BOCCHEGGIA LA STAMPA, VENDUTE 1.366.000 COPIE QUOTIDIANE
SALVO RARE ECCEZIONI, I GIORNALI CEDONO SEMPRE PIÙ IL PASSO

BOCCHEGGIA LA STAMPA, VENDUTE 1.366.000 COPIE QUOTIDIANE SALVO RARE ECCEZIONI, I GIORNALI CEDONO SEMPRE PIÙ IL PASSO

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A maggio, ogni giorno più di un milione di pezzi inviati al macero. Male tutta la stampa regionale, CORRIERE ADRIATICO in testa con meno di 9.000 acquirenti. Brilla, al contrario, il ricordo di OSIMO OGGI di inizio Millennio con punte inarrivabili di 2.200 riviste vendute nella sola città!


CORRIERE DELLA SERA
LA REPUBBLICA
LA STAMPA (Piemonte)
IL MESSAGGERO (Lazio)
IL SOLE 24 ORE
LA GAZZETTA DELLO SPORT
IL GIORNALE
IL GAZZETTINO VENETO
MESSAGGERO VENETO
IL RESTO DEL CARLINO
IL FATTO QUOTIDIANO
L’UNIONE SARDA
IL SECOLO XIX
CORRIERE DELLO SPORT
LIBERO
IL TIRRENO (Toscana)
LA VERITA’
TUTTOSPORT
LA NUOVA SARDEGNA
LA NAZIONE (Toscana)
IL MATTINO (Campania)
L’ARENA (Verona)
L’ECO DI BERGAMO
IL GIORNO (Lombardia)
IL GIORNALE DI VICENZA
IL GIORNALE DI BRESCIA
IL PICCOLO (Trieste)
GAZZETTA DI PARMA
LIBERTA’
LA PROVINCIA (Como)
AVVENIRE
GAZZETTA DI MANTOVA
IL MATTINO DI PADOVA
LA PROVINCIA DI CREMONA
ITALIA OGGI
GAZZETTA DEL SUD (Sicilia e Calabria)
IL TEMPO (Roma)
LA PROVINCIA PAVESE
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO
L’ADIGE (Trentino)
L’ALTO ADIGE (Bolzano)
CORRIERE ADRIATICO (Marche)
IL CENTRO (Abruzzo)
LA TRIBUNA DI TREVISO
QUOTIDIANO DI SICILIA
LA SICILIA
IL MANIFESTO
IL GIORNALE DI SICILIA
GAZZETTA DI REGGIO EMILIA
LA PROVINCIA PAVESE
NUOVO QUOTIDIANO DI PUGLIA
NUOVA GAZZETTA DI MODENA
DOLOMITEN (Trentino)
LA NUOVA FERRARA
CORRIERE DELL’UMBRIA
IL QUOTIDIANO DI PUGLIA
CORRIERE DELLE ALPI (Belluno)
EDITORIALE OGGI (Ciociaria)
LA NUOVA VENEZIA
182.137 copie vendute al giorno
128.298 copie vendute
78.288 copie vendute
55.377 copie vendute
43.630 copie vendute
42.098 copie vendute
41.375 copie vendute
35.512 copie vendute
33.308 copie vendute
31.759 copie vendute
31.484 copie vendute
29.434 copie vendute
29.362 copie vendute
28.625 copie vendute
27.814 copie vendute
27.807 copie vendute
27.769 copie vendute
23.720 copie vendute
23.133 copie vendute
23.041 copie vendute
21.868 copie vendute
20.881 copie vendute
20.095 copie vendute
19.539 copie vendute
18.518 copie vendute
17.306 copie vendute
16.504 copie vendute
16.487 copie vendute
16.134 copie vendute
15.592 copie vendute
14.708 copie vendute
14.022 copie vendute
13.891 copie vendute
11.449 copie vendute
11.329 copie vendute
10.896 copie vendute
9.614 copie vendute
9.571 copie vendute
9.387 copie vendute
9.229 copie vendute
8.984 copie vendute
8.862 copie vendute
8.838 copie vendute
8.792 copie vendute
8.720 copie vendute
8.127 copie vendute
7.676 copie vendute
7.629 copie vendute
6.675 copie vendute
6.300 copie vendute
6.177 copie vendute
6.083 copie vendute
5.645 copie vendute
5.353 copie vendute
5.170 copie vendute
4.583 copie vendute
4.365 copie vendute
3.847 copie vendute
3.304 copie vendute
TOTALE COPIE VENDUTE ITALIA1.366.121 a MAGGIO 2020
TOTALE COPIE DIFFUSE EDICOLA2.424.455
PERCENTUALE DI COPIE VENDUTE56.395%

In tempi di a tutto internet la carta stampata e il giornalismo, da anni soffrono una continua, costante e conclamata capacità di suggerire risposte al pubblico. La questione si suddivide in mille sfaccettature, le principali, a nostro avviso, legate al progressivo venir meno della professionalità garantibile dall’Ordine alla platea vasta dei lettori.
Senza voler entrare in questa sede in ambiti tecnici che interesserebbero solo fino ad un certo punto – la nostra ricetta resta comunque nel rapido ritorno all’antico esempio dei nostri padri, ovvero maggiori ostacoli per accedere alla professione e migliori stipendi ai colleghi più bravi – ci piace puntare l’occhio sul fatto che la stampa scritta quotidiana, nonostante mille difficoltà, altrettanti autogol e la difficoltà oggettiva di reggere il confronto col nuovo che avanza, è comunque ancora discretamente viva e vegeta.
Non gode di sicuro buona salute come un tempo non lontano ma esercita ancora un potere residuale, rispetto a televisione e rete, fatto di circa 2 milioni e mezzo di copie giornaliere puntuali ogni mattina in edicola. Esattamente, per i più precisi, 2.424.455 copie – dati ADS, accertamenti diffusione stampa – stampate e portate in vendita, ogni giorno, nel mese di maggio 2020.
Buono anche il riscontro fondamentale delle vendite che, nello stesso periodo, corrispondente ad un lento ritorno alle normali abitudini, dopo due mesi e oltre di chiusura quasi totale, causa Covid 19, ha fatto registrare un fatturato medio giornaliero di quasi 2 milioni, pari a circa 60 milioni al mese, stimando il costo di una copia al prezzo di 1.40 euro, in vigore dal 2014.

Tornando ai dati di vendita la parte del leone spetta, come sempre, alle tre testate leader nazionali Corsera, Repubblica e Stampa capaci di attrarre, da sole, oltre un quarto del mercato italiano complessivo.
Tra i giornali di area si conferma buono il risultato de IL MESSAGGERO, così come quello delle tre testate consorelle de IL GIORNO, IL RESTO DEL CARLINO e LA NAZIONE.
Immutabile nel tempo anche l’ordine di gradimento relativo ai quotidiani sportivi, guidati sempre da GAZZETTA DELLO SPORT, CORRIERE DELLO SPORT e TUTTOSPORT.
Bene, se possibile in un simil contesto, anche la stampa economica con IL SOLE XXIV ORE quinto in classifica e ITALIA OGGI su posizioni di discreto interesse.

Positivo anche il riscontro di numerose testate a livello provinciale diffuse nel Nord-Est: il GAZZETTINO VENETO e IL MESSAGGERO VENETO guidano il gruppo, seguiti a distanza da IL TIRRENO, L’ARENA e l’ECO.
Non benissimo, con rare eccezioni, i quotidiani regionali; basti pensare al nostro CORRIERE ADRIATICO lasciato dal sottoscritto sul finire degli anni ’90 con picchi di 60.000 copie stampate e oltre 40.000 vendute, foglio ormai ridotto a sola testimonianza di un passato glorioso, oggi acquistato da meno di 9.000 marchigiani al giorno!
Male però anche i fogli regionali di Umbria, Abruzzo, Puglia e in genere in tutto il Sud.
A tre piccole realtà locali il duro compito di chiudere la realtà della stampa quotidiana con numeri che testimoniano gravissime difficoltà. Parliamo de IL CORRIERE DELLE ALPI di Belluno, di EDITORIALE OGGI (foglio ciociaro) e de LA NUOVA VENEZIA, tutte ricomprese tra le 3.300 e le 4.400 copie giornaliere vendute.
Sarà il caso di dire “bravo” al vecchio e agguerrito OSIMO OGGI cartaceo che per anni, a cavallo del Millennio, ha dominato le edicole della sola nostra città, tanto per intenderci, per anni ha infilato record di vendita di oltre 2.000 copie? Che tempi, ragazzi!

Massimo Pietroselli


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