IL LIONS E IL ROTARY IN CORO: “NON SIAMO CLUB AMERICANI…
I NOSTRI SOCI? INTERISTI O JUVENTINI MA ANCHE ALTI O BASSI”
Nota congiunta delle associazioni per ribadire la capacità minima di influencer politica
Dai club Lions e Rotary di Osimo riceviamo e pubblichiamo la sottostante nota a commento ritardato di un articolo di attualità politica titolato
“IL LIONISTA GINNETTI E IL ROTARIANO PUGNALONI, I CLUB SCENDONO IN CAMPO CON LA MEGLIO REPUTAZIONE”
uscito su OSIMO OGGI lo scorso 24 ottobre 2018
“Egregio Direttore – scrivono tali Giuseppina Santa Virgili e Fulvio Fati Pozzodivalle, rispettivamente a nome di Lions e Rotary club Osimo – non Le nascondiamo il disappunto nel leggere l’articolo dal titolo di cui sopra, apparso il 24 ottobre scorso sulla testata on line “OSIMO OGGI”, risultato costellato non solo da una serie di imprecisioni ed inesattezze, ma soprattutto da notizie e considerazioni del tutto infondate e non vere.
In primo luogo sia il Rotary Club Osimo che il Lions Club Osimo non sono associazioni americane, bensì associazioni italiane di volontariato che – pur con una loro specifica autonomia decisionale – appartengono rispettivamente al Rotary international ed al Lions international ovvero a due delle più grandi associazioni mondiali di volontariato.
Non corrisponde affatto al vero che “i club scendono in campo” ed “entrambe le associazioni americane corrono per offrire alla città il miglior prossimo possibile Sindaco”. Infatti non solo il Lions club di Osimo ed il Rotary club di Osimo sono per statuto associazioni apolitiche, apartitiche e prive di alcuna appartenenza religiosa (così come del resto il Rotary international ed il Lions international), ma sono composte da un insieme di persone – tra loro appunto associate – che hanno una propria libera individualità sociale e, quindi, proprie differenti e distinte convinzioni ed idee politiche che manifestano ed esercitano ciascuno in maniera del tutto privata ed autonoma.
Ne deriva che non può esistere alcun “fedele gruppo Lions” che possa spostare non si sa bene quale numero di voti e neanche possa essere individuato qualche “rotariano” che possa appoggiare o meno determinati candidati alla poltrona di Sindaco di Osimo.
In realtà esistono solo singoli cittadini che rotariani o lionisti, juventini o interisti, cattolici o atei, alti o bassi… eserciteranno come meglio credono un diritto costituzionalmente garantito, ovvero il diritto di voto.
Infine La invitiamo, alla luce di quanto sopra, a cessare immediatamente la pubblicazione sia di ulteriori notizie prive di alcun fondamento che di immagini riproducenti il logo ed il simbolo sia del Rotary che del Lions in modo del tutto illegittimo e senza alcuna autorizzazione”.
Giuseppina Santa Virgili (Lions club Osimo) – Fulvio Fati Pozzodivalle (Rotary club Osimo)
Cara Giuseppina Santa e caro Fulvio,noi andremmo molto cauti prima di sottolineare eventuali imprecisioni e inesattezze commesse da giornali. Non perchè non ve ne siamo, anzi… solo che la categoria, da sempre, mal sopporta che il primo lettore che passa, foss’anche filo americano, scopra il piacere di divertirsi su spalle altrui.Anche rileggendo la vostra intemerata, le uniche imprecisazioni ed inesattezze che riusciamo a scorgere stanno tutte nei vostri, rispettivi, documenti di nascita, entrambi a 50 stelle!L’associazione Lions risulta fondata nel 1917 da tal Melvin Jones che non risulta nato e vissuto a Capracotta ma ad Oak Brook (Usa) dove ha stabilito la sede centrale; quanto al Rotary abbiamo anche qui un fondatore – Paul Harris – nativo di Chicago e non di Casal Palocco, avviatore dell’idea del servizio tra amici, fin dal 1905.Insomma, per quanto possa voler bene alle vostre benemerite associazioni, mi pare difficile e incomprensibile voler prendere le distanze dal marchio di fabbrica originale. Chissà poi perchè.E veniamo al dunque, sperando di farla breve senza trasformare la replica in una lezione di giornalismo. Il titolo, con “catenacci” e “occhielli” di complemento, non è messo a caso dal titolista ma ovviamente trova una propria logica all’interno del pezzo… pezzo che sempre meno lettori, ahi noi, trovano interessante leggere.Di conseguenza il titolo, da sempre e a maggior ragione nell’era di internet, ha il compito preciso di attirare, catturare, coinvolgere l’attenzione del lettore. Insomma non si compie alcun reato nel prendersi qualche libertà letteraria, se ricompresa nel quadro della notizia.Il meccanismo pare, ad un certo punto, noto anche alla Virgili e a Fati Pozzodivalle i quali, in effetti, si chiedono quanti e quali voti possano mai essere in grado di smuovere le realtà apolitiche da loro presiedute. Confermiamo a scanso di equivoci: pochi voti. Con tutte le motivazioni e le distinzioni che più possono piacere a ciascuno, in libertà di coscienza.Ciò non toglie che, per la prima volta nella breve storia dell’associazionismo Lions e Rotary ad Osimo, due vostri iscritti pensino seriamente di battersi per l’elezione del prossimo Sindaco 2019 e seguenti di Osimo. Anzi, uno dei due, Sindaco lo è già…Parte finale seria. OSIMO OGGI, come qualsiasi giornale al mondo, non consente ad alcuno di limitare, minacciare, censurare il raggio di azione della testata.Di nessun fondamento per la crescita civile della nostra città, negli ultimi dieci minuti ha brillato unicamente la vostra rettifica che non aveva nulla da precisare.Quanto al supposto utilizzo illegittimo e senza autorizzazione dei simboli dei club di cui stiamo abbondantemente argomentando, vorrei – ai Presidenti Virgili e Fati Pozzodivalle – ricordare che l’epoca del fascismo è tramontata da un pezzo.In regime di libertà le notizie non bussano alla porta. Guai! E non attendono il permesso di entrare. Semplicemente le informazioni piombano in circolazione e si piazzano comode nelle case di chi vuol leggerle. L’esatto contrario dell’autorizzazione.
IL LIONISTA GINNETTI E IL ROTARIANO PUGNALONI I CLUB SCENDONO IN CAMPO CON LA MEGLIO REPUTAZIONE
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