L’Udc regionale affida ad un comunicato non leggibile in italiano la notizia di un presunto stanziamento di 350.000 euro, dirottato sull’istituto per l’istruzione permanente. L’iniziativa, tutta da decifrare nel suo complesso, suggerita al Senato dal Presidente del Consiglio regionale Latini
“Per l’Istituto Campana di Osimo in arrivo 350 mila euro di contributi. Lo stanziamento, riferito all’annualità 2022, sarà possibile grazie all’approvazione, da parte del Senato, di un emendamentoalla manovra di bilancio presentato da Antonio Saccone dell’Udc e che ha l’obiettivo di sviluppare la funzione di educazione, di formazione e cultura, attraverso proprie e specifiche iniziative, affiancando le attività degli istituti di ogni ordine e grado.
Da parte del senatore Saccone un significativo segnale di attenzione nei confronti del territorio, un sostegno per la ripresa complessiva dell’attività scolastica, soprattutto dopo i numerosi problemi affrontati a causa della pandemia.
Ancona una volta il capogruppo regionale Udc, Dino Latini, ha saputo fornire un adeguato suggerimento relativamente alle problematiche dello stesso territorio, garantendo così un finanziamento non indifferente per uno dei settori, come quello riferito all’istruzione ed ai percorsi formativi, che da sempre l’Udc ritiene prioritario e verso il quale non mancherà di prestare la massima attenzione anche in futuro.
Plauso per la capacità di saper interagire ai diversi livelli, raggiungendo in questo modo i risultati sperati, sempre per il bene della collettività marchigiana
I fondi saranno eragati nell’annualità 2022 per organizzare nuove iniziative affiancando le attività delle scuole di ogni ordine e grado”.
UDC Marche
Complimenti al collega, a libro paga dall’Unione regionale dei democratici di Centro (a rigor di logica il capo Gabinetto Luca MARCONI? Appena 67.000 euro l’anno, NdR.), per lo splendido comunicato sul Campana inviato alle redazioni giornalistiche locali.
E complimenti anche all’Udc Marche e al Senatore SACCONE per essersi affidati senza paura – consegnando mani e piedi ed evitando persino di gettare un occhio al testo – all’italiano fluente e alla perfetta sintassi di tale anonimo campione della comunicazione pagato, in realtà, tutti i santi mesi, da tutti i marchigiani contribuenti.
Soggetto, predicato nominale e direzione, questi sconosciuti! Per tacere di maiuscole, virgole e punteggiatura varia utilizzata a pioggia o più spesso ricorrendo alla sempre valida modalità, universalmente nota come mentula canis.
Peccato che, a parte l’intuizione di 350.000 euro in arrivo al Campana, i lettori non comprendano bene il perchè, ne il come e neanche quando tutti questi bei soldini arriveranno in cassa; informazioni di base forse volutamente tralasciate dal collega, per lasciare il pubblico a bearsi dell’unica sostanza nota, i 350.000 euro dirottati su Osimo.
Fatti giungere in città da un sempre furbo emendamento del solito SACCONE, lanciatissimo dal collegio di Velletri verso l’inedita campagna elettorale 2023.
Accontentiamoci, dunque, del bottino inaspettato e rendiamo lode all’Udc tutta marchigiana.
Spiace però prendere atto del tentativo, sempre più elettoralmente palese, degli ex democristiani di appropriarsi dei voti civici coinvolgendo Dino LATINI in spericolate operazioni – le Politiche del 2023 – lontanissime dall’obiettivo civico del movimento, da sempre focalizzato sul territorio e non certo su Roma.
Volersi illudere che gli 8.300 osimani fedeli alla causa latiniana potrebbero essere o addirittura saranno disposti, anche in minima parte, ad appoggiare il desiderio di riconferma al Senato di SACCONE (o di chiunque altro ci stia facendo un pensierino) significa non conoscere Osimo, gli Osimani, la politica in generale e soprattutto, in particolare, la politica da sempre adottata da Dino LATINI. Fin da quando SACCONE, nella natia Haifa (Israele) gironzolava in pantoloncini corti.
Comunque evviva il CAMPANA. Nessuna lode, invece, a Luca MARCONI e ai suoi comunicati, senza capo, ne coda.
Dovesse risultare che il responsabile di Gabinetto in Regione del Presidente regionale, in realtà, ha soltanto avuto la responsabilità di aver passato la patata del comunicato ad apprendisti terzi, il voto in pagella, considerati i 5.600 euro appena incassati da MARCONI per la mensilità di febbraio 2022, scenderebbe a livelli ancor più drammatici.