Il giovanissimo, incensurato, è stato fermato dai Carabinieri e colto in possesso di hashish e bilancino elettronico. Attenderà il processo con obbligo di firma. Nessun procedimento a carico dei due amici
Dispiace scrivere di un concittadino, giovane 20enne, ex studente Ipsia, finito invischiato nel mondo dei soldi, apparentemente facili, della droga.
Che almeno la lezione inferta ieri sera dai Carabinieri di Castelfidardo possa servire di insegnamento e suggerirgli di abbandonare in tempo la strada senza uscita dello spaccio.
Tra i prezzi da pagare per questa brutta azione commessa da Andrea Ippoliti, osimano di 20 anni, anche lo scotto di dover spiegare ad amici e genitori il perchè di un’azione senza senso.
Il ragazzo, arrestato giovedì sera dai militari fidardensi, è stato trovato in possesso di hashish, bilancino elettronico d’ordinanza e di 700 euro, frutto probabile del mercato già realizzato.
Ad impedire nuovi facili incassi all’osimano hanno pensato gli uomini del maresciallo Enrico Grosso che giovedì sera, nel centro di Castelfidardo, nell’ambito di normali servizi di prevenzione, sono stati attirati dalla presenza di un’auto con tre giovani a bordo.
Ad attrarre l’intervento dei militari proprio l’atteggiamento impaurito dei tre, tutti coetanei, appena maggiorenni, in evidente impaccio all’alt imposto.
Inevitabile la perquisizione personale di tutti i tre soggetti osimani, con il motivo di tanto disagio alla fine rinvenuto addosso ad Andrea Ippoliti.
Il fiuto di uomini avvezzi a simili situazioni aveva ancora una volta fatto centro. Nella disponibilità del giovane osimano sono saltati fuori 85 grammi circa di hashish, un bilancino elettronico di precisione e la somma di 700 euro, provento probabile di precedente spaccio.
Le ulteriori perquisizioni domiciliari a carico di tutti e tre i fermati hanno portato a rinvenire ulteriori modiche quantità di marijuana, oltre al materiale utile per il confezionamento della sostanza.
A carico degli altri due perquisiti, però, non sono scattati provvedimenti ulteriori, salvo quanto prevede dalla legge (a livello di perdita temporanea di alcuni diritti) a carico degli assuntori.
A pagare per tutti il solo Andrea Ippoliti, descritto come ragazzo timido, forse introverso, di sicura buona famiglia (il papà è dipendente comunale).
Per lui il sostituto Procuratore di turno ad Ancona ha disposto la custodia agli arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto, perfezionato nella mattinata odierna.
Il Gip ha ulteriormente disposto per Andrea Ippoliti il rinvio dell’udienza dibattimentale, applicando al 20enne osimano, incensurato, in attesa del processo, l’obbligo di dimora ad Osimo con applicazione della firma.
Misura giustamente severa, tesa ad accelerare il processo di crescita del ragazzo.
La furbizia dei giovani è sempre poca come la voglia di lavorare ed ecco quali sono poi i risultati che ottengono