Stesso trattamento per circa 100 internauti responsabili di interventi diffamatori
È andata peggio ad una decina di personaggi perseguibili d’ufficio per il reato di minacce
L’Ordine dei Giornalisti delle Marche invitato a prendere posizione
Ringraziamo amministratori e moderatori del gruppo “Osimo speakers’ corner”, attivo su facciadalibro, per aver permesso ad oltre 200 utenti di liberarsi – a spese di OSIMO OGGI – delle proprie frustrazioni personali.
Aver consentito a chiunque, per 48 ore (dalla mattina di sabato al pomeriggio di lunedì) di gettare autentica merda, con tanto di aperte minacce, sull’operato professionale del nostro Direttore Sandro Pangrazi, qualifica lo spazio nella propria più autentica natura di pubblico sfogatoio. Purtroppo incontrollato.
Per oltre 50 ore i vari Giorgio Pisto Bramucci, Enrico Biondi, Augusta Chiara Mengarelli e Paolo Mengoni (responsabili del blog a vario titolo) hanno permesso l’autentico stupro mediatico di una giornale, del proprio Direttore, di una notizia e soprattutto della narrazione della verità. Scomoda come tutte le verità.
E’ noto come da sempre prendersela con la verità, specie quando sgradita e/o non allineata, rientra nelle piacevolezze concesse alla massa.
Nell’era di internet, con la possibilità per tutti di urlare e sparare sentenze senza la benchè minima conoscenza dei fatti, il linciaggio diventa così una sorta d’obbligo, un distintivo di cui vantarsi, una medaglia virtuale in più sulla tastiera: fesso chi non insulta!
Ne siamo tutti consapevoli al punto che anche i parlanti dall’angolo osimano prendono precauzioni ricordando a tutti che: “Libertà di comunicare non significa libertà di offendere, diffamare o utilizzare espressioni sconvenienti, ma avere senso di responsabilità, capacità di ascolto e di dialogo, pazienza nel chiarire le proprie posizioni, per evitare eventuali risse virtuali.
Chiediamo a tutti quindi di collaborare rispettando questo spazio con poche regole che sono soprattutto di buon senso.
I post e i commenti non devono avere contenuto DENIGRATORIO, DIFFAMATORIO od OFFENSIVO, né devono incitare a fomentare DISCRIMINAZIONI di qualsiasi genere”.
Ovvero come predicare sante parole ma comportarsi tipo far west. Per gran parte di sabato, tutta domenica e l’intera mattinata di lunedì chi ha voluto ha potuto sporgersi dalla veranda con vista su diffamazione aggravata e persino minacce offerta liberamente da Osimo speakers’ corner e vomitare sopra quanto e più veleno in corpo.
Tra oltre 200 interventi ospitati ricordiamo quello del promotore Youssef FARAH, di tal Francesco MOLOSSO CANUTI (autore persino di un motivetto rep degno della latrina), di tanti nordafricani ma anche molte decine di osimani e non, noti o meno: Alessandra STURA, il collega Donato ANDREUCCI, Maurizia GREGORI di Radio Arancia, Diego STAFFOLANI, Adele Tata FAGIANI, Arianna SERPILLI, il simpatico Daniele BARTOLINI, Margherita COLIBRI’, Francesco CARDERELLARI, Felicetta DI MARIA, Matteo MARZIOLI, Fabio CELA, Ottavia POSSANZINI, Giovanni MARZIOLI, Raffaella RANGO, Adolfo ROSSINI, Ottavia POSSANZINI, Roberta RIPANTI, Edoardo CANTORI, Tony TAFFO, Francesco STRAPPINI, Viviana BISOGNI, Michele FELICIANI, Adolfo ROSSINI, Paola GIULIANETTI, Anna Maria VILLANI SANSEVERINATI, Marco MICUCCI, Pietro RENZULLI, Diego STAFFOLANI, Alessandra MARIANTONI, Mery MARTINIELLO, Mattia MAFFO CAPOMAGI, Musti LMOUGHIT, Pierfrancesco GRACIOTTI, Francj PANCHJ, Andrea SERENA, Manuela MORGANTI, Edoardo MAGISTRELLI, Veronica RUSSO, Marco MICUCCI, Annalisa ZOPPI, Elpidio AMEGAN, Fabrizio SCHIAVONI, Camilla CESARINI, Michele CANUTI, Maria Grazia BATTISTONI, Roberto MONTIS, Eleonora SPARACI, Giorgio DANIELE, Lorenzo LO GATTO, Emiliano GIAVONI, Alessio CANNUCCIA, Maria Vittoria CARBONARI, Antonio RICCI, Serena PIERGIACOMI, Antonella MARCOZZI, Nicoletta CANDELARI, Tommaso SPILLI (consigliere comunale), Pietro STARNARI, Gabriella GIOACCHINI, Pietro PREVE, Nadia DOLCINI e centinaia di altri di cui ci siamo stancati copiarne il nome.
Tutti questi nominati, insieme a quelli non citati e soprattutto insieme ai responsabili del blog osimano di parlatori dall’angolo, sappiano che hanno ottime possibilità, nelle prossime ore, di essere denunciati.
L’ufficio legale a cui stamani abbiamo demandato la pratica, visto la gran mole di lavoro, non sa ancora essere più preciso ma certo non dovremmo sbagliare nell’indicare i deferiti all’autorità giudiziaria in almeno 1 su 3 dei partecipanti alla gazzarra.
Due i reati ipotizzati: diffamazione (aggravata per essere stata utilizzata a mezzo stampa) e minacce (in questo caso perseguibile addirittura d’ufficio, ovvero senza possibilità di revoca).
Per tutti, poi, incombe il processo ulteriore, di natura civile, per la quantificazione del danno biologico.
E dire che Paolo Mengoni, avvocato e tra i fondatori dello spazio on line, aveva avvertito tutti, seppur tardivamente: “Lasciate stare minacce ed offese che alla fine hanno solo come risultato quello di esporvi a querele. A volte, anche se è difficile, meglio l’indifferenza”.
Avvertimento senza alcun tipo di riscontro, anzi. I vaffanculo (nel migliore dei casi) si sono moltiplicati al punto, questo pomeriggio, da costringere il blog a ritirare l’intera discussione!
Complimenti davvero. Meglio tardi che mai. Peccato che OSIMO OGGI, nel frattempo, abbia monitorato i vari interventi fotografandoli e andando, per ciascuno, alla scoperta del relativo ID Facebook.
Una faticaccia domenicale non prevista ma assolutamente ben ripagata vista la decisione di Osimo Speakers’ Corner di far sparire ogni traccia.
Ci rivedremo tutti in Tribunale per un grande festa alla Verità, non mediatica ma reale.
Auguri!