CI SONO I LADRI, C’È IL BOTTINO
MA MANCA LA DENUNCIA!
PER I CARABINIERI LA NECESSITÀ
DI INDAGINI AL CONTRARIO

CI SONO I LADRI, C’È IL BOTTINO MA MANCA LA DENUNCIA! PER I CARABINIERI LA NECESSITÀ DI INDAGINI AL CONTRARIO

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Alla fine tutto torna alla normalità con il deferimento presso il tribunale dei Minorenni

 

CI SONO I LADRI, C’E’ IL BOTTINO
MA MANCA LA DENUNCIA!
PER I CARABINIERI LA NECESSITÀ
DI INDAGINI AL CONTRARIO

 

Due 15enni di Castelfidardo responsabili dello scippo del cellulare ad una ragazzina di 14

Giovani scippatori crescono. A vista d’occhio! Stavolta la notizia sta infatti nella giovanissima età dei protagonisti, due giovanissimi di appena 15 anni, probabilmente ancora senza peli pubici ma già in grado di strappare dalle mani di ragazzine ancora più giovani quanto può essere predato.

Stavolta la vicenda si è però svolta a rovescio: i Carabinieri hanno identificato i possibili colpevoli e ritrovato pure la refurtiva ma mancava il pezzo forte, ovvero la denuncia di furto!

Dalla visione delle immagini a circuito chiuso i militari hanno appurato lo scippo, avvenuto a Porta Marina la sera di venerdì 3 marzo, di un cellulare strappato letteralmente di mano ad una ragazzina di 14 anni della cittadina da parte di due coetanei, ovvero due studenti di 15 anni, pure della città della Fisarmonica.

Per agire contro i maschietti è però occorso percorrere indagini a ritroso che portassero sino all’identità dei genitori della ragazzina affinchè sottoscrivessero querela.

Cosa avvenuta nel pomeriggio di domenica. Da qui la notifica, ai due autori dello scippo, della avvenuta denuncia presso la Procura per i Minorenni di Ancona per la commissione del reato di furto con strappo in concorso.

Non con un furto commesso con destrezza ma grazie un strappo plateale, un vero e proprio scippo di forza, commesso in concorso tra i maschietti, inconsapevoli o forse incuranti di essere in pieno centro storico e soprattutto di trovarsi sotto l’obiettivo concentrico di chissà quante telecamere!

Insomma veramente un reato da sbarbatelli, non per questo meno abietto e pericoloso, consumato in un attimo; mentre uno cercava di distrarre la ragazzina, l’altro le ha strappato di mano l’oggetto del desiderio dilenguandosi di gran corsa insieme al compare.

La coppia, come detto, non aveva fatto i conti con le telecamere e con i rispettivi genitori, increduli di vedersi convocare in caserma figlioli non sospettabili.

Lieto fine invece per la ragazzina che si è vista riconsegnare dai Carabinieri il cellulare, quasi come le era stato ingenuamente sottratto.


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