Sempre massima l’attenzione e il potenziamento dei servizi esterni per il controllo del territorio e l’attività di sorveglianza in tutta la Val Musone e la Riviera del Cònero ad opera dei Carabinieri della Compagnia di Osimo, con specifici servizi, coordinati a largo raggio, di Polizia Giudiziaria.
L’incrementata attività preventiva operata dagli uomini del Capitano Raffaele Conforti ha riguardato, in particolare il controllo degli esercizi commerciali e ricettivi (hotel della riviera), senza trascurare il proverbiale contrasto ai furti in appartamento, alle truffe e alla quotidiana lotta contro traffico di droga.
In particolare, grazie a servizi di osservazione presso punti sensibili, nella giornata di ieri i militari hanno posto l’attenzione su un individuo che sostava a piedi nei pressi del supermercato “Si con te” di via Aldo Moro.
Atteggiamento sospetto, l’uomo, un 38enne di Lecce residente ad Ancona, con precedenti specifici nel mondo dello spaccio, è stato intercettato dai Carabinieri che gli hanno chiesto conto della propria presenza ad Osimo. Non riuscendo a giustificare cosa o chi stesse attendendo i militari sono passati a vie di fatto perquisendo sul posto il malcapitato e proseguendo l’ispezione pure ad Ancona, in casa di S.T.
Qui, in cantina, nascoste all’interno di una scatola di scarpe, gli uomini del Capitano Conforti hanno rinvenuto quanto cercavano: 1,5 di cocaina, già divisa in dosi e 1.100 euro in contanti probabile frutto di spaccio.
Droga e denaro sono così sequestrati mentre il 38enne, coniugato, nullafacente, pluripregiudicato e tossicodipendente, si è ritrovato alla fine della giornata con un capo di imputazione in più, pur restando a piede libero.
La giornata di lavoro dei militari non s’è però ancora conclusa. Nell’ambito dell’operazione denominata “Strade pulite”, con l’intervento di tutte le Stazioni Carabinieri della Compagnia e l’apporto del Nucleo Operativo e Radiomobile, sono stati controllati 53 veicoli e 65 persone elevando 11 contravvenzioni al codice della strada per le più svariate infrazioni: dalla mancanza di copertura assicurativa a omesso utilizzo delle cinture di sicurezza, dalla dimenticanza della patente alla violazione dei limiti di velocità accertati con autovelox e telelaser, per non parlare delle multe rimediate da quanti si ostinano, alla guida, a fare un uso smodato del telefonino.
A completare la giornata anche altre 5 perquisizioni sul posto e la visita a sorpresa a 20 persone sottoposte alla misura degli arresti domiciliari.