DAL 1° AL 12 OTTOBRE
BEFFATI CENTINAIA DI OSIMANI IN SOSTA!
PUGNALONI DIMENTICA LA SCADENZA
DEL 30 SETTEMBRE DELLA DELIBERA…
Scadenza ordinanza dimenticata… tutti multati – dal 1° al 12 ottobre – gli automobilisti a cui era stata promessa, su un’ora di sosta pagata, mezz’ora di tolleranza!
Non ci fosse da piangere per la sciatteria e le modalità da terzo mondo con cui la macchina amministrativa comunale viene guidata (con un Sindaco appena normale molte teste sarebbero rotolate dalle scale di Palazzo comunale) ci sarebbe da farsi grasse risate.
E in effetti la vicenda che stiamo per narrare, nella sua tragicomica assurdità, è tutta completamente da ridere.
Il brutto, semmai, è che l’Amministrazione Pugnaloni, in fatto di brutte figure, sta accellerando vorticosamente il passo… aumentando la produzione di frescacce ad almeno un paio al giorno! Tutti i giorni, week-end compreso.
L’ultimo tragicomico passo falso è stato protocollato in Comune al numero 26906, data 11 ottobre, porta la firma del Dirigente Roberto Vagnozzi e il parere tecnico favorevole del Comandante Graziano Galassi ma manca, al momento in cui scriviamo, della necessaria delibera di Giunta, al momento protocollata col numero 197 ma ancora tutta da scrivere e soprattutto pubblicare.
Facciamo chiarezza per quanti avessero perso gli sviluppi dell’ultima, esilarante, puntata. Gli effetti della delibera di Giunta 153 del 2 agosto, in ordine alla codiddetta “sperimentazione” della sosta a pagamento, cosiddetta “paghi 1 e sosti 1 e mezzo”, sono scaduti alla mezzanotte di sabato 30 settembre.
E fin qui tutto nella norma. Talmente normale che i controllori ausiliari del traffico in forza alla Osimo Servizi, in assenza di notizie, hanno provveduto a ripristinare, da domenica 1 ottobre, la normale quotidianità: paghi un’ora e dal 61° minuto sei multabile.
Quanto auto, in maniera ineccepibile gli uomini e le donne comandante dal cognato di Pugnaloni hanno sanzionato con la multa di 25 euro?
Lo vedremo nei prossimi giorni dalle proteste dei poveri osimani, al solito beffati e bastonati dal modo di fare trash di un Sindaco che sistematicamente confonde i propri desideri elevandoli sopra la legge.
Eh si perchè, in modo discutibile verso i turisti e i tanti osimani non informati della delibera agostana, molti altri osimani avevano iniziato a metabolizzare la consuetudine di pagare 60 e sostare 90 minuti!
E certo nessuno ha raccontato alla città che la consuetudine era solo un esperimento di due mesi, con un preciso stop alla data del 30 settembre (o del 2 ottobre per i più pignoli essendo l’atto di giunta formalizzato il 2 agosto).
In realtà il garbuglio non dovrebbe riguardare nessuna sosta sanzionata in quanto il 1° ottobre era domenica e le multe dovrebbero essere tornate a fioccare alla scadenza naturale del minuto 61 a partire da lunedì 2 ottobre.
E ora? Intanto al momento confermiamo che la città automobilistica è in attesa che la delibera fantasma 197 prende forma, magari sottoscritta anche dall’Assessore competente Federica Gatto (assente ad agosto), possibilmente bella sveglia; diversamente dalla norma che la vede, in genere, anche in presenza riguardanti provvedimenti del proprio Asssessorato, assente o al massimo presente ma dormiente.
Bene. Fatta comparire con un colpo di bacchetta magica il nuovo via libera (stavolta sembra valevole per altri due mesi e mezzo e fino al 31 dicembre), occorrerà in primis avvertire il ras incontrastato di Osimo Servizi Alessio Angeloni di farsi carico di spargere la voce presso i propri zelanti controllori della sosta… in modo da ripristinare l’usanza tutta osimana di ore da 90 minuti.
Poi? Sarà bene diffondere la notizia tra gli osimani, quantomeno col sistema del passa parola, nuvole di fumo o se preferite ricorrendo a massoneria, logge segrete, carbonai in attività di servizio… eh si perchè abbiamo davvero sentore che anche stavolta l’Amministrazione Pugnaloni, fatto salvo il post istituzionale sulla pagina FB, farà ben poco o nulla per informare la totalità degli automobilisti della lieta novità.
Che altro? In un posto con maggior serietà di Osimo sarebbero saltate almeno la testolina dell’inutile Assessore Gatto e almeno una, a scelta, tra Dirigente e Comandante. O anche
entrambe.
Che altro ci sarebbe o sarà da fare?
Scuse in quantità; sia verso i malcapitati incappati senza colpa nella multa, sia verso tutti gli altri cittadini che dovranno ingoiare la beffa di vivere in una città talmente mal governata come Osimo.
Ovviamente le scuse a parole da sole non bastano. Pugnaloni dovrà anche trovare il modo di annullare le multe indebite elevate dal 1° al 12 ottobre e – soprattutto – rincuorare tutti con la promessa solenne di evitare la politica per i prossimi 50 anni.
Un arco di tempo sufficiente per far dimenticare gli exploit di questo mandato, ancora lontano dallo stop. E quindi da altre decine di brutte figure.