Il primo interrogativo che la politica cittadina si pone, un secondo dopo la fuoriuscita anche di Pasquinelli e Catena dalla maggioranza, riguarda le posizioni degli altri esponenti legati alla lista elettorale l’Altra Osimo ecc…
L’Assessore Michela Glorio, deleghe allo Sviluppo economico, Ambiente e Turismo, in quota al partito di Pasquinelli, seguirà i compagni fuoriusciti o si avrà una scissione di fatto tra la parte politica e quella amministrativa del movimento?
Identico interrogativo per il quasi 70enne Presidente dell’Asso Luigi Giacco, peraltro più che chiaccherato in città, ultimamente, per la nota presa di posizione anti torta di compleanno sottratta ai bimbi dei nidi.
Anche in questo caso farà l’ex Onorevole? Prenderà atto che Pasquinelli e Catena non fanno più parte della maggioranza, adeguandosi obtorto collo a rassegnare le dimissioni o andrà avanti nell’incarico come se nulla di rilevante fosse accaduto?
E più in generale le mille variabili e sensibilità che animano la Sinistra osimana come reagiranno al dato di fatto? Un’idea più precisa per rispondere all’interrogativo la si avrà già domani sera, dopo l’atteso convegno organizzato dalla Sinistra alle grotte del Cantinone e avente di nuovo per tema le future sorti, drammatiche, del SS. Benvenuto e Rocco.
E’ possibile che in quella sede la base chieda conto all’avvocato Pasquinelli e al consigliere Catena di tagliare definitivamente i ponti, rinunciando all’identità de l’Altra Osimo; possibilità che è già stata messa in conto da entrambi i reprobi pronti a ufficializzare in Consiglio, dovesse rendersi necessario, una nuova sigla.
Quanto all’Assessore Glorio e a Giacco, l’impressione è che alla fine della bufera resteranno dove si trovano.
La prima non risulta iscritta ad alcun partito della galassia ex comunista, limitandosi a condividere i valori della Sinistra. Tanto che è stata nominata da Pugnaloni come Assessore indipendente. Insomma molto probabile che qualsiasi decisione di Michela Glorio, in un senso o nell’altro, rifletterà esclusivamente la coscienza della diretta interessata.
Quanto a Gigi Giacco non risulta, anche qui, che l’Altra Osimo abbia candidato alcun esponente. La scelta, come per la Glorio, sarebbe stata solo di Pugnaloni che lo avrebbe chiamato in causa per le competenze (nonostante la brutta figura sul no alle torte all’asilo) maturate in carriera.
Insomma Glorio e Giacco avrebbero poco da spartire con l’Altra Osimo e condivisioni limitate anche con Pasquinelli e Catena. Mentre molto di più hanno in condivisione con la linea di Pugnaloni, ragion per cui non appare lecito prevedere altri terremoti.
Almeno a breve.