BILANCIO COMUNALE 2017
LEGITTIMO O INFICIATO?
NEL DUBBIO
LA PAROLE D’ORDINE E’:
“NON SPENDERE!”

BILANCIO COMUNALE 2017 LEGITTIMO O INFICIATO? NEL DUBBIO LA PAROLE D’ORDINE E’: “NON SPENDERE!”

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Pugnaloni invita i Dirigenti ad adeguarsi e a rinviare le spese

 

BILANCIO COMUNALE 2017 LEGITTIMO O INFICIATO?
NEL DUBBIO LA PAROLE D’ORDINE E’: “NON SPENDERE”

 

Maggioranza e minoranza guardano al 31 maggio, ultimo giorno per far valere il Regolamento

 

“Signori Dirigenti, fino al 31 maggio vietato spendere una sola lire!”.

Il messaggio, chiaro e forte, è rimbombato lunedì mattina, ad apertura della settimana, in tutti gli uffici comunali e nelle sedi di spesa distaccate.

Dino Latini, decide il ricorso al tar?

Ad emanare una sorta di ordinanza verbale non poteva che essere il Sindaco Pugnaloni, preoccupato di vedere le carte altrui e di andare a leggere i prossimi movimenti di Su la Testa in ordine all’annunciato ricorso al Tar per far valere l’illegittimità della seduta convocata sui generis dalla macchina di palazzo.

A dispetto delle certezze sbandierate dalla maggioranza in sede di approvazione del Bilancio preventivo 2017 (atti a cui le liste civiche non hanno potuto prendere parte vista la mancanza convocazione dei Consiglieri latiniani nei termini statuiti dall’articolo 16 del Regolamento), l’Amministrazione Pugnaloni si tormenta nel dubbio se riconvocare l’assemblea per ridiscutere e rivotare l’atto amministrativo di governo (in questo caso, senza rischiare l’arrivo del Commissario prefettizio, Pugnaloni avrebbe tempo fino al 31 maggio) o se invece traccheggiare, senza muover foglia sul piano finanziario, in attesa di sapere se il tanto ventilato ricorso al Tar si tramuterà in un atto concreto.

Anche in questo la data ultima corrisponde al 31 maggio, giornata in cui scadranno i 6 giorni utili per ricorrere ai giudici regionali amministrativi.

L’impressione, cui l’ordinanza di Pugnaloni fornisce la parvenza di certezza, è che nelle prossime settimane Osimo assisterà alla più importante delle partite a scacchi che la politica cittadina ricordi dai tempi dell’ultimo ribaltone (2001 con Forza Italia e Alleanza Nazionale ribaltati in maggioranza dalla Margherita, Latini Sindaco).

il Sindaco Pugnaloni in attesa della decisione di Latini

Dopo di che, a mescolare ulteriormente le carte, ha pensato da Roma lo stesso Renzi che, dallo scranno della terza Camera di Porta a Porta ha aperto alla possibile data di FEBBRAIO 2018 quale termine utile per il rinnovo anticipato di governo.

Se così sarà ecco che anche una probabile crisi osimana vedrebbe lo sfogo naturale con l’accorpamento delle Comunali alle Nazionali nella stessa data, senza attendere la prima “finestra” utile della Primavera.

Ovviamente conoscere con certezza la data del possibile voto post Gentiloni consentirà,a strascico, di definire diverse posizioni locali che la maggioranza, forte di un solo voto, quando c’è… non riesce più a far fronte.

Allo scopo i più attenti tra i nostri lettori avranno preso nota, nel corso dell’ultima corrispondenza, di come le minoranze valutino, entrambi realizzabili, due diversi percorsi per giungere nei tempi alla crisi e quindi al voto.

Il primo percorso è tutta roba per avvocati essendo fondato su vizi e cavilli procedurali e – in caso dovesse essere imboccato – sarà bene che Latini e soci spieghino il tutto – tattiche e affini – assai bene ai propri elettori più ortodossi.

Il secondo piano, per giungere al defenestramento anzitempo del Sindaco, è invece per intero politico e prevede il materializzarsi di un colpo di scena finale di cui, già oggi, stando ai bene informati delle cose di Palazzo, esistono tutti i presupposti.

A Latini e ai suoi mille consiglieri personali il compito di imboccare la strada più vantaggiosa per la città, diversamente, destinata a bloccarsi in attesa degli eventi.

INVIDIE E FOBIE
NON FERMERANNO
IL VOLO DI FRANKY!
QUATTRO 15ENNI
BECCATI A SCUOLA
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