CAMPANA, BISCARINI SCONFESSA PUGNALONI
MA GETTA LE BASI PER RIVOTARLO CON ART. 1
3-0 sulla Panini per l’elezione del Presidente dell’istituto. Fattorini neanche candidata
Articolo 1: i Democratici e Progressisti sosteranno Pugnaloni nella prossima campagna elettorale fin dal primo turno, senza presentare un proprio candidato Sindaco.
La notizia, tra le righe della elezione del nuovo Presidente del Campana, è stata ufficializzata sabato pomeriggio non appena dall’Istituto per la Cultura è uscito il nome di Matteo Biscarini, 71 anni, nuovo Solari della situazione.
L’ex leader del PCI-PDS-DS, PD, attualmente ritornato alla base di questo infinito giro dell’oca tra i vari meandri della Sinistra, ha battuto nettamente per 3 a 0 l’eterna seconda Manuela Panini certificando, in un colpo solo, la sconfitta della linea della maggioranza di Pugnaloni (per l’anno che resta di amministrazione) e soprattutto il sostegno alle elezioni Comunale 2019.
Un candidato numero 2 o addirittura numero 3 a Sinistra avrebbe di fatto spianato la strada per la vittoria al primo turno di Dino Latini senza neanche passare per le forche caudine del ballottaggio.
Tante vale essere realisti e godersi un anno di gloria con la conduzione del Campana, titolo non immaginabile fino a poche settimane fa e che andrà ad arricchire il già ricco palmares di Biscarini, per poi cedere le armi con onore, alla resa dei conti delle urne, piuttosto che presentarsi ciascuno battuto in partenza dall’altro.
Resta il dato politico che mai, dal dopo guerra fino a ieri, ha visto l’indicazione espressa dalla maggioranza (in questo caso la professoressa Alessandra Fattorini) fallire la prova del successivo passaggio alla Presidenza dell’Istituto.
Resta, soprattutto, a conclusione delle strategie e delle chiacchere, il passaggio repentino da figure come Orsetti e appunto Solari, entrambe ai box per motivazioni diverse, sostituite da un Biscarini che, per quanto ultimamente riciclato nei salotti buoni e meno buoni di Osimo, appare onestamente fuori contesto in questioni che dovessero vedere il PCI e i suoi derivati non al centro del mondo.
La vecchia Osimo, democristiana che fu, avrà modo di consolarsi pensando che comunque l’esperienza durerà poco, un anno appena, destinata a lasciare esclusiva memoria di se nelle foto ufficiali e nell’album di famiglia dell’Istituto Campana.
Giova ricordare che il mandato è fiduciario rispetto all’Amministrazione comunale in carica e che nel 2019 il Sindaco non sarà più Simone Pugnaloni.