CONTABILITÀ ASSO,
L’INPS SCOPRE 8 LAVORATORI IN NERO!
ALTRI 118 PERSONE SOTTOPAGATE
E 18 COCOPRO SENZA… PRO!

CONTABILITÀ ASSO, L’INPS SCOPRE 8 LAVORATORI IN NERO! ALTRI 118 PERSONE SOTTOPAGATE E 18 COCOPRO SENZA… PRO!

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Per il biennio 2012-2013 elevata una multa di quasi 230.000 euro

 

CONTABILITÀ ASSO, L’INPS SCOPRE 8 LAVORATORI IN NERO!
ALTRI 118 PERSONE SOTTOPAGATE E 18 COCOPRO SENZA… PRO!

 

L’accesso alle carte effettuato dalla Mariani mette a nudo una serie di pesanti interrogativi

ASSO 2012-2013: 8 lavoratori senza contratto pagati in nero per 33 giorni di lavoro, ben 118 sottopagati con voucher valorizzati 5 euro invece dei canonici 7,50 ed infine 18 lavoratori inquadrati e pagati regolarmente con contratto di collaborazione a progetto… ma con documentazione priva del progetto stesso!

In totale, stando alle sole annate non prescritte 1° gennaio 2012 – 31 dicembre 2013 prese in esame dagli ispettori di Inps e Inail, l’ammontare della multa per il solo biennio esaminato sfiora i 230.000 euro, mentre restano tutte da verificare le posizioni relative al triennio successivo, a guida politica Pugnaloni, che verosimilmente potrebbe confermare analoghe situazioni contabili di censura.

A svelare la consistenza delle contestazioni di ordine previdenziale e assicurative sui complessivi 144 lavoratori Asso interessati alla verifica, è la consigliera Maria Grazia Mariani, forte dell’accesso agli atti concretizzatosi in queste ore, dopo un paio di settimane di ulteriore attesa, in aggiunta ai canonici trenta giorni di pazienza previsti dalla legge.

“Oggi ho ricevuto – mostra il Consigliere del Gruppo misto – il fascicolo relativo all’accertamento eseguito dall’Ispettorato del Lavoro di Ancona, avente per oggetto la verifica della corretta applicazione delle normative su lavoro e previdenza dei lavoratori ASSO nel periodo 2012 e 2013, quando cioè la società ASSO era una società a responsabilità limitata, interamente partecipata dal Comune di Osimo.

Ricordo ai cittadini meno attenti che la ASSO, dal 2014 azienda speciale del Comune di Osimo, si è sempre occupata di servizi sociali: dalla mensa scolastica agli asili nido, all’assistenza domiciliare, alle colonie estive, ecc…

Ebbene dalla verifica effettuata, l’Ispettorato ha evidenziato “irregolarità” a danno di ben 144 lavoratori complessivamente utilizzati nei due anni presi per il momento in esame.

Ribadisco il termine “per il momento” in quanto il carteggio sotto esame dall’Ispettorato va almeno a coprire il periodo successivo 2014 e 2015, se non oltre fino ai giorni nostri.

Di particolare gravità – a mio avviso – la posizione di 8 lavoratori per i quali gli ispettori hanno rilevato “aver svolto attività lavorativa priva dell’attivazione di qualsiasi copertura” e quindi tecnicamente “in nero”. Andando a conteggiare le giornate di lavoro svolte dagli otto lavoratori abbiamo un totale di circa 33, una media di quattro giorni a testa. Come questo sia stato possibile resta un mistero. E’ vero che la Asso, come altre società controllate dall’Amministrazione comunale, ha ricevuto l’input di ottimizzare il rapporto lavoro e dipendenti, al fine di contenere le spese… ma un conto è effettuare risparmi e altra cosa violare le regole.

Tornando ai dati che più emergono – prosegue l’esame della Mariani – che dire dei 118 lavoratori – dico 118! – pagati con voucher di importo pari a 5 euro netti l’ora anziché i 7,5 previsti? Per tacere del fatto che la Asso, in molti dei 118 casi, ha persino superato il limite quantitativo di 2.000 euro annui per lavoratore!

Infine l’ultima perla di amministrazione “creativa”: abbiamo nelle carte 18 lavoratori pagati con contratto a progetto (CO.CO.PRO). Fin qui nulla di male. Peccato che la collaborazione prevista dal contratto sia stata offerta senza un minimo di progetto! Si, esattamente, un co.co.pro. senza… pro! Progetto assente! Sarebbe interessante andare a vedere a quale tipo di lavoro, evidentemente non ancora previsto da alcun Statuto, sono stati sottoposti i 18.

Ebbene per tutte queste irregolarità la Asso, per quanto l’azienda figura ricorrente al procedimento sanzionatorio, dovrà versare all’INPS quasi 230.000 euro!”.

Ora la Mariani si chiede:

1° possibile che una società pubblica abbia dei lavoratori in nero?

2° possibile che una società pubblica abbia pagato i propri lavoratori con un compenso orario molto più basso di quello stabilito dalle norme (voucher) che tutti conoscono?

3° possibile che una società pubblica violi norme che regolano i rapporti di lavoro?

4° possibile che le parti sindacali non si siano mai accorti di nulla?

5° possibile che anche i Revisori dei conti della Società non abbia mai rilevato irregolarità talmente macroscopiche?

Ma soprattutto:

6° possibile che il Comune di Osimo che attraverso i suoi dirigenti migliori (vedi la signora Magi, titolare di stipendi con obiettivi tutti raggiunti, NdR.) ha stipulato contratti di servizio con la ASSO… non ha mai effettuato controlli e quindi non abbia mai saputo nulla?

7° possibile che oggi, quando i gruppi politici che amministrano la Città e la società stessa sono cambiati, tutto debba tacere?

8° chi pagherà il danno all’immagine subito dalla città?

9° e peggio ancora, chi tutelerà quei lavoratori sottopagati o addirittura inquadrati in nero da una pubblica amministrazione?

10° i sindacati, in particolare la CGIL che si batte tanto spesso a vantaggio dei voucher, in quale angolo della città sta provando a nascondersi?

Se tutto questo fosse successo qualche anno fa – chiude il comunicato della Mariani – si sarebbero mossi i segretari nazionali delle maggiori sigle sindacali e ci sarebbero stati titoloni per settimane sui giornali. Ora invece, tutto tace. Chi tutelerà i lavoratori della Asso?”.

QUANDO I MEDICI
ERANO SCRUPOLOSI E CORTESI
CON TANTO DI INFERMIERI
ATTENTI E PREMUROSI
BANDA ZINGARA FAI DA TE?
AHI, AHI, AHI... IN 7 IN GALERA!

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