la sorella minore Nicoletta.
Descritto come un ragazzo solare e intelligente Alessandro lascia nel dolore più profondo, oltre ad una schiera di amici, anche gli zii che a Casenuove conducono il forno della frazione.
Effettuata l’autopsia nella giornata odierna, la salma dovrebbe essere consegnata dall’autorità giudiziaria alla famiglia nella giornata di domani giovedì; funerali dello sfortunato ragazzo dovrebbero invece tenersi l’indomani, nella chiesa di San Carlo, nella giornata di venerdì con orario ancora da stabilire.