Bollino nero su tutta la rete viaria cittadina: mercato + inaugurazione
GIOVEDI’ 27, PER IL TRAFFICO
IL GIORNO PIU’ LUNGO
Indispensabile dirottare fuori città l’intero traffico Ancona-Macerata
Diamo uno sguardo incuriosito al calendario e notiamo un eccesso di sfortuna: il giorno 27, complessa mattinata di inaugurazione de “La Nave”, cade di giovedì… con tutto quel che comporta, per Osimo, il giovedì di mercato, in fatto di traffico extra.
Non vorremmo ritrovarci nei panni del Comandante Galassi a cui giovedì 27 aprile spetterà una autentica missione impossibile: fare in modo che la gente diretta al mercato in centro, quella contemporaneamente diretta all’inaugurazione del centro commerciale e soprattutto tutti quelli diretti normalmente e soprattutto contemporaneamente da Ancona a Macerata e viceversa non finiscano col doversi incontrare, tutti in fila, allo stesso posto e alla stessa ora!
Sarebbe terribile ma – sembra scritto – inevitabilmente accadrà.
Per risolvere il problema accettando il male minore in molti, i più vicini, andranno al mercato e alla “Nave” a piedi; in molti si ricorderanno del maxi parcheggio sperando che il Tiramisu a corrente alternata di questo ultimo periodo… si ricordi di loro!
Altri ancora, speriamo la maggioranza, anticiperanno le proprie cose di almeno mezz’ora rispetto all’orario solito (ma noi consigliamo di non badare a spese e prendersi almeno un’oretta di vantaggio); e tutti gli altri?
Tutti gli altri, ovvero l’intero traffico normale di auto e mezzi pesanti diretto da Macerata ad Ancona e viceversa, rischia di rimanere imbottigliato in quello che si annuncia essere il più importante groviglio automobilistico di sempre.
L’unica soluzione ragionevole, a nostro modo di vedere, è quella di dirottare altrove l’intero traffico sulla Statale 361, se non per l’intera giornata, almeno per l’intera mattinata,
Fare in modo, ovvero, che le auto e i camion scavalchino Osimo – nel tratto Aspio fino a Padiglione – attraverso strade secondarie che non spetta a noi individuare; insomma una variante da inventare ma assolutamente da trovare.
Essendo ancora relativamente lontano l’appuntamento di giovedì crediamo che la macchina comunale, se già non ha affrontato e risolto il problema, possa essere pienamente in grado di trovare una soluzione capace di ridurre il disagio alle sole situazioni fisiologiche.
Diversamente si salvi chi può!