Brillante operazione dei Carabinieri di Numana che in due mesi ripuliscono il territorio da una autentica piaga, fonte di allarme sociale. In carcere un italiano, una ragazza domenicana e un rumeno, tutti sui 25 anni, residenti tra Loreto, Ancona e Pesaro
Uno, due, anche tre colpi al giorno ai danni di ristoranti stagionali della riviera! Il tutto concentrato in appena una settimana di super lavoro, tra fine settembre e inizio ottobre. Un pò troppo per le capacità di tre giovani scappati di casa, un balordo italiano e due stranieri pari titolo, tra i 24 e 26 anni, residenti ad Ancona, Loreto e Pesaro.
Minimo il bottino messo insieme (raffazzonato in appena 2.000 euro complessivi, qualche bottiglia di liquori, un paio di cellulari e un motociclo) ma molto più importante è l’allarme sociale che la scia dei furti – 9 per la precisione – ha per qualche giorno innescato. In particolare a Marcelli dove sono stati colpiti, a raffica, ben 8 tra pizzerie e ristoranti, tra cui il locale a più stelle Bocasalina.
Identico in fotocopia il modus operandi scelto dal “trio Hexagon” (dalla marca del ciclomotore rubato) che ha sempre visto all’opera l’italiano Salvatore CIRILLO (26 anni) e il rumeno Carlos FODOR (24 anni), assistiti in cabina di regia dalla domenicana Edely GOMEZ (25 anni), palo della situazione.
Proprio la presenza ripetuta della GOMEZ in tutti i 9 furti di cui il trio è accusato, ha costituito la chiave di volta delle indagini subito messe in campo dai Carabinieri di Numana. A far chiudere il cerchio e accusare la giovane latino-americana e i due compari, tutti titolari di un lungo elenco di reati gravitanti attorno allo spaccio di droga, è toccato proprio alle telecamere pubbliche dislocate sulla litoranea.
In ogni occasione, a cominciare dal primo colpo commesso la notte di sabato 25 settembre, fino agli ultimi tre messi a segno sabato 2 ottobre, le immagini hanno riprodotto le sembianze della ragazza presente nelle immediate vicinanze dei ristoranti presi di mira.
Ben 1.000 euro vennero rubati la prima sera, dal registratore di cassa di una pizzeria di Marcelli, innescando nei tre l’idea sbagliata, che tutto sommato, campare di piccoli furti poteva essere una soluzione.
Convinzione illusoria, abbiamo detto. Detto e confermato. La notte dopo la situazione si ripete, stavolta ai danni di una gelateria di Numana: modesto il guadagno, appena 150 euro… tanto da indurre i tre a tornare subito, la notte stessa, sulla scia dei ristoranti. Anche qui con scarsi risultati, appena 150 euro di fondo cassa, per giunta pure in monetine e spiccioli.
Il doppio buco nell’acqua, anzichè consigliare i tre a rivedere e correggere i rispettivi programmi esistenziali, li ha indotti invece a fare di più! Poco incasso? Per sbarcare il lunario e dividere con convenienza il bottino per tre occorrono maggiori colpi!
Ben sei blitz concentrati nel fine settimana successivo. Ad iniziare con l’accesso indisturbato, mercoledì 29 settembre, in un ristorante stagionale (fruttato 300 euro) e seguito da altri due insuccessi, il giorno successivo. Nel primo dei due, il Bocasalina, nulla da arraffare in cassa ma soltanto 60 euro in un cassetto per le operaziuoni di resto. Visto il magrissimo bottino, CIRILLO e FODOR, assistiti all’esterno sempre dalla GOMEZ, per l’occasione si sono così accontentati di predare dal locale alcuni recipienti di vetro con cui, almeno, poter ben mangiare a casa.
Ancora peggio è andata nella pizzeria a fianco dove il trio, nonostante l’effrazione ad una finestra, non è neanche riuscito a penetrare nel locale a causa dei vetri rotti.
Non ancora convinti che il furto non potesse essere, esattamente, il proprio mestiere più riuscito, il trio Hexagon si è letteralmente scatenato per l’ultima sera, sabato 2 ottobre.
Da prima hanno completato il giro dei locali stagionali di Marcelli assaltando l’ennesimo ristorante, fruttato 200 euro e alcune bottiglie di champagne; poi, forse per carenza di locali utili, hanno dirottato la specializzazione alla pertinenza di una abitazione privata, rubando ad un 62enne di Numana il famoso motociclo Piaggio “Hexagon”.
Infine, essendo l’alba ancora lontana, novità per novità, si sono trasferiti ad Ancona penetrando all’interno di un supermercato. Anche qui zero bottino in euro con dirottamento delle attenzioni sui banconi, settore liquori, predando bottiglie per circa 700 euro di spesa non pagata.
Tanto rumore, anche se per poco o nulla, non poteva passare inosservato, specie per l’allarme inevitabile che simili imprese, ripetute sul territorio fino a moltiplicarsi, fatalmente inducono nella popolazione; senza contare, bottino a parte, i danni materiali arrecati a ciascuna struttura, decisamente più ingenti.
Le investigazioni dei Carabinieri di Numana, subito avviate mediante accurati sopralluoghi, acquisizione dei filmati di videosorveglianza publica e soprattutto successivi servizi di osservazione e pedinamento, hanno in breve consentito di chiudere il cerchio sull’identikit dei tre giovani pregiudicati, nonchè di addossar loro la responsabilità dei nove episodi narrati in sequenza.
La parola fine è così scattata giovedì pomeriggio con l’esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Ancona; i Carabinieri, a conclusione dell’inchiesta, hanno ripulito il territorio da tre autentici predoni – Salvatore CIRILLO, Carlos FODOR ed Edely GOMEZ – ammanettati e tradotti a Montacuto con l’accusa di concorso in furti aggravati.