SIGLATO DA PUGNALONI E MONTICELLI
IL PATTO 2019 ANTI LATINI
L’ESCLUSO AL BALLOTTAGGIO AIUTI L’ALTRO!
Sul possibile esempio romano, Grillini e Democratici ragionano in comune sul futuro
Maxi inciucio tra Pugnaloni e i grillini osimani in vista del 2019! E’ di queste ore la news, verificata dai soliti bene informati, che vuole in procinto di essere siglato sottobanco un accordo super segretissimo tra ciò che resterà del Partito Democratico e ciò che mancherà ai 5 Stelle per la difficile ma possibile conquista di Palazzo comunale.
Un accordo al momento tra soli Sindaci in pectore – ovvero Pugnaloni e Monticelli – da far digerire alle rispettive basi sull’esempio dell’attrazione, in chiave romana, esercitata dalla pattuglia Dem per Di Maio.
Insomma il pretesto che Pugnaloni e Monticelli si apprestano a utilizzare per avvantaggiarsi gli uni e gli altri in chiave Comunali 2019, previa via libera tutta da ottenere dai rispettivi iscritti, è che se a Roma è possibile… tanto più l’unione fra un elettorato omogeneo di Sinistra è fattibile ad Osimo.
Spieghiamo meglio per i più esterrefatti. Sia Pugnaloni che Monticelli, bontà loro, sono certi della vittoria il prossimo 26 maggio 2019 se… non ci fossero da fare troppi conti con i veri favoriti delle liste civiche di Dino Latini.
Ergo entrambi concordano che con un elettorato grosso modo diviso tre, tipo elezioni nazionali, nessuno sarà in grado di superare quota 50%. Il ricorso al ballottaggio, dando a Latini uno scontato primo posto attorno al 45%, vedrà l’inevitabile contr’altare di uno solo dei due “sicuri Sindaci” Dem o 5 Stelle.
E proprio qui scatterebbe l’inciucio, quando realizzato, destinato a fare epoca. In pratica Pugnaloni e Monticelli si starebbero accordando, sul modello Berlusconi-Salvini, su un patto di mutuo soccorso: chi dei due conquisterà il ballottaggio contro Latini godrà in automatico del soccorso dell’altro!
Una sorta di apparentamento annunciato con largo anticipo e venuto a galla in queste ore sulla scorta dei maestri romani pentastellati che, pur di accedere alla guida del Governo, appaiono disponibili a garantire ponti d’oro anche ai perdenti! Puniti dagli italiani ma non ancora da Di Maio.
In attesa che la politica faccia la propria strada e che gli osimani abbiano il tempo di riprendersi e digerire come “logico” anche un simile atteggiamento potere per il potere, i 5 Stelle presenti in Consiglio comunale non si risparmiano in prove tecniche di “volemose tanto bene”.
Anche ieri pomeriggio, al momento di discutere il misterioso passaggio di alcuni dipendenti comunali alle dipendenze di una società compartecipata, Monticelli è stato il primo a comprendere i “possibili errori” commessi da Pugnaloni e assolvere il passaggio a vuoto quale rischio da accettare in chi le cose le affronta e risolve. Se poi a volte la ciambella esce senza buco… pazienza.
Caso dei lavoratori ex dipendenti comunali a parte, è da tempo immemore che gli osimani non registrano da parte grillina voti contrari, critiche, prese di posizione nei confronti delle scelte adottate dall’Amministrazione comunale a guida Pugnaloni; gli unici distinguo dei consiglieri Monticelli e Andreoli rilevano, spesso, al contrario, le prese di posizione del gruppo civico, individuato da tempo come il vero nemico da battere. Ieri e oggi. A maggior ragione in chiave 2019.