LANCIA LUI E LANCIA LEI
DI MODA IL LANCIO DALLA FINESTRA…
Padre e zia determinati a cacciare di casa il figlio/nipote 22enne. Accade a San Marco
Non c’è pace nel nuovo condominio popolare di via Strigola oggetto di ripetuti lanci di cronaca nel senso stretto della parola.
Dopo il lancio, a vuoto, di alcuni vasi di fiori avvenuto il 3 luglio scorso, in piena notte, con il padre 47enne nelle vesti di lanciatore e il figlio di 22 intento a schivare di ricevere il capo il “benvenuto”… stavolta il 22enne si è visto recapitare dalla finestra i suoi abiti!
A lanciarli nel vuoto, stavolta, non il papà ma la zia del giovane, tutti e tre conviventi nell’alloggio. Ad accompagnare il lancio degli abiti anche l’avvertimento a non rimettere piede in casa, evidentemente stanca di sopportare le bizzarrie del ragazzo.
Ragazzo il quale, in perfetto stile sceneggiata napoletana, ha ben evitato di raccogliere la propria roba e seguire il consiglio della sorella del papà ma ha invece iniziato a sbraitare, tipo mezzogiorno, lanciando contumelie di ogni tipo…
La nuova lite familiare che ne è seguita ha inevitabilmente coinvolto i Carabinieri richiamati nel condominio dai vicini, a metà tra la paura e la sopportazione di una convivenza senza apparente via di di uscita.
I militari – pure rassegnati a prendere atto che l’episodio, per quanto decisamente “molto caratteristico” per le abitudini osimane, non ha portato ad identificare reati perseguibili d’ufficio – si sono limitati a riportare una difficile pace in famiglia.
Tutto questo in attesa del prossimo, ciclico, inevitabile, lancio dalla finestra di oggetti, vestiario e vedremo cos’altro.
Domanda: affinchè qualcuno si occupi felicemente della vicenda, ipotizziamo il servizio sociale pure attivo in Comune, è obbligatorio attendere che dall’abitazione si gridi “bingo” per aver finalmente centrato in testa il ragazzo o magari un passante o è invece sufficiente che la cronaca sottolinei un problema evidente?
Risposta possibile: occorre il raggiungimento del “bingo”. Lanciare senza colpire non porta punti in classifica.
Suggeriamo al Comune, almeno, di avvisare con apposita segnaletica stradale (tipo caduta massi) i malcapitati vicini e soprattutto le inconsapevoli persone di passaggio in piazzetta Bruno da Osimo. Con avvertenza di invitare la popolazione tutta a dotarsi, specie in orario notturno, di opportuno elmetto…
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